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I
Revisione - 01
Date 03-2018
RAC 181-A
f19
A
Z
L
min. 5 Nm
MAX 8 Nm
RABBOCCO OLIO CIRCUITO OLEODINAMICO
(fig.
f19
)
Il rabbocco dell’olio del circuito oleodinamico si rende necessario
dopo un lungo periodo di lavoro, quando si avverte un calo
di corsa della rivettatrice. Procedere quindi come segue: con
rivettatrice in sosta, alimentata, e tenuta in posizione verticale,
rimuovere il tappo
(A)
servendosi della chiave a brugola di mm
4, e l'ugello (
L
) servendosi dell'apposita chiave in dotazione.
Durante questa operazione prestare la massima attenzione per
evitare fuoriuscite di olio. Avvitare nella sede del tappo
(A)
il
contenitore olio
(Z)
preventivamente riempito con olio idraulico
commerciale
HLP 32 cSt
.
Mantenendo la rivettatrice verticale, premere il pulsante di
trazione facendo compiere alla rivettatrice una serie di cicli fino
a quando non sia completamente cessata l’emissione di bolle
d’aria all’interno del contenitore olio
(Z)
, questa condizione sta
a significare che il rabbocco dell’olio è completato. A questo
punto con rivettarice sempre verticale, ed alimentata, svitare il
contenitore olio
(Z)
e procedere quindi alla chiusura del tappo
(A)
.
CAUTELA:
è di estrema importanza attenersi alle istruzioni sopra
indicate ed effettuare le operazioni di rabbocco olio muniti di
guanti e occhiali, o visiere protettive.
Nel caso di svuotamento completo del circuito idraulico,
recuperare tutto l’olio in un apposito contenitore e avvalersi
successivamente di una ditta autorizzata allo smaltimento dei
rifiuti.
ATTENZIONE!
Prima di scollegare il tubo dell’aria compressa
dalla rivettatrice accertarsi che quest’ultimo non
sia in pressione!
IMPORTANTE:
Assicurarsi che il tappo di rabbocco
olio (
A
) venga serrato con una coppia pari a:
min. 5 Nm ÷ Max. 8 Nm.
Si raccomanda l’uso di olio
HLP 32 cSt
o simili.
SMALTIMENTO DELLA RIVETTATRICE
Per lo smaltimento della rivettatrice attenersi alle prescrizioni imposte dalle leggi nazionali.
Dopo aver scollegato la macchina dall’impianto pneumatico, procedere allo smontaggio dei vari componenti
suddividendoli in funzione della loro tipologia: acciaio, alluminio, materiale plastico, ecc.
Procedere quindi alla rottamazione nel rispetto delle leggi vigenti.