Italiano –
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Italiano
e
) verificare che ciascun dispositivo da installare sia collocato in una
posizione protetta da urti accidentali.
f
) in particolare, per ciascun dispositivo, verificare quanto segue:
Pannello fotovoltaico
Accertarsi che il luogo prescelto per l’installazione del pannel-
lo possa garantire il 100% dell’insolazione diretta (sole pieno), in
qualsiasi giornata dell’anno. In particolare, installare il pannello lon-
tano da vegetazione, muri o altre situazioni che possano creare
zone d’ombra sulla sua superficie.
Attenzione! – la superficie
sensibile deve essere irradiata dai raggi solari in ogni punto
e in modo diretto; un’ombra parziale, anche se di piccole
dimensioni (ad esempio, dovuta, a una foglia o ad altro),
riduce la capacità energetica del pannello.
Inoltre accertarsi che dopo la sua installazione ci sia la possibili-
tà di
orientare
e
inclinare
correttamente il pannello, secondo le
istruzioni riportate nel capitolo 5.
Accumulatore
Per ottenere dall’accumulatore un’efficienza ottimale e una lunga
durata, è preferibile installare quest’ultimo in un punto protetto
dalle alte temperature estive e dalle basse temperature invernali.
Infatti,
il
rendimento dell’accumulatore
dipende dalla tempera-
tura dell’ambiente in cui questo è installato; l’efficienza è ottimale
intorno ai 20°C mentre si riduce per temperature sotto lo zero.
Invece,
la longevità dell’accumulatore
è influenzata soprat-
tutto dalle alte temperature estive (sopra i 40°C) che accellerano
l’invec chia mento delle parti. Normalmente la vita media è di circa
4-5 anni; questa dipende anche dall’intensità con la quale si usa
l’automazione. L’ideale è non lasciare che l’accumulatore si sca-
richi eccessivamente a causa di manovre ravvicinate e prolungate
nel tempo.
• Limiti d’impiego: numero massimo possibile di cicli al
giorno, in un determinato periodo dell’anno
SoleKIT consente la completa autonomia energetica dell’impianto
che alimenta, fino a quando l’energia media prodotta dal pannello
fotovoltaico (che a sua volta è proporzionale a quella fornita dal sole)
rimane superiore a quella consumata dall’automatismo.
Con un semplice calcolo è possibile stimare il numero massimo di
cicli al giorno che l’automazione può eseguire in un determinato pe-
riodo dell’anno, affinchè questo bilancio energetico rimanga positivo.
La prima parte del calcolo (l’
energia disponibile
) è trattata in questo
capitolo; la seconda parte del calcolo (l’
energia consumata
, cioè
il numero massimo di cicli al giorno) è trattata nel rispettivo capitolo
presente nel manuale dell’automatismo.
Attenzione!
- Non tutti gli automatismi prodotti da NICE sono com-
patibili con SoleKIT. Se nel manuale di istruzioni (o negli addendum)
dell’automatismo non c’è il capitolo per il calcolo dei cicli massimi
ottenibili con l’energia fornita da SoleKIT, significa che l’automatismo
non è compatibile.
Stabilire l’energia disponibile in un determinato periodo
dell’anno
Per stabilire l’energia disponibile in un determinato periodo dell’anno,
procedere nel modo seguente (il calcolo tiene già conto dell’efficienza
del pannello fotovoltaico e del rendimento dell’accumulatore):
01.
La
fig. 19
mostra la quantità media di energia solare irradiata
dal sole sulla Terra, nell’arco di un anno. Le 7 aree evidenzia-
te indicano che la quantità di energia risulta diversa da zona a
zona, a causa di alcuni fattori come la latitudine, la presenza o
meno di corpi nuvolosi ecc..
– Quindi, nella
fig. 19
rilevare il valore “
Ea
” dell’energia media
annua, disponibile nella vostra zona geografica; inoltre rilevare
anche i gradi della
latitudine
a cui si trova la vostra zona.
02.
Oltre al valore “Ea” rilevato, per la vostra zona occorre consi-
derare anche l’andamento variabile dell’energia, nei vari periodi
dell’anno. Infatti, a causa del susseguirsi delle stagioni, la quan-
tità di energia varia in più o in meno (vedere le curve dei
gra-
fici AA
e
BB
): nei mesi con maggior insolazione (quelli estivi)
è disponibile molta più energia che nei mesi invernali; questa
differenza è meno evidente nelle zone verso l’equatore e più
accentuata nelle zone verso i poli terrestri.
– Quindi, se si desidera conoscere il numero più basso di cicli
di manovre al giorno, scegliere nel
grafico AA
(per le zone
a nord dell’equatore) o nel
grafico BB
(per le zone a sud
dell’equatore) la curva relativa alla vostra latitudine e il perio-
do dell’anno con l’irraggiamento minore (questo corrisponde al
punto più basso della curva). Infine incrociare i due dati, come
nell’esempio all’interno del grafico, per ottenere il valore “
Am
”
(irraggiamento relativo a un periodo).
03.
A questo punto calcolare il valore “
Ed
”, cioè l’energia disponi-
bile nella vostra zona per quel determinato periodo dell’anno,
moltiplicando i dati come segue:
Ea x Am = Ed
.
04.
Infine, per ottenere il
numero massimo possibile di cicli al
giorno, per il periodo scelto
, proseguire il calcolo utilizzando
il dato “
Ed
” trovato (energia disponibile) e le istruzioni riportate
nel capitolo specifico del manuale dell’automatismo.
Avvertenza
- Se durante la giornata il pannello fotovoltaico rimane in
ombra per una parte del tempo (in particolare, dalle ore 10.00 alle ore
14.00), l’energia disponibile si riduce in funzione delle ore mancanti di
esposizione del pannello al sole.
CAPITOLO 4 – ESAURIMENTO DELLA CARICA ELETRICA
DELL’ACCUMULATORE
Nel capitolo precedente è stato descritto come calcolare il numero
massimo possibile di cicli al giorno dell’automazione. Si tratta di una
stima sulla base dell’energia mediamente disponibile lungo l’arco
dell’anno. Se ci fosse un lungo perido di tempo con clima particolar-
mente avverso o se per particolari esigenze ci fosse la necessità di
eseguire più manovre di quelle conentite, potrebbe capitare di esau-
rire l’energia accumulata.
Quando questo accade, il Led sull’accu mulatore segnala lo stato di
batteria scarica con 1 lampeggio ciclico del Led (ad intervalli di circa
5 secondi) e con dei “beep” acustici sincronizzati con il led: que-
sta segnalazione può essere temporanea o permanente. In ambe-
due i casi, occorre ricaricare l’accumulatore procedendo in uno dei
se guenti modi:
A
) effettuare una ricarica veloce dell’accumulatore utilizzando l’ali-
mentatore mod. PBC2, accessorio opzionale;
B
) limitare l’uso dell’automazione in attesa che migliorino le condi-
zioni climatiche e permettano così la ricarica dell’accumulatore attra-
verso il pannello fotovoltaico. In ambedue le circostanze, l’avviso di
“batteria scarica” termina quando il sistema raggiunge una sufficien-
te autonomia elettrica per far funzionare l’auto mazione.
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