Focolare 80 Idro Crystal - DSA
6097811 Rev.06 – IT
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Prima dell’installazione, si consiglia di effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto onde
rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
IMPORTANTE:
a) In caso di fuoriuscite d’acqua chiudere l’alimentazione idrica ed avvisare con sollecitudine il servizio tecnico di
assistenza;
b) La pressione di esercizio dell’impianto deve essere periodicamente controllata.
c) In caso di non utilizzo della caldaia per un lungo periodo è consigliabile l’intervento del servizio tecnico di
assistenza per effettuare almeno le seguenti operazioni:
-
chiudere i rubinetti dell’acqua sia dell’impianto termico sia del sanitario;
-
svuotare l’impianto termico e sanitario se c’è rischio di gelo.
La NORDICA S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone provocati dall’impianto. Inoltre
non è responsabile del prodotto modificato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non
originali.
Il Vostro abituale spazzacamino di zona deve essere informato sull’installazione dell’apparecchio, affinché possa
verificare il regolare collegamento alla canna fumaria ed il grado di efficienza di quest’ultima.
Prima dell’installazione eseguire le seguenti verifiche:
•
accertarsi che il pavimento possa sostenere il peso dell’apparecchio e provvedere ad un adeguato isolamento nel
caso sia costruito in materiale infiammabile.
•
assicurarsi che nella stanza dove sarà installato vi sia una ventilazione adeguata (presenza di presa d’aria vedi
capitolo 7)
•
evitare l’installazione in locali con presenza di condotti di ventilazione collettivo, cappe con o senza estrattore,
apparecchi a gas di tipo B, pompe di calore o la presenza di apparecchi il cui funzionamento contemporaneo
possa mettere in depressione il locale (rif. Norma UNI 10683/98)
•
accertarsi che la canna fumaria e i tubi a cui verrà collegato l’apparecchio siano idonei al funzionamento dello
stesso.
•
lasciare sempre minimo di vuoto d’aria tra il termoprodotto e le pareti. (vedi Figura 13)
•
Tramite i piedini regolabili e mediante l’impiego di una livella assicurarsi che l’apparecchio sia perfettamente in
piano per permettere un corretto scorrimento della porta.
Vi consigliamo di far verificare dal Vostro abituale spazzacamino di zona sia il collegamento al camino sia il sufficiente
afflusso d’aria per la combustione nel luogo d’installazione.
IMPORTANTE: SOLO dopo un po’ di giorni di funzionamento (il tempo necessario per stabilire che
l’apparecchio funziona correttamente) si può procedere alla costruzione del rivestimento estetico. Si
consiglia di predisporre una porta di ispezione sulla contro cappa o dove ritenuto opportuno per una agevole
accessibilità e visibilità dei dispositivi di sicurezza (manometri, valvole, circolatore,..)
I termoprodotti modello DSA possono essere installate sia in un impianto a VASO di espansione APERTO (cap.3.1)
sia in un impianto a VASO di espansione CHIUSO (cap.3.2).
3.1.
Vaso di espansione APERTO
L’impianto con vaso di espansione APERTO, deve essere OBBLIGATORIAMENTE provvisto di:
1.
VASO DI ESPANSIONE APERTO : avente una capacità pari al 10 % del contenuto d’acqua totale del
termoprodotto e dell’impianto. Questo va posizionato nel punto più alto dell’impianto almeno 2 m sopra il
radiatore posto al livello più alto.
2.
TUBO DI SICUREZZA : che collega per la via più breve, senza tratti discendenti o sifonanti la mandata del
termoprodotto con la parte superiore del vaso di espansione aperto. Il tubo di sicurezza deve avere la sezione
minima interna di 1’’gas.
3.
TUBO DI CARICO : che collega il fondo del vaso di espansione aperto con il tubo di ritorno dell’impianto. La
sezione minima deve essere di ¾”gas.
Tutti questi elementi non devono per nessuna ragione avere organi di intercettazione interposti che possano
accidentalmente escluderli e devono essere posizionati in ambienti non esposti al gelo poiché, se dovessero
gelare, si potrebbe verificare la rottura o addirittura l’esplosione del corpo caldaia.
In caso di esposizione al gelo sarà opportuno aggiungere all’acqua dell’impianto una adeguata percentuale di
liquido antigelo che consentirà di eliminare completamente il problema. In nessun modo dovrà esserci
circolazione d’acqua nel vaso di espansione aperto fra il tubo di sicurezza ed il tubo di carico.
Questa provocherebbe l’ossigenazione dell’acqua e la conseguente corrosione del termoprodotto e dell’impianto
in tempi molto brevi.
4.
VALVOLA DI SCARICO TERMICO: costituisce una ulteriore sicurezza positiva in grado di prevenire
l’ebollizione anche in assenza di energia elettrica.
E’ costituita da un corpo valvola simile ad una valvola di sicurezza a pressione che, a differenza di questa, si