DIVAPROJECT C24
4
IT
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver tolto il mantello è possibile accedere alla morsettiera elettrica. La disposizione
dei morsetti per i diversi allacciamenti è riportata anche nello schema elettrico alla
fig. 15.
fig. 4 - Accesso alla morsettiera
3.6 Condotti aria/fumi
Il tubo di raccordo alla
canna fumaria collettiva
deve avere un diametro non inferiore a
quello di attacco sull'antirefouleur. A partire dall'antirefouleur deve avere un tratto verti-
cale di lunghezza non inferiore a mezzo metro. Per quanto riguarda il dimensionamento
e la posa in opera delle canne fumarie e del tubo di raccordo ad esse, è d'obbligo rispet-
tare le norme vigenti.
B
La caldaia è dotata di un dispositivo di sicurezza (termostato fumi) che blocca
il funzionamento dell’apparecchio in caso di cattivo tiraggio o ostruzione della
canna fumaria. Tale dispositivo non deve mai essere manomesso o disattivato.
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-
nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1.
Togliere l’alimentazione elettrica della caldaia e chiudere il rubinetto gas.
2.
Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati
tecnici alla sez. 5.4, a seconda del tipo di gas utilizzato.
3.
Alimentare elettricamente l’apparecchio e riaprire il gas.
4.
Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
•
portare la caldaia in modo stand-by
•
premere il tasto RESET per 10 secondi: leds lampeggianti veloce per due se-
condi
•
led rosso acceso
•
premere il tasto RESET per 5 secondi: leds lampeggianti veloce per due secondi
•
ruotare la manopola del sanitario (rif. 2 - fig. 1) al minimo (per funzionamento a
Metano) o al massimo (per funzionamento a GPL)
•
premere il tasto RESET per 5 secondi: leds lampeggianti veloce per due secondi
•
Led verde acceso
•
ruotare la manopola del riscaldamento (rif. 1 - fig. 1) al minimo e poi al massimo
•
la caldaia torna in modo stand-by
•
posizionare le manopole sulle temperature impostate
5.
Regolare la pressione minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), im-
postando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
6.
Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet-
ta dei dati tecnici per comprovare l’avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Premere per 3 volte entro 3 secondi il tasto
RESET
per attivare la modalità
TEST
. La caldaia si accende
al massimo della potenza di riscaldamento impostata come al paragrafo successivo.
Nel caso in cui sia attiva la modalità
TEST
e vi sia un prelievo d’acqua calda sanitaria, sufficiente ad
attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità
TEST
ma la Valvola 3 vie si posiziona in sani-
tario.
Premere per altre 3 volte entro 3 secondi il tasto
RESET
per uscire dalla modalità
TEST
. Uscendo dalla
modalità
TEST
, la potenza massima riscaldamento impostata non verrà modificata.
La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiudendo il prelievo
d’acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d’acqua calda sanitaria sufficiente ad attivare
la modalità Sanitario).
fig. 5 - Modalità TEST
Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pressione fissi: quello
di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in tabella dati tecnici in base al tipo di
gas.
•
Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione
“B”
posta a valle della valvola gas
•
Togliere il cappuccio di protezione
“D”
svitando la vite
“A”
.
•
Far funzionare la caldaia in modo
TEST
.
•
Ruotare la manopola del riscaldamento (rif. 1 - fig. 1) al massimo.
•
Regolare la pressione massima attraverso la vite
"G"
, in senso orario per aumentarla ed in senso
antiorario per diminuirla
•
Scollegare uno dei due faston dal modureg
"C"
sulla valvola gas.
•
Regolare la pressione minima attraverso la vite
"E"
, in senso orario per diminuirla ed in senso an-
tiorario per aumentarla.
•
Ricollegare il faston staccato da modureg sulla valvola gas.
•
Verificare che la pressione massima non sia cambiata.
•
Rimettere il cappuccio di protezione
“D”
.
•
Per terminare il modo
TEST
ripetere la sequenza di attivazione oppure attendere 15 minuti.
A
Una volta effettuato il controllo della pressione o la regolazione della stessa è obbliga-
torio sigillare con vernice o apposito sigillo la vite di regolazione.
fig. 6 - Valvola gas
A
- Vite cappuccio di protezione
B
- Presa di pressione a valle
C
- Cavo modureg
D
- Cappuccio di protezione
E
- Regolazione pressione minima
G
- Regolazione pressione massima
72
139
X3
C
D
B
D
C
E
G
A
FRG*5HY
Summary of Contents for divaproject C24
Page 93: ......