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I
4.5 Regolazione elettrodi
(
Pag. 13)
Per accedere agli elettrodi eseguire l’operazione descritta al
capítolo “5.2 o 5.8 Ugelli consigliati”.
Appoggiare il gruppo supporto elica (1) al portaugello (2) e
bloccare con la vite (3).
Per eventuali aggiustamenti del gruppo elettrodi (4) allentare la
vite (5), (vedi fig. 13).
5. FUNZIONAMENTO,
BRUCIATORI CRONO 2 - 3 - 5 - 10 e 15-L
5.1 Regolazione della combustione.
In conformità con la Direttiva Rendimento 92/42/CEE, l’applica-
zione del bruciatore alla caldaia, la regolazione e il collaudo,
devono essere eseguiti nell’osservanza del manuale d’istruzio-
ne della caldaia stessa, compreso il controllo della concentra-
zione di CO e CO
2
nei fumi, della loro temperatura e di quella
media dell’acqua della caldaia.
A seconda della portata richiesta dalla caldaia vanno definiti:
l’ugello, la pressione della pompa, la regolazione della testa di
combustione, la regolazione della serranda dell’aria, secondo
la tabella di pag. 14.
I valori indicati in tabella sono riferiti al 12,5% di CO
2
, al livello del
mare e con temperatura ambiente e del gasolio a 20 °C.
5.2 Ugelli consigliati:
Delavan tipo W–B.
Per montare l’uggello effettuare le seguenti operazioni:
(Fig. 14, pag. 15)
y
Estrarre il gruppo portaugello (1) dopo aver allentato le viti
(2), svitato il dado (3), sfilato i cavetti (4) dall’apparecchia-
tura, la fotoresistenza (6) e la presa (10) per i bruciatori
CRONO 2-L, 3-L e 5-L.
y
Sfilare i cavetti (4) dagli elettrodi, estrarre dal gruppo por-
taugello (1) il gruppo stabilizzatore fiamma (11) dopo aver
allentato la vite (3, fig. 13, pag.13).
y
Avvitare l’ugello (12) correttamente stringendolo come mo-
strato in figura.
Attenzione:
Al rimontaggio del gruppo portaugello avvitare il
dado (3) come mostrato in figura 15, pag. 15.
5.3 Pressione della pompa
Viene tarata in fabbrica a 12 bar.
Per effettuare le variazioni agire sulla vite (5 fig. 7, pag. 9).
5.4 Regolazione testa di combustione
(CRONO 5–L, 10–L e 15–L)
(Fig. 14, pag. 15)
Dipende dalla portata del bruciatore e si esegue ruotando in sen-
so orario o antiorario la vite di regolazione (5) fino a che la tacca
incisa sulla staffa di regolazione (9) coincide con il piano esterno
del gruppo portaugello (1).
– Nello schizzo, la testa è regolata per una portata di 0,75 GPH a
12 bar (bruciatore CRONO 5-L). La tacca 3 della staffa di rego-
lazione (9) coincide con il piano esterno del gruppo portaugello
(1) come indicato in tabella a pag. 14.
5.5 Regolazione serranda aria
(Fig. 14, pag. 15)
– Per effettuare la regolazione, agire sulla vite (7) dopo aver al-
lentato il dado (8).
– All’arresto del bruciatore, la serranda dell’aria si chiude auto-
maticamente, fino ad una depressione max. al camino di
0,5 mbar.
5.6 Riscaldamento del combustibile
(CRONO 2–L, 3–L e 5–L)
Per garantire l’accensione ed il funzionamento regolari anche alle
basse temperature, il bruciatore è dotato di un riscaldatore del ga-
solio nella testa di combustione. Il riscaldatore si inserisce alla
chiusura dei termostati.
Il consenso all’avviamento del bruciatore avviene mediante un
termostato posto sul portaugello una volta raggiunta la tempera-
tura ottimale per l’accensione.
Il riscaldamento rimane inserito durante il funzionamento e si spe-
gne all’arresto del bruciatore.
BRUCIATORE CRONO 20-L
5.7 Regolazione della combustione.
In conformità con la Direttiva Rendimento 92/42/CEE, l’applica-
zione del bruciatore alla caldaia, la regolazione e il collaudo,
devono essere eseguiti nell’osservanza del manuale d’istruzio-
ne della caldaia stessa, compreso il controllo della concentra-
zione di CO e CO
2
nei fumi, della loro temperatura e di quella
media dell’acqua della caldaia.
A seconda della portata richiesta dalla caldaia vanno definiti:
l’ugello, la pressione della pompa, la regolazione della testa di
combustione, la regolazione della serranda dell’aria, secondo
la tabella di pag. 15.
I valori indicati in tabella sono riferiti al 12,5% di CO
2
, al livello del
mare e con temperatura ambiente e del gasolio a 20 °C.
5.8 Ugelli consigliati:
Delavan tipo W–B.
Per montare l’uggello effettuare le seguenti operazioni:
(Fig. 16, pag. 16)
y
Estrarre il gruppo portaugello (1) dopo aver allentato le viti
(2), svitato il dado (3), sfilato i cavetti (4) dall’apparecchia-
tura e la fotoresistenza (5).
y
Sfilare i cavetti (4) dagli elettrodi, estrarre dal gruppo por-
taugello (1) il gruppo stabilizzatore fiamma (8) dopo aver
allentato la vite (3, fig. 13, pag.13).
y
Avvitare l’ugello (9) correttamente stringendolo come mo-
strato in figura.
Attenzione:
Al rimontaggio del gruppo portaugello avvitare il
dado (3) come mostrato in figura 17, pag. 16.
5.9 Regolazione testa di combustione
(Fig. 16, pag. 16)
Dipende dalla portata del bruciatore e si esegue ruotando in sen-
so orario o antiorario la vite di regolazione (6) fino a che la tacca
incisa sulla staffa di regolazione (7) coincide con il piano esterno
del gruppo portaugello (1).
– Nello schizzo, la testa è regolata per una portata di 3,50 GPH a
12 bar. La tacca 2,5 della staffa di regolazione (7) coincide con
il piano esterno del gruppo portaugello (1) come indicato in ta-
bella a pag. 15.
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