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Utilizzando inverter con IGBT si possono verificare picchi di tensione sul motore, a
causa della commutazione all'uscita dell'inverter, che possono danneggiare il sistema
d'isolamento del motore. Questo fenomeno è da tenersi in considerazione usando cavi
motore più lunghi di 15m e motori ad alta frequenza. In questi casi il motore deve essere
protetto con impedenze motore, filtri dv/dt o filtri sinusoidali.
Quando si effettuano misure di isolamento in accordo con le normative VDE 0100 / parte
620, pena la distruzione dei moduli di potenza, è necessario scollegare l’apparecchiature
l’ eventualle filtro antidisturbo. Questa operazione é permessa in accordo agli standard,
dato che su tutti gli inverter il test di isolamento, ad alta tensione secondo la EN 50178
viene già effettuato in KEB.
Utilizzando componenti con ingressi/uscite non isolati, è necessario che venga rispettato
il criterio della equipotenzialità tra i componenti da collegarsi (es tramite un equlizzatore).
Il mancato rispetto può causare la distruzione dei componenti causata dalle correnti di
equalizzazione.
E' possibile garantire un funzionamento dell'inverter sicuro e senza problemi solo
quando vengono strettamente seguite le istruzioni di seguito riportate. Il mancato
rispetto in casi individuali può causare malfunzionamenti o danni.
•
Verificare la linea di alimentazione e la tensione nominale del motore.
•
Non invertire le linee della rete e del motore.
•
Posare i cavi di potenza e controllo separatamente (distanza > 15cm).
•
Usare linee di controllo schermate e intrecciate. Collegare lo schermo solo al PE
dell'inverter.
•
Per comandare la logica e gli ingressi analogici usare solo elementi di circuito
appropriati i cui contati siano adatti per extra-basse tensioni.
•
Assicurarsi che il telaio dell'inverter e del motore siano ben posti a massa. Posare
una schermatura estesa ai terminali del carico (rimuovere lo smalto)!
•
Collegare il modulo/resistenza di frenatura con cavi schermati/intrecciati (collegare
lo schermo da un lato dell'inverter).
•
Collegare a massa il quadro o le sue appendici con la connesione più breve possibile
alla terra principale (evitare circuiti chiusi).
Per evitare un sovraccarico della resistenza di frenatura è assolutamente necessario
monitorare l’interruttore termico della resistenza di frenatura. A questo scopo il sensore
viene collegato con T1 (OH) e T2 (OH) come descritto nel manuale, Parte 2. Qualora
si verifichi un guasto al transistor di frenatura questo provvedimento purtroppo non
basta a proteggere dal sovraccarico estremo che ne deriva e dal grave pericolo
d’incendio. Soltanto con il disinserimento della tensione di rete (vedi figura) questo
pericolo può essere evitato.Il sovraccarico può avere le seguenti cause:
•
rampe troppo corte oppure un rapporto di inserzione troppo lungo
•
un dimensionamento errato della resistenza di frenatura
•
una tensione di entrata troppo alta
•
guasto al transistor di frenatura nell’inverter oppure nel modulo di frenatura
Misure
d'isolamento
Differenze di
potenziale
Prevenire i
disturbi
Picchi di tensione
Pericolo di incendio
Comando
AC/DC a 230 o 24 V
Resistenza di
frenatura mediante
interruttore termico
Con AC/DC a 24 V
Controllo dello scatto
Inverter / servo
L1
L2
L3
L1
L2
L3
(+) PA
PB
PA
PB
OH1
OH2
U