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contiene 10 ml di acqua dell‘acquario, una
goccia di liquido per test corrisponde a ½ °dH.
Sciacquare accuratamente la cuvetta di misurazione
dopo ogni test con acqua corrente.
Che cosa fare quando...
...il valore GH è troppo elevato?
Aggiungendo acqua poco dura, ad esempio acqua
piovana, acqua distillata o acqua osmotizzata,
è possibile ridurre la durezza totale.
Che cosa fare quando...
...il valore KH è troppo elevato?
Aggiungendo
Tetra pH/KH Minus
è possibile
impostare i valori desiderati di durezza carbonatica
nell‘acqua dell‘acquario. Per mantenere
costanti i valori dell‘acqua occorre controllare
la durezza carbonatica ogni settimana.
...il valore KH è troppo basso?
Con
Tetra pH/KH Plus
è possibile aumentare
la concentrazione di bicarbonato nell‘acqua
dell‘acquario e tamponare così il valore del pH.
Si consiglia di controllare la durezza carbonatica
ogni settimana dopo l‘aggiunta del prodotto.
l
Valore del pH
L‘acqua chimicamente pura presenta un valore
del pH pari a 7 e viene definita neutra. Gli acidi e le
componenti alcaline risultano in perfetto equilibrio.
Più acidi sono presenti nell‘acqua più il valore del pH
scende rapidamente al di sotto di 7. All‘aumentare,
invece, della quantità di basi il valore del pH
supera rapidamente 7. Il valore del pH è una scala
logaritmica, ciò significa che una variazione del
valore del pH da 6,5 a 7,5 corrisponde ad un aumento
pari a 10 volte. Un improvviso calo del valore del pH
(precipitazione dell‘acidità) può verificarsi nell‘acqua
che presenta una durezza carbonatica inferiore a 3
°dH. I valori del pH ideali per la maggior parte dei tipi
di pesci da acquario di acqua dolce sono compresi
tra 6,5 e 8,5. I pesci tropicali prediligono un‘acqua
meno dura con valori del pH compresi tra 6,0 e 7,5.
I ciclidi dell‘Africa orientale prediligono acqua dura
con valori del pH compresi tra 7,5 e 8,5. Poiché tutti i
pesci, le piante e i microrganismi sono molto sensibili
alle variazioni del valore del pH, è consigliabile
eseguire un controllo almeno una volta a settimana.
Procedura del test
Prima di iniziare, leggere per intero la procedura
di svolgimento del test. L‘intervallo di misurazione
del test è compreso tra i valori del pH 5,0 – 10,0. Le
illustrazioni riportate di seguito sono esemplificative.
1. Sciacquare la cuvetta di misurazione
con l‘acqua da sottoporre al test.
2. Riempire la cuvetta fino al segno corrispondente
a 5 ml con l‘acqua da sottoporre al test.
3. Tenere il flacone del reagente per test
utilizzato in posizione verticale sopra la cuvetta
di misurazione e versarvi 7 gocce di reagente.
4. Agitare leggermente la cuvetta di misurazione.
5. Tenere la cuvetta di misurazione davanti alla
scala cromatica e identificare per somiglianza
il colore della scala cromatica che si avvicina
di più alla colorazione della soluzione del
test. Leggere il valore corrispondente.
Sciacquare accuratamente la cuvetta di
misurazione dopo ogni test con acqua corrente.
Che cosa fare quando...
...il valore del pH è troppo elevato?
Aggiungendo
Tetra pH/KH Minus
è possibile portare
il valore del pH dell‘acqua ai livelli desiderati. Per la
caratteristica acqua tropicale, aggiungere estratti
naturali di torba e acidi umici utilizzando
Tetra
ToruMin
. Grazie a
Tetra CO
2
Optimat
è possibile
regolare il valore del pH aggiungendo anidride
carbonica che in parte si dissolve nell‘acqua
dell‘acquario sotto forma di acido carbonico.
Durante l‘esecuzione di queste operazioni si
dovrebbero evitare brusche variazioni del pH.
...il valore del pH è troppo basso?
Con
Tetra pH/KH Plus
è possibile aumentare
la concentrazione di bicarbonato nell‘acqua
dell‘acquario e tamponare così il valore del pH.
Generalmente, maggiore è la concentrazione
di bicarbonato maggiore è il valore del pH.
l
Ammonio/ammoniaca (NH
3
/NH
4
+
)
La prima fase del processo di decomposizione di
sostanze organiche contenenti azoto come le feci
dei pesci, i residui di mangime e di piante, determina
Conservare fuori della portata dei bambini. In
caso d‘ingestione consultare immediatamente il
medico e mostrargli il contenitore o l‘etichetta.
GH: Facilmente infiammabile. Può provocare
sensibilizzazione per inalazione e contatto con la
pelle. Non inalare vapore. Evitare il contatto con la
pelle. Contiene piperazina.
