Rapporti di stato
Per ogni interfaccia viene creato un modello di errore e di stato separato; ogni interfaccia viene
considerata una possibile connessione. USB, RS232 e GPIB sono, di per se stesse, connessioni
singole e, pertanto, ognuna rappresenta un’interfaccia separata. LAN, da parte sua, consente più
connessioni simultanee e, pertanto, potrà rappresentare più interfacce. Due interfacce vengono
assegnate alle due interfacce socket TCP mentre una terza viene assegnata all’interfaccia della
pagina Web. L’assegnazione di un modello separato per ogni interfaccia assicura che i dati non
vengano persi anche quando vengono avviati alcuni comandi, per es. “*ESR?”, che svuotano il
contenuto della lettura.
Lo stato di errore viene conservato adottando una serie di registri, descritti nei paragrafi
successivi e disponibili nello Modello di stato riportato alla fine di questa sezione.
Standard Event Status Register e Standard Event Status Enable Register (registro stati eventi
ordinari e registro abilitazione stati eventi ordinari)
Questi due registri vengono utilizzati in conformità allo Standard 488.2 IEEE. I bit impostati nello
Standard Event Status Register che corrispondono ai bit impostati nello Standard Event Enable
Register comportano l’invio del bit ESB nello Status Byte Register.
Lo Standard Event Status Register viene letto e svuotato dal comando *ESR?. Il registro Standard
Event Status Enable si imposta con il comando *ESE <nrf> e si legge con il comando *ESE?
Si tratta di un campo di bit nel quale ogni bit assume il significato seguente.
Bit 7:
Acceso. Impostato quando si accende lo strumento.
Bit 6:
Richiesta utente (Non utilizzato).
Bit 5:
Errore di comando. Impostato quando il Bus rileva un errore di sintassi in un comando.
L’analizzatore sintattico (Parser) viene reimpostato e l’analisi passa al byte successivo
del flusso di input.
Bit 4:
Errore di esecuzione. Impostato quando viene rilevato un errore mentre si sta tentando
di eseguire un comando già completamente analizzato. Nel registro degli errori di
esecuzione viene indicato il numero di errore corrispondente, vedere la sezione
“Messaggi di errore”.
Bit 3:
Errore di time-out della verifica. Impostato quando un parametro viene associato alla
specifica “verify” (verifica) e il valore richiesto non viene raggiunto entro 5 secondi (per
es. tensione di uscita rallentata da un condensatore all’uscita di grandi dimensioni).
Bit 2:
Errore di richiesta. Visualizzato quando si verifica una query. Il corretto numero
dell'errore viene riportato nel Query Error Register, (Registro Errori Query), vedere la
sezione Query Error Register.
Bit 1:
Non utilizzato.
Bit 0:
Operazione completata: Impostato come risposta al comando “*OPC”.
Registro degli errori di esecuzione
Questo registro riporta un valore numerico che rappresenta l’ultimo errore riscontrato
nell’interfaccia attiva. Il registro degli errori di esecuzione viene letto e svuotato dal comando
“*EER?”. Al momento dell’accensione questo registro viene impostato a “0” per tutte le interfacce.
I messaggi di errore assumono i significati seguenti:
0:
Nessun errore rilevato.
1-9:
Rilevato errore hardware interno.
100:
Errore di gamma. Il valore numerico inviato non è ammesso. Comprende i numeri che
sono troppo grandi o troppo piccoli per il parametro che deve essere impostato e l’invio
di valori numerici non interi quando sono ammessi solo valori interi.
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Содержание Sorensen XEL 15-5
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Страница 36: ...Status Model 32...
Страница 73: ...Mod le de statut 69...
Страница 109: ...Status Modell 105...
Страница 178: ...Modelo de estado 174...