• Il pressostato di controllo della pressione del gas (minima) ha lo
scopo di impedire il funzionamento del bruciatore quando la pres-
sione del gas non risulta quella prevista. Dalla funzione specifica
del pressostato risulta evidente che il pressostato di controllo del
-
la pressione minima deve utilizzare il contatto che si trova chiuso
quando il pressostato rileva una pressione superiore a quella a cui
è regolato.
PERICOLO / ATTENZIONE
Ultimate le regolazioni, accertarsi visivamente che la lamina su
cui agisce il cuscinetto abbia un profilo progressivo. Verificarne
inoltre, con gli appositi strumenti che durante i passaggi da 1°
a 2° stadio i parametri di combustione non si discostino ecces-
sivamente dai valori ottimali.
POTENZA ALL'ACCENSIONE
La norma EN 676 prescrive che per i bruciatori con potenza massima
oltre i 120 kW l'accensione deve avvenire ad una potenza
Pstart
ridotta rispetto alla potenza massima di funzionamento
Pmax
a cui
è tarato il bruciatore.
Pstart
dipende dal tempo di sicurezza dell’apparecchiatura del bru-
ciatore; in particolare:
ts = 2s →
Pstart
≤ 0,5
x
Pmax
.
ts = 3s →
Pstart
≤ 0,333 x
Pmax
.
Esempio
se la potenza massima di regolazione del bruciatore
Pmax
è pari a 900 kW deve essere:
Pstart
≤ 450 kW con ts = 2s
Pstart
≤ 300 kW con ts = 3s
Verifica della potenza all'accensione
•
Scollegare il cavo del sensore fiamma (in questo caso il brucia-
tore si accende e va in blocco dopo il tempo di sicurezza ts).
•
Eseguire 10 accensioni consecutive con conseguente blocco.
•
Misurare al contatore la quantità di gas bruciata
Qstart
[m³] e
verificare che
Qstart ≤ Pmax /360
(
Pmax
in m³/h)
Esempio
Pmax = 90 m³/h (circa 900 kW con gas naturale)
Dopo 10 accensioni con relativo blocco, il consumo di gas letto al
contatore deve essere:
Qstart
≤ 90/360 = 0.25 [m³]
Se così non fosse ridurre la portata di gas all’accensione agendo sul
freno della valvola.
FOTOCELLULA UV
La fotocellula UV non rileva la luce del giorno o di una comune lampa
-
da. L'eventuale verifica di sensibilità può essere fatta con la fiamma
(accendino, candela) oppure con la scarica elettrica che si manifesta
tra gli elettrodi di un comune trasformatore d'accensione. Per assicu
-
rare un buon funzionamento il valore della corrente di fotocellula UV
deve essere sufficientemente stabile e non scendere al di sotto del
valore minimo richiesto dall'apparecchiatura specifica, detto valore è
riportato nello schema elettrico. Può essere necessario ricercare spe
-
rimentalmente la miglior posizione facendo scorrere (spostamento
assiale o di rotazione) il corpo che contiene la fotocellula rispetto alla
fascetta di fissaggio. La verifica si effettua inserendo un micro-am-
perometro, con una scala adeguata, in serie ad uno dei due cavi di
collegamento della fotocellula UV, ovviamente occorre rispettare la
polarità + e -. L'apparecchiatura ...necessità di una corrente di foto-
cellula compresa tra 200 e 500microA.
Una leggera untuosità compromette fortemente il passaggio dei raggi
attraverso il bulbo della fotocellula impedendo che, l'elemento sensi-
bile interno, riceva la quantità di radiazione necessaria per un corretto
funzionamento. Nel caso di imbrattamento del bulbo con gasolio, olio
combustibile ecc.., è indispensabile pulire adeguatamente.
CAUTELA / AVVERTENZE
Il semplice contatto con le dita può lasciare una leggera un
-
tuosità, sufficiente a compromettere il funzionamento della
fotocellula.
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1 Interruttore generale ACCESO / SPENTO
2 Selettore combustibile.
3 Spia funzionamento combustibile liquido.
4 Spia funzionamento combustibile gassoso.
5 Spia blocco apparecchiatura.
6 Pulsante sblocco apparecchiatura.
7 Spia presenza tensione.
8 Fusibile.
9 Pulsante caricamento combustibile.
ITALIANO
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