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di porte e finestre. In questo caso il magnete dovrà essere installato sulla porta o finestra da protegge-
re e il rivelatore sull’infisso. In condizioni di porta chiusa, come indicato dalla fig.4, la distanza tra il
rivelatore e il magnete non deve superare i 5 mm.
Allontanando il magnete dal rivelatore, il relè reed aprendo il proprio contatto genererà l’allarme che
sarà trasmesso in centrale. Riavvicinando il magnete al rivelatore, se il microswitch 3 è in posizione
ON, sarà trasmesso in centrale il segnale di fine allarme che annullerà la condizione di allarme.
È previsto internamente un dipositivo antishock realizzato con un dispositivo piezoelettrico che in caso
di urto violento genera un allarme che sarà trasmesso in centrale.
Questa funzione è escludibile con il microswitch 4. Il rivelatore AF913R permette inoltre di trasmettere
in centrale lo stato di un contatto NA o NC collegato esternamente.
Collegando quindi opportunamente, come indicato in fig.4, il contatto di uscita di un qualsiasi tipo di
rivelatore (riv. temperatura, riv. acqua, riv. inerziale per tapparelle, ecc) la centrale potrà riceverne il
relativo segnale di allarme. I microswitch 1 e 2 contaimpulsi (pulse count) permettono di determinare
(solo per l’ingresso N.C.) il numero di allarmi locali dopo i quali l’allarme è trasmesso in centrale.
Nota:
L'ingresso NC deve essere abilitato rimuovendo il ponticello JP2. Se l'ingresso NC non è
utilizzato JP2 deve restare inserito. È possibile utilizzare contemporaneamente l'ingresso NC ed il
magnete, al fine di controllare simultaneamente sia l'apertura di una finestra sia il movimento
della relativa tapparella, l'allarme sarà generato o dall'apertura della finestra o dal movimento
della tapparella.
La trasmissione di uno stato d’allarme è visualizzata dal LED sul corpo del rivelatore. La tabella di
seguito riportata illustra le possibilità di utilizzo del rivelatore AF913R e la relativa predispozione.
IMPIEGO
PREDISPOSIZIONE
Fissare il magnete (in dotazione) sulla porta o finestra da proteggere, ed il
rivelatore AF913R sull’infisso. Selezionare se desiderata la funzione di fine
allarme tramite il microswitch 3:
ON = fine allarme abilitato
OFF = fine allarme disabilitato.
Può essere inserita tramite il microswitch 4 la protezione antishock:
ON = antishock abilitato
OFF = antishock disabilitato
Regolare infine il contaimpulsi (pulse count) come indicato in fig. 4 per otte-
nere un allarme antishock dopo il numero di impulsi desiderato.
Abilitare l'ingresso NC rimuovendo JP2.Collegare all’ingresso NC della
morsettiera del riv. AF913R il contatto d’uscita (NC) di un rivelatore inerziale
a vibrazione o di un rivelatore a fune per protezione tapparelle. Regolare il
contaimpulsi (pulse count) come indicato in fig. 4 per ottenere un allarme
dopo il numero di impulsi desiderato.
Collegare alla morsettiera il contatto d’uscita di un rivelatore per allarme tec-
nico. È consigliabile utilizzare l’ingresso NA che esclude automaticamente il
contaimpulsi.
Protezione
porte e finestre
Protezione tapparelle, muri
(collegamento esterno
di rivelatori inerziali o
rivelatori a fune)
Allarmi Tecnici
(collegamento esterno di
rivelatori per allarmi tecnici)
C.369 31-05-2002 16:55 Pagina 14