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effettui lo scambio (da posizione di chiuso senza rilevamento di pressione deve passare nella posizione di
chiuso con rilevamento di pressione dell’aria). Se il pressostato aria non rileva la pressione sufficiente (non
effettua lo scambio) non viene inserito il trasformatore di accensione e nemmeno le valvole del gas della
fiamma di accensione e, pertanto, l’apparecchiatura si arresta in “blocco”. Precisiamo che qualche “bloccag
-
gio” durante questa fase di prima accensione è da considerarsi normale perché nella tubazione della rampa
valvole esiste ancora aria che deve essere evacuata prima di poter avere la fiamma stabile. Per “sbloccare”
premere il pulsante di “sblocco”.
Alla prima accensione possono verificarsi “bloccaggi” successivi dovuti a:
a) La tubazione del gas non è stata sfogata dall’aria in modo sufficiente e quindi la quantità di gas è insuffi
-
ciente per consentire una fiamma stabile.
b) Il “bloccaggio” con presenza di fiamma, può essere causato da instabilità della stessa nella zona di ioniz
-
zazione, per un rapporto aria/gas non corretto. Si rimedia variando la quantità di aria e/o di gas erogati
in modo da trovare il corretto rapporto. Lo stesso inconveniente può essere causato da una non corretta
distribuzione aria/gas nella testa di combustione. Si rimedia agendo sul dispositivo di regolazione della
testa di combustione chiudendo o aprendo maggiormente il passaggio dell’aria tra testa e diffusore gas.
11) Portare il bruciatore in fiamma minima (servomotore della modulazione al minimo), verificare l’entità e l’aspetto
della fiamma provvedendo alle correzioni necessarie, vedere istruzioni relative alla valvola gas modello MB-
VEF... Successivamente, si effettua una verifica della quantità di gas erogata con la lettura del contatore.
Se necessario si corregge l’erogazione di gas e della relativa aria di combustione operando come preceden-
temente descritto. Successivamente si controlla la combustione con gli appositi strumenti (vedere capitolo
“Controllo combustione”).
2) Dopo aver regolato il “minimo” inserire gli interruttori della modulazione in posizione
MAN
(manuale) e
MAX
(massimo). Il servomotore di regolazione aria si porta al “massimo” e conseguentemente anche l’erogazio-
ne di gas raggiunge il “massimo”. Si effettua poi una verifica della quantità di gas erogata con una lettura
al contatore. Con bruciatore acceso all’erogazione massima esistente, si rileva la portata di gas facendo
la differenza tra due letture ad un minuto esatto l’una dall’altra. Moltiplicando il valore rilevato per sessanta
si ottiene la portata in sessanta minuti cioè in un’ora. Moltiplicando l’erogazione oraria (m
/h) per il potere
calorifico del gas si ottiene la potenza erogata in kcal/h che deve corrispondere o essere molto prossima a
quella richiesta dalla caldaia (potere calorifico inferiore per metano = 8550 kcal/Nm
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).
Si deve evitare di
mantenere in funzione il bruciatore se la portata è superiore a quella massima ammessa per la cal
-
daia, per evitare possibili danni alla stessa, è quindi opportuno fermare il bruciatore subito dopo le
due letture del contatore.
) Per variare l’erogazione massima della portata di gas si agisce sul regolatore della portata di aria perché la
portata di gas si adegua, automaticamente, all’erogazione di aria. Occorre quindi operare sulla camma che
regola la posizione di apertura massima della serranda dell’aria (vedi dis. n° 0002965). Bisogna ridurre
l’angolo di apertura della serranda dell’aria per ridurre la portata di gas e viceversa. Per variare il rapporto
gas/aria vedi istruzioni valvola gas MB-VEF...
14) Successivamente si controlla la combustione con gli appositi strumenti e si modifica, se necessario, la rego
-
lazione esistente (aria ed eventualmente gas).
É indispensabile verificare con gli appositi strumenti che
la percentuale di ossido di carbonio (CO) presente nei fumi non superi il valore massimo ammesso di
0,1% e che la CO
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non superi il 10% per il metano. (Vedere capitolo “Controllo combustione”).
15) Dopo aver regolato il funzionamento con la fiamma grande (massimo) occorre operare in modo che il ser
-
vomotore di regolazione aria si porti al minimo per effettuare il controllo anche in questa posizione.
6) Per portare il servomotore di regolazione aria e quindi gas al minimo, occorre portare l’interruttore della mo-
dulazione in posizione
MIN
.
7) Quando il servomotore dell’aria è al minimo e fosse necessario variare le condizioni di combustione che si
riscontrano (gas/aria) occorre vedere le disposizioni di regolazione delle valvole gas modello MB-VEF...
18) Raccomandiamo di effettuare il controllo della combustione con gli strumenti e, se necessario, modificare la
regolazione precedentemente effettuata, anche in alcuni punti intermedi della corsa di modulazione.
19) Verificare ora il corretto funzionamento automatico della modulazione.
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Страница 39: ...37 76 0006080799_200708 LMG 2 CONTROL BOX SPECIFICATIONS ...
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