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Cod. 3540H511 - 12/2008 (Rev. 00)
3. SERVIZIO E MANUTENZIONE
3.1 Regolazioni
Tutte le operazioni di regolazione e trasformazione devono essere effettuate da Personale Qualificato
e di sicura qualificazione.
La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomis-
sione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
Regolazione della temperatura di riscaldamento
La regolazione della temperatura dell'acqua di riscaldamento si effettua ruotando la manopola del
termostato di regolazione caldaia
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(fig. 1), sul quadro comandi. Ruotando la manopola in senso orario
al temperatura dell'acqua di riscaldamento aumenta; in senso antiorario, diminuisce. La temperatura
minima di regolazione non deve essere inferiore a 50°, mentre la massima a non più di 85°C.
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente installato)
La regolazione della temperatura ambiente si ottiene po sizionando la manopola del termostato ambiente
sul valore desiderato. Questo dispositivo, non fornito con la caldaia, serve a mantenere costante la tem-
peratura dell'ambiente al valore impostato con la sua manopola di regolazione, riducendo il consumo
di energia e migliorando il comfort.
Regolazione della potenza impianto di riscaldamento
Tale operazione si effettua con caldaia in funzione e con il bollitore in temperatura.
Collegare un manometro alla presa di pressione
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(fig. 5) posta a valle della valvola gas, ruotare la
manopola del termostato caldaia sul valore massimo.
Dopo aver tolto il tappo di protezione “C” (fig. 5), regolare la pressione del gas al bruciatore a mezzo
della vite “B” al valore desiderato (vedere tabella dei dati tecnici cap. 4).
Terminata questa operazione, accendere e spegnere 2, 3 volte il bruciatore, tramite il termostato di
regolazione e verificare che il valore della pressione sia quello appena impostato; è necessaria altrimenti
un’ulteriore regolazione sino a portare la pressione al valore corretto.
L’apparecchio deve operare alla po tenza no minale per la pro duzione di ac qua calda sanitaria;
pertanto la vite di re golazione “A” di fig. 5 deve essere uti lizzata solo per minime variazioni di
portata gas, a com pensazione di dif ferenti pres sioni di ali mentazione dalla rete.