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derato A....................................................................87 dBA
Livello di potenza acustica A...................................98 dBA
Incertezza della misura........................................K = 3 dBA
Usare la protezione acustica!
Valori totali delle oscillazioni.........................a
h
: <2,5 m/s
2
Incertezza della misura......................................K: 1,5 m/s
2
3. DOTAZIONE STANDARD
All'interno della scatola troverete i seguenti ele-
menti:
1. Pialletto levigatore CE123N dotato di rullo abra-
sivo Grana 50
2. Presa aspirazione
3. Manuale d'istruzioni
4. UTENSILI
RIF.
NOME
2345510 Rullo abrasivo Gr. 40 Carborundo
2345511 Rullo abrasivo Gr. 50 "
2345512 Rullo abrasivo Gr. 60 "
2345514 Rullo abrasivo Gr. 60 Ossido di zircone
5. DESCRIZIONE GENERALE E APPLICAZIONI
Il pialletto abrasivo CE123N è uno strumento utile a
carpentieri, montatori, restauratori e cantieri nautici.
Grazie al pattino anteriore e alla base posteriore
di altezza regolabile, questo pialletto è in grado di
levigare superfici sia concave che convesse. È stato
appositamente studiato per la realizzazione di scana-
lature e/o per la levigatura di legno, legno verniciato,
legno stratificato, legno morbido e altri materiali
come la fibra di vetro e la fibra di carbonio rinforzata
con resine epossidiche, viniliche e poliestere.
Per ottenere il massimo rendimento, lavorare senza
forzare l'apparecchio che, altrimenti, ridurrebbe la
sua velocità e la sua capacità di lavoro.
La macchina è dotata di un attacco per aspirazione
esterna grazie al quale, tramite il COLLEGAMENTO
ASPIRATORE STANDARD (cod. 6446073), è possibile
collegarla al nostro aspiratore AS182K, AS282K o a
qualsiasi aspiratore industriale. Per montare l'attacco
per aspirazione, smontare la guida di uscita trucioli
A (Fig. 1) svitando le viti B e montare l'attacco per
l'aspirazione nella medesima sede.
6. ACCENSIONE E
SPEGNIMENTO DELL'APPARECCHIO
Il pialletto è dotato di un interruttore con interblocco
di sicurezza che non permette l'accensione acciden-
tale dell'apparecchio.
Per accendere l'apparecchio, premere contempo-
raneamente la sicura (pulsante D) e l'interruttore
E (Fig. 2)
7. REGOLAZIONI
7.1 LEVIGATURA DI SUPERFICI CONCAVE
Levigatura preliminare
Tracciare la linea di riferimento R per la levigatura
preliminare (Fig. 3).
Regolare a "0" la profondità di taglio con la mano-
pola G (Fig. 3). Regolare l'angolazione del pattino H
e della base I (Fig. 3) in modo che sia leggermente
inferiore a quella del pezzo da lavorare, con i po-
melli J e K (Fig. 3). Dare al pattino la profondità di
taglio desiderata, agendo sulla manopola G (Fig. 3).
Procedere alla levigatura delle irregolarità usando,
come appoggio per l'inizio del taglio, la superficie
del pattino e agendo poi sulle zone irregolari fino
ad avvicinarsi alla linea di riferimento.
Levigatura di finitura
Per la levigatura di uno spessore costante lungo una
superficie concava o per dare una passata continua
di finitura, procedere nel seguente modo:
Regolare a "0" la passata con la manopola G (Fig. 4).
Allentare i pomelli J e K che bloccano il pattino H e
la base I (Fig. 4). Posizionare e premere il pialletto
sulla superficie da levigare, in modo che il pattino H
e la base I vi aderiscano, e bloccare i pomelli J e K in
questa posizione (Fig. 4). Verificare il parallelismo del
pattino e della base controllando che gli indicatori
L segnalino la stessa posizione sui tiranti M (Fig. 4)
di entrambi i lati del pialletto. Infine, regolare la
profondità di taglio desiderata agendo sulla mano-
pola G (Fig. 4).
Per la levigatura del pezzo usare, come appoggio per
l'inizio del taglio, la superficie del pattino e procedere
gradualmente fino ad appoggiare tutta la base.
7.2 LEVIGATURA DI SUPERFICI CONVESSE
Levigatura preliminare
Tracciare la linea di riferimento R per la levigatura
preliminare (Fig. 5)
Allentare il pomello J, regolare a "0" la profondità
di taglio con la manopola G e bloccare nuovamente
il pattino, con il pomello J, in posizione orizzontale
(Fig. 5).
Posizionare la macchina sul pezzo da levigare. Dare alla
base I (Fig. 5) un'angolazione leggermente superiore
a quella del pezzo e bloccarla in questa posizione con