KH: Infiammabile.
Facilmente
infiammabile
Nocivo
Infiammabile. Irritante per gli occhi. L‘inalazione dei vapori può
provocare sonnolenza e vertigini. Conservare fuori della portata dei
bambini. In caso d‘ingestione consultare immediatamente il medico
e mostrargli il contenitore o l‘etichetta.
Irritante
I
3. Valori dell‘acqua e
procedura del test
l
Durezza totale (GH)
La durezza dell‘acqua influisce notevolmente sulle
funzioni organiche degli organismi che vi abitano.
Si distingue tra durezza totale, che dipende dalla
presenza di sali alcalini, e durezza carbonatica, che
funge da tampone del pH. Per misurare la durezza
totale è necessario determinare le quantità dei
sali di calcio e di magnesio. Un elevato contenuto
di tali sali determina acqua dura, mentre una
bassa percentuale da origine ad acqua meno
dura. Per il mantenimento della maggior parte dei
pesci d‘allevamento i valori ideali devono essere
compresi tra 6-16 °dH (gradi di durezza tedeschi).
l
Durezza carbonatica (KH)
Oltre ai sali di calcio e di magnesio, la maggior
parte dei tipi di acqua contiene altre componenti
saline, come ad esempio il bicarbonato. La durezza
carbonatica e il valore del pH sono interdipendenti.
Il bicarbonato è fondamentale per l‘acquario e
funge da tampone impedendo variazioni troppo
brusche e repentine del valore del pH. Il valore
raccomandato di KH è compreso tra 3 °dH e 10 °dH.
Procedura del test (GH e KH)
Prima di iniziare, leggere per intero la procedura
di svolgimento del test. Le illustrazioni
riportate in alto sono esemplificative.
1. Sciacquare la cuvetta di misurazione
con l‘acqua da sottoporre al test.
2. Riempire la cuvetta fino al segno corrispondente
a 5 ml con l‘acqua da sottoporre al test.
La misurazione è più precisa se il test viene
effettuato con 10 ml di acqua dell‘acquario.
3. Tenere il flacone del reagente utilizzato in
posizione verticale sopra la cuvetta di misurazione
e versarne il contenuto una goccia per volta.
4. Agitare leggermente la cuvetta dopo
ogni goccia e contare il numero di gocce
fino a quando il liquido cambia colore.
5. Per il valore GH il colore passa da rosso a verde.
Per il valore KH il colore passa da blu a giallo.
Se il colore cambia già dopo aver
versato le prime gocce, il valore di
misurazione è compreso tra 0 – 1 °dH.
6. Il numero di gocce aggiunte fino al cambiamento
del colore indica il grado di durezza. Ad
esempio 3 gocce = 3 °dH. Se la cuvetta
1. Perché effettuare un test
dell‘acqua dell‘acquario?
Le proprietà dell‘acqua variano in funzione
dell‘ambiente circostante e sono diverse da luogo
a luogo a causa di svariati fattori. La semplice
acqua piovana già nell‘atmosfera assorbe le
sostanze inquinanti presenti nell‘ambiente. La sua
composizione chimica cambia nuovamente con
la dispersione nel suolo e quando diventa acqua
sotterranea. Quindi, nell‘acqua potabile possono
essere presenti anche sostanze nocive per i pesci,
come il cloro o il rame. Inoltre, la composizione
dell‘acqua nell‘acquario cambia a causa di
processi biologici e chimici. Attualmente, i pesci
d‘acquario più comuni provengono da allevamento,
tuttavia discendono da specie originarie di zone
tropicali o subtropicali. Per garantire ai pesci le
migliori condizioni ambientali si raccomanda di
effettuare regolarmente, ogni settimana, il test dei
valori dell‘acqua. In particolari situazioni come la
realizzazione di un acquario o l‘aggiunta di altri pesci,
tali valori vengono controllati addirittura ogni giorno.
2. Suggerimenti per una buona
qualità dell‘acqua nel tempo
Non esiste, e non esisterà mai, una ricetta
brevettata per ottenere l‘acqua perfetta per un
acquario, in quanto ognuno è diverso dagli altri
e costituisce un habitat unico nel suo genere.
Pertanto si raccomanda di consultare il proprio
rivenditore specializzato per sapere quali sono
i valori dell‘acqua ideali per i propri pesci.
Tuttavia è opportuno seguire alcune linee
guida generali:
l
Evitare un sovraffollamento di pesci
l
Non nutrire eccessivamente i pesci
l
Accertarsi che il sistema di filtraggio
funzioni correttamente
l
Effettuare regolarmente una parziale
sostituzione dell‘acqua e rimuovere i
residui di piante e mangime dal fondo
dell‘acquario
l
Favorire un una crescita sana e
rigogliosa delle piante