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Il dispositivo separatore è un accessorio utilizzato negli impianti DUE FILI ELVOX per creare delle isole di comunicazione separate e va abbinato all’alimen-
tatore art. 6922.
È da utilizzare nei seguenti casi:
- Negli impianti tipo complesso edilizio, nei quali è presente una o più targhe principali, una e più palazzine con all’interno una o più targhe secondarie. Un
separatore per ogni palazzina.
- Negli impianti in cui al citofono o al videocitofono sono collegate delle targhe fuoriporta. Un separatore per ogni targa fuoriporta.
- Negli impianti dove sono presenti dei citofoni e videocitofoni intercomunicanti, che non devono impegnare le comunicazioni degli altri apparecchi durante
una conversazione intercomunicante.
Morsetti e ponticelli
1, 2 (BUS_P)
Linea Bus primaria, in direzione della targa principale o ramo globale dell’impianto.
1, 2 (BUS_D)
Linea Bus secondaria, in direzione dei citofoni/videocitofoni o ramo isolato dell’impianto.
A, B, C, D
Stabilizzazione segnale video (Fig. 1)
0, 1, 2, 3
Programmazione ID.
Nello stesso impianto si possono collegare fino ad un massimo di 16 separatori, ai quali è necessario associare un codice di identificazione diverso tramite
i ponticelli 0, 1, 2, 3.
Segnalazioni
Nel separatore sono presenti due coppie di LED nella scheda orizzontale e due LED nelle schede verticali.
LED 1 accesso
presenza di alimentazione nel bus derivato.
LED 2 accesso
presenza di alimentazione nel bus primario.
TXD (LED A) e RXD (LED C) comunicazioni in atto nel bus primario
TXP (LED B) e RXP (LED D) comunicazioni in atto nel bus secondario
Note:
- Se nell’impianto non sono state eseguite delle chiamate o attivati dei servizi (apertura serratura, attuatori, ecc.), i LED TXD, RXD, TXP, RXP devono rima-
nere spenti.
- Nel caso in cui in un impianto si dovessero scambiare dei separatori di montante o fosse necessario impiegare un separatore usato, si deve effettuare.
Il reset si ottiene cortocircuitando i pin indicati in serigrafia come 3 e 4 e usati per l’assegnazione del codice identificativo ID, nel lato interno alla scheda
(vedi Fig. 1). La conferma del reset è data dalla rapida accensione in sequenza dei led D-C-B-A.
IDENTIFICAZIONE
Ponticello non inserito
Ponticello inserito
Fig. 1
LED 1
LED 2
TXD
TXP
RXD
RXP
4, 5, 6, 7 = Ponticelli
non utilizzati
[
0, 1, 2, 3 = Programmazione ID
[
Seriale
PRG.
(riservati)
ABCD
Reset
0 1 2 3
ID
0
1
2
3
4
5
6
7
0 1 2 3
ID
8
9
10
11
12
13
14
15
IT