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µAM
+030220460 rel. 1.0 - 08.05.2007
19
IT
A
L
IA
N
O
Informazioni aggiuntive
Questa modalità centralizza presso µAM solo il set point e la modalità riscaldamento/raffreddamento di
tutti gli e-drofan. Rimane in ogni caso possibile impostare ad OFF un singolo e-drofan master utilizzando il
relativo terminale acqua o e-droset.
•
(Ch01=3): “In base al tipo prevalente di richieste degli
e-drofan
”
Come funziona
Quando µAM è impostato in modalità AUTO, imposta tutti gli e-drofan in modalità AUTOMATIC, quindi
conteggia, tra gli e-drofan master in stato di ON e non in allarme, quelli che richiedono riscaldamento e
quelli che richiedono raffreddamento, e attiva su µC
2
SE la modalità relativa al maggior numero di richieste.
Se i numeri si equivalgono µAM non varia lo stato.
Per evitare changeover ravvicinati, µAM cambia modalità solo se la condizione seguente è rispettata:
dall’ultimo changeover deve essere trascorso un tempo impostato in fabbrica e modificabile (parametro
Ch03); in ogni caso dal momento dell’arrivo della richiesta di cambio modalità da µAM, µC
2
SE realizzerà
il changeover rispettando le proprie tempistiche.
Attenzione:
poiché in questo caso alcuni e-drofan potranno funzionare in una modalità diversa da quella
impostata da µAM per il µC
2
SE, è necessario prevedere per ogni e-drofan (sia master che slave) la sonda di
temperatura di batteria per evitare che e-drofan attivi le ventole con acqua alla temperatura non adatta. É
anche particolarmente consigliata l’installazione di una valvola di blocco dell’acqua per evitare che la batteria
del fan coil scambi calore con l’ambiente anche a ventole ferme (cosiddetto effetto termosifone).
Nota:
L’impostazione Ch01=3 o Ch01=4 comporta quanto segue:
Il display di µAM in visualizzazione normale mostra nel campo (6) la temperatura rilevata dalla sonda
interna (il simbolo 8 “set” non compare);
Informazioni aggiuntive
Questa modalità imposta per il µC
2
SE il modo RISCALDAMENTO o RAFFREDDAMENTO in base al
numero di richieste, senza tenere in alcun conto le entità degli scostamenti tra set point e temperature
rilevate.
Alcune zone possono essere solo riscaldate e altre solo raffreddate in momenti diversi.
Esempio di funzionamento
e-drofan master #1: sonda 16 °C, set point 22 °C, modalità AUTOMATIC-riscaldamento
e-drofan master #2: sonda 14 °C, set point 23 °C, modalità AUTOMATIC-riscaldamento
e-drofan master #3: sonda 21 °C, set point 18 °C, modalità AUTOMATIC-raffreddamento
Le unità che richiedono riscaldamento sono 2, in numero superiore a quelle che richiedono raffreddamento
(1); µAM imposta la modalità riscaldamento su µC
2
SE.
Nota:
l’e-drofan master #3, se non dotato di sonda di temperatura di batteria, attiva le ventole in quanto è
in raffreddamento e la temperatura rilevata dalla sonda è superiore al set point impostato, ma l’aria erogata
sarà calda invece della fredda necessaria.
•
(Ch01=4) “In base alla media delle differenze tra le temperature delle sonde degli
e-drofan
e i
relativi set point”
Come funziona
Quando µAM è impostato in modalità AUTO, imposta tutti gli e-drofan in modalità AUTOMATIC, quindi cal-
cola la media aritmetica delle differenze con segno tra le rilevazioni delle sonde e i set point degli e-drofan
master in stato di ON e non in allarme, e attiva su µC
2
SE la modalità corrispondente al segno della media
risultante: segno positivo: RAFFREDDAMENTO, segno negativo: RISCALDAMENTO.
Per evitare changeover ravvicinati, µAM cambia modalità solo se le condizioni seguenti sono
rispettate:
la media calcolata, considerata senza segno, deve essere uguale o maggiore di una quantità impostata in
fabbrica e modificabile (parametro Ch02);
dall’ultimo changeover deve essere trascorso un tempo impostato in fabbrica e modificabile (parametro
Ch03); in ogni caso dal momento dell’arrivo della richiesta di cambio modalità da µAM, µC
2
SE realizzerà
il changeover rispettando le proprie tempistiche.
Attenzione:
poiché in questo caso alcuni e-drofan potranno funzionare in una modalità diversa da quella
impostata da µAM per l’unità esterna, è necessario prevedere per ogni e-drofan (sia master che slave) la son-
da di temperatura di batteria per evitare che e-drofan attivi le ventole con acqua alla temperatura non adatta.
É anche particolarmente consigliata l’installazione di una valvola di blocco dell’acqua per evitare che la
batteria del fan coil scambi calore con l’ambiente anche a ventole ferme (cosiddetto effetto termosifone).
Informazioni aggiuntive
Questa modalità imposta per l’unità esterna la modalità RISCALDAMENTO o RAFFREDDAMENTO in
modo analogo al caso Ch01=3, tenendo però in conto anche le entità degli scostamenti tra set point
e temperature rilevate; è consigliata quando si vuol dare più importanza alle zone con grosso disagio
termico rispetto a quelle con disagio moderato.
Alcune zone possono essere solo riscaldate e altre solo raffreddate in momenti diversi.
Nota:
vale la stessa nota del caso Ch01=3 (vedi).
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Fig. 4.h
Fig. 4.i
= numero totale e-drofan in raffreddamento
= numero totale e-drofan in riscaldamento
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