14
2.1
Normativa EN 250:2014 - significato e requisiti
I requisiti e le prove definiti dallo Standard EN 250: 2014 hanno lo scopo di garantire un livello
minimo di sicurezza per il funzionamento dei respiratori subacquei. In Europa, la norma EN
250: 2014 definisce i minimi tecnici di accettazione ai quali devono attenersi gli erogatori ad
uso sportivo e la EN250:2014 è la revisione più recente della norma EN250.
SCUBAPRO AIR2 è stato certificato con i seguenti primi stadi SCUBAPRO in quanto ha
superato i test di certificazione previsti dalla norma EN250:2014 per i dispositivi di respirazione
ausiliari d’emergenza integrati al sistema di gonfiaggio del giubbetto equilibratore.
MK2 EVO, MK11, MK17 EVO, MK19 EVO, MK21, MK25 EVO
.
!
ATTENZIONE
L’utilizzo di AIR2 come dispositivo di respirazione ausiliario d’emergenza, è certificato
solo con primi stadi SCUBAPRO.
Fare riferimento al manuale erogatori SCUBAPRO per ogni informazione supplementare.
!
ATTENZIONE
L’utilizzo di AIR2 come sistema di controllo dell’assetto del giubbetto equilibratore, è
certificato esclusivamente insieme ai giubbetti equilibratori SCUBAPRO.
Fare riferimento al manuale giubbetti equilibratori SCUBAPRO per ogni informazione
supplementare.
2.2
Limitazioni previste dalla EN 250: 2014
L’unità SCUBA può essere costituita da componenti distinti come: bombole, erogatore, manometro.
Gli erogatori SCUBAPRO descritti in questo manuale sono utilizzabili con gruppi componenti
SCUBA certificati secondo il regolamento UE 2016/425 e la norma EN 250:2014.
L’aria contenuta nelle bombole deve essere conforme ai requisiti per aria respirabile definiti
dalla norma EN 12021. La profondità di certificazione è di 50 metri (164 ft.), in ogni caso
il subacqueo dovrà attenersi ai limiti imposti dalle normative locali del luogo di immersione.
!
ATTENZIONE
L’utilizzo di AIR2 come erogatore è certificato esclusivamente per immersioni in acque
con temperature maggiori di 10 °C, come indicato dalla marcatura.
Non utilizzare AIR2 come erogatore in acque a temperature inferiori. Il mancato
rispetto di questa indicazione può causare lesioni gravi o addirittura mortali.
!
ATTENZIONE
Solo uno SCUBA conforme con la norma EN250:2014 e marcato “EN250A” o
“EN250A>10 °C” può essere usato come dispositivo di salvataggio da più di un
subacqueo in contemporanea.
2.3
Octopus (Dispositivo di respirazione ausiliario d’emergenza)
L’octopus è solitamente considerato un secondo stadio ausiliario di emergenza, adatto per
essere utilizzato dal subacqueo in caso di bisogno (per esempio in caso di malfunzionamento
del proprio secondo stadio principale).
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