DIVAtop HC
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IT
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
3.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
B
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è
correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio-
nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut-
tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a
terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla
potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati caldaia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y"
sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis-
so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm,
interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI-
NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti
alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con-
duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente.
In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so-
stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica-
to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare
esclusivamente cavo
“HAR H05 VV-F”
3x0,75 mm2 con diametro esterno
massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver rimosso il pannello anteriore della caldaia (vedi fig. 21), è possibile accedere
alla morsettiera per il collegamento della sonda esterna (part. 138 fig. 18), del termostato
ambiente (part. 72 fig. 18) oppure del cronocomado remoto (part. 139 fig. 18).
fig. 18 - Accesso alla morsettiera
Sonda bollitore
Se si utilizza una sonda bollitore è necessario rimuovere entrambe le resistenze dai morsetti 3-4
e successivamente collegarvi i terminali della sonda stessa.
Verificare l'impostazione della modalità Economy/comfort (con bollitore opzionale installato).
Termostato bollitore
Se si utilizza un termostato bollitore è necessario rimuovere una delle due estremità della resisten-
za da 1,8 Kohm. E collegare il contatto del termostato tra la resistenza appena tolta ed il morsetto
che occupava in precedenza.
Quando il termostato bollitore andrà in richiesta, la caldaia vedrà soltanto la resistenza da 10 Kohm
(che simula una temperatura di 25°C). Quando il termostato bollitore sarà soddisfatto, la caldaia
vedrà entrambe le resistenze (che simulano una temperatura maggiore di 70°C).
Verificare l'impostazione della modalità Economy/comfort (con bollitore opzionale installato).
3.6 Condotti aria/fumi
Il tubo di raccordo alla canna fumaria deve avere un diametro non inferiore a quello di
attacco sull'antirefouleur. A partire dall'antirefouleur deve avere un tratto verticale di lun-
ghezza non inferiore a mezzo metro. Per quanto riguarda il dimensionamento e la posa
in opera delle canne fumarie e del tubo di raccordo ad esse, è d'obbligo rispettare le nor-
me vigenti.
B
La caldaia è dotata di un dispositivo di sicurezza (termostato fumi) che blocca
il funzionamento dell’apparecchio in caso di cattivo tiraggio o ostruzione della
canna fumaria. Tale dispositivo non deve mai essere manomesso o disattivato.
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI
declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-
nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1.
Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati
tecnici alla sez. 5.3, a seconda del tipo di gas utilizzato
2.
Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
•
portare la caldaia in modo stand-by
•
premere il tasto
reset
(part. 8 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza “
TS
“
lampeggiante
•
premere il tasto
reset
(part. 8 - fig. 1): il display visualizza “
P01
“.
•
Premere i tasti
sanitario
(part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
•
Premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1) per 10 secondi.
•
la caldaia torna in modo stand-by
3.
Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impo-
stando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
4.
Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet-
ta dei dati tecnici per comprovare l’avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti
riscaldamento
(part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità
TEST
. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal-
damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 24 - fig. 1) e sanitario (part. 12 - fig. 1) lampeg-
giano; accanto verranno visualizzate rispettivamente la potenza riscaldamento e la po-
tenza d’accensione.
fig. 19 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pres-
sione fissi: quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in ta-
bella dati tecnici in base al tipo di gas.
•
Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione
“B”
posta a valle della val-
vola gas.
•
Togliere il cappuccio di protezione
“D”
.
•
Far funzionare la caldaia in modo
TEST
.
•
Preregolare la pressione massima al valore di taratura, girando la vite
“G”
in senso
orario per aumentare la pressione e in senso antiorario per diminuirla.
•
Scollegare uno dei due faston
"C"
dal modureg
"F"
sulla valvola gas.
•
Regolare la pressione minima al valore di taratura attraverso la vite
"E"
, in senso
orario per aumentarla ed in senso antiorario per diminuirla.
•
Spegnere e accendere il bruciatore controllando che il valore della pressione mini-
ma rimanga stabile.
•
Ricollegare il faston
"C"
staccato da modureg
"F"
sulla valvola gas
•
Verificare che la pressione massima non sia cambiata
•
Rimettere il cappuccio di protezione
“D”
.
•
Per terminare il modo
TEST
ripetere la sequenza d'attivazione oppure aspettare 15
minuti.
A
Una volta effettuato il controllo della pressione o la regolazione della
stessa è obbligatorio sigillare con vernice o apposito sigillo la vite di re-
golazione.
eco
comfort
m
o
d
e
r e s et
eco
bar