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3.7 Funzionamento in condizioni atmosferiche avverse
Durante le stagioni intermedie con condizioni atmosferiche sfavorevoli, o quando le temperature esterne sono più alte, le variazioni
climatiche possono provocare un malfunzionamento del tiraggio impedendo un corretto deflusso dei fumi. In tal caso il focolare dovrà
essere caricato con poca legna, il registro dell’aria primaria aperto completamente in modo che la legna presente sul focolare arda più
velocemente, stabilizzando così il tiraggio.
3.8 Surriscaldamento e spegnimento
In caso di surriscaldamento, arrossamenti di alcune parti dell'apparecchio o del tubo di uscita fumi:
-
interrompere immediatamente l'alimentazione;
- non aprire la porta del focolare;
- chiudere i registri aria (posizione MINIMA).
Il fuoco si spegnerà per insufficienza di aria.
Quando l’apparecchio è raffreddato controllare l’origine del problema e se necessario chiamare il personale specializzato.
In caso di incendio spegnere il fuoco mediate estintore.
È vietato spegnere il fuoco con acqua.
A causa di perdite fumi, aerare il locale prima di soggiornarvi.
3.9 Umidificatore (solo per stufa e917 – e918 – e922 – e923)
È possibile umidificare l’ambiente dove è installata la stufa. Utilizzando il “flacone spruzzatore 500cc” inserire l’acqua nel serbatoio
attraverso il foro sul piano cottura. Fare attenzione a non riempire oltre al limite posto sul serbatoio, indicato con il simbolo di “MAX”.
3.10 Uso del forno (solo per stufa e911)
Per la cottura dei cibi non Vi viene fornito un manuale, in quanto solo l’ esperienza può farvi da maestra ed unita alla fantasia e alle capacità personali,
vi permetterà di creare ottimi piatti. Di aiuto sono senza dubbio il termometro in dotazione che vi indica il momento giusto per introdurre i cibi e,
l’ampio sportello in vetro ceramico che consente di seguire in ogni momento la cottura.
Tuttavia alcuni suggerimenti vi saranno sicuramente utili:
- portate inizialmente il prodotto in temperatura, iniziando con cariche di legna di piccola pezzatura e solo successivamente introducete ceppi più
grandi e comunque non superiori alla carica nominale;
- il cibo non va introdotto appena viene raggiunta la temperatura desiderata, in quanto con molta probabilità, i gradi continueranno a salire rischiando
di rovinare il cibo introdotto nel forno;
- ad un certo punto la temperatura inizierà a scendere, quando si sarà stabilizzata per qualche minuto sarà il momento migliore per introdurre il cibo;
- si consiglia di non superare la temperatura di 250°C in quanto tale limite è più che sufficiente per ogni tipo di cottura. Solo nella fase iniziale è
consentito arrivare fino ad una punta massima di 280-300°C.
Le temperature superiori, oltre che essere inadatte per una corretta cottura,
possono sottoporre le strutture a dilatazioni eccessive;
- una volta introdotto il cibo sarà sufficiente mantenere la temperatura costante con una calibrata aggiunta di legna ed una idonea regolazione dei
registri aria. Solamente l’esperienza vi potrà indicare quali saranno le condizioni migliori per la cottura di un cibo, la quantità di legna da bruciare in
un certo tempo e la posizione dei registri, tenendo presente che il tutto dipende anche da fattori esterni quali tiraggio e condizioni atmosferiche;
- tenete presente che più sottili sono i cibi da cucinare e meno tempo e più calore sono necessari; ad esempio un pollo richiede una lunga cottura
(circa 3 ore) a fuoco ridotto (150-180°C) mentre una pizza si cuoce in poco tempo (circa 10 minuti) con temperature più alte (220-230°C);
- se la canna fumaria provoca un eccessivo tiraggio o comunque la legna brucia in maniera violenta sviluppando eccessivo calore con difficoltà nel
controllo della combustione, il calore non viene ceduto correttamente al forno, bensì passa direttamente nella canna fumaria; si consiglia di
effettuare un’ adeguata alimentazione di combustibile e regolazione dei registri aria e, solo se strettamente necessario installare un tubo con registro;
- per una cottura a fuoco ridotto chiudete l’aria primaria, mantenete la secondaria aperta per circa 1/2 o 1/4 e tenete socchiuso l’eventuale registro
fumi per assicurare un tiraggio adeguato;
- una buona cottura dipende anche dalla legna utilizzata: legno duro ( es. faggio ) e grossi ceppi bruciano in modo più lento e duraturo, mentre piccoli
ceppi e legno più dolce sviluppano un fuoco più breve ed intenso;
- quando togliete il cibo dal forno per controllare la cottura chiudete la porta al fine di evitare un abbassamento della temperatura del forno stesso.
Una variazione di tonalità del colore del forno è una caratteristica naturale dell’acciaio sottoposto ad alti sbalzi di temperatura.
Ciò non pregiudica la qualità del prodotto.