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ITALIANO
2 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
2.1 Elementi funzionali dell’apparecchio /
Dimensioni d'ingombro ed attacchi
Vedere Fig. 10
2.2 Circuito idraulico
Vedere Fig. 11
2.3 Schema elettrico multifilare
Vedere Fig. 12
3 INSTALLAZIONE
3.1 Normative
L'impiego delle apparecchiature a gas è sottoposto ad una precisa re-
golamentazione. È pertanto indispensabile osservare le normative UNI
7129 e 7131.
Per i gas di petrolio liquefatti (G.P.L.), l'installazione dovrà essere confor-
me alle prescrizioni delle società distributrici e rispondere ai requisiti delle
norme sopra citate.
L'apparecchio viene venduto senza il dispositivo di scarico ed aspirazione
perché in funzione della tipologia di installazione, possono essere richie-
sti i diversi dispositivi, consultare il catalogo accessori.
3.2 Ubicazione
- L’apparecchio deve essere installato su di una parete idonea e per con-
sentire le operazioni di manutenzione è indispensabile lasciare intorno
allo stesso le distanze minime (vedi paragrafo "Fissaggio a parete").
- L’apparecchio non deve essere posto al di sopra di una cucina o altro
apparecchio di cottura al fine di evitare la deposizione del grasso dei
vapori di cucina e conseguentemente un cattivo funzionamento.
- Le pareti sensibili al calore (per esempio quelle in legno) devono esse-
re protette con opportuno isolamento.
b
Lo scaldabagno non è progettato per essere installato all'esterno,
questo tipo di installazione non è pertanto consentita.
b
La temperatura minima di funzionamento in ambiente deve essere
≥ 5°C.
3.3 Fissaggio a parete
L'apparecchio deve essere installato su una parete idonea:
- l'apparecchio non deve essere mai chiuso in un mobile o in una nic-
chia, ma deve essere prevista una distanza minima da pareti laterali di
almeno 50 mm, così da rendere agevoli le operazioni di manutenzione
Vedere Fig. 13
- stabilita la posizione dell’apparecchio tracciare la posizione dei fori di
fissaggio
Vedere Fig. 14 e Fig. 15
- praticare N°2 fori Ø 12 e fissare i tasselli in dotazione
- agganciare lo scaldabagno.
3.4 Ventilazione dei locali
L’installazione dello scaldabagno deve sottostare a tutte le prescrizioni
contenute nella norma UNI 7129 e 7131 ed aggiornamenti.
Attenzione:
Questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali per-
manentemente ventilati secondo la norma UNI 7129.
VOLUMI D’ARIA
È indispensabile che nei locali in cui sono installati apparecchi a gas (di
tipo B) possa affluire almeno tanta aria quanta ne viene richiesta dalla
regolare combustione del gas e dalla ventilazione del locale.
- È vietato, per la sua pericolosità, il funzionamento nello stesso locale
di aspiratori, caminetti e simili contemporaneamente allo scaldabagno.
- L’ambiente in cui è installato lo scaldabagno deve essere provvisto del-
la regolare presa d’aria per la ventilazione del locale.
AFFLUSSO DELL’ARIA
L’afflusso naturale dell’aria deve avvenire per via diretta attraverso:
- aperture permanenti praticate su pareti del locale da ventilare che dan-
no verso l’esterno;
- condotti di ventilazione, singoli oppure collettivi ramificati
L’aria di ventilazione deve essere prelevata direttamente dall’esterno, in
zona lontana da fonti di inquinamento.
È consentita anche la ventilazione indiretta, mediante prelievo dell’aria
da locali attigui a quello da ventilare, con le avvertenze e le limitazioni di
seguito riportate:
- il locale adiacente sia dotato di ventilazione diretta;
- nel locale da ventilare siano installati solo apparecchi raccordati a con-
dotti di scarico;
- il locale adiacente non sia adibito a camera da letto o non costituisca
parte comune dell’immobile;
- il locale adiacente non sia un ambiente con pericolo di incendio, quali
rimesse, garage, magazzini di materiali combustibili, ecc.
- il locale adiacente non sia messo in depressione rispetto al locale da
ventilare per effetto di tiraggio contrario (il tiraggio contrario può es-
sere provocato dalla presenza nel locale, sia di altro apparecchio di
utilizzazione funzionante a qualsivoglia tipo di combustibile, sia di un
caminetto, sia di qualunque dispositivo di aspirazione, per i quali non
sia stato previsto un ingresso di aria);
- il flusso dell’aria dal locale adiacente sino a quello da ventilare possa
avvenire liberamente attraverso aperture permanenti.
3.5 Collegamento elettrico a batteria
L’apparecchio è alimentato da 2 batterie da 1,5 V modello D-Type di tipo
alcalino a lunga durata, per cui non necessita di essere collegato alla rete
elettrica.
Vedere Fig. 16
Le batterie a fine vita devono essere rimosse e smal-
tite correttamente in fase di smaltimento dell'apparec-
chio.
3.6 Collegamento gas
b
Prima dell'accensione, accertarsi che l'apparecchio sia predisposto
per il funzionamento con il gas disponibile; questo è rilevabile dalla
scritta sull'imballo e dall'etichetta autoadesiva riportante la tipologia
di gas.
Determinare il diametro della tubazione secondo le norme vigenti.
Prima di effettuare l'installazione dell'apparecchio è opportuno soffiare la
conduttura del gas onde eliminare eventuali residui di lavorazione. Col-
legare l'apparecchio alla tubazione gas dell'impianto interno e inserire a
monte dell'apparecchio un rubinetto per l’intercettazione e l'apertura gas.
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Page 36: ...36 Fig 23 Fig 24 10 1 6 5 1 Fig 25 ...
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