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COLLEGAMENTI ELETTRICI
Le linee elettriche devono essere convenientemente distanziate dalle parti calde.
E’ consigliabile che tutti i collegamenti siano eseguiti con filo elettrico flessibile.
Sezione dei conduttori 1,5 mm
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. (CEI 64/8 3.1.07)
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Chiudendo l’interruttore generale, se i termostati sono chiusi, la tensione raggiunge l’apparecchiatura di comando e
controllo che, dopo un breve tempo di attesa (9 secondi), procede all’avviamento del bruciatore secondo il program-
ma previsto. Viene così inserito il servomotore serranda aria che si porta in posizione di 2° fiamma,si avvia quindi il
motore del ventilatore, che effettua la preventilazione della camera di combustione. Al termine della fase di
preventilazione la serranda dell’ aria di combustione viene riportata in posizione di prima fiamma. Successivamente
si inserisce l’accensione, e dopo tre secondi, si aprono la valvola di sicurezza e quella della “prima fiamma” (pilota).
Compare così la fiamma che, rilevata dal dispositivo di controllo della stessa, consente il proseguimento e
completamento della fase di accensione. Successivamente viene inserito il servomotore di comando della serranda
dell’aria che porta, la stessa, nella posizione di seconda fiamma registrata dall’operatore per il caso specifico, con-
temporaneamente un contatto ausiliario del servomotore inserisce la valvola della seconda fiamma. Nel caso in cui
la fiamma non comparisse, l’apparecchiatura entra in “blocco di sicurezza” in 3 secondi dall’apertura delle valvole del
gas (funzionamento e sicurezza). In caso di “blocco di sicurezza” le valvole del gas vengono immediatamente richiuse.
Per sbloccare l’apparecchiatura dalla posizione di sicurezza, occorre premere il pulsante rosso sull’apparecchiatura.
ACCENSIONE E REGOLAZIONE A GAS METANO
(per l’utilizzo di gas GPL vedere l’apposito capitolo)
Per procedere all’accensione occorre verificare, se il bruciatore è trifase, che il senso di rotazione del motore sia
corretto. E’ indispensabile, se non è già stato fatto all’atto del collegamento del bruciatore alla tubazione del gas, con
le cautele del caso e con porte e finestre aperte, effettuare lo spurgo dell’aria contenuta nella tubazione. Occorre
aprire il raccordo sulla tubazione in prossimità del bruciatore e, successivamente aprire un poco il o i rubinetti di
intercettazione del gas.
Attendere fino a quando si avverte l’odore caratteristico del gas e quindi chiudere il rubinetto.
Attendere il tempo che si presume sufficiente, in funzione delle condizioni specifiche, affinchè il gas presente nel
locale si sia disperso all’esterno e, quindi, ripristinare il collegamento del bruciatore alla tubazione del gas. Successi-
vamente procedere nel modo seguente:
1) Accertarsi che lo scarico dei prodotti di combustione possa avvenire senza impedimenti (serranda camino aperta)
e che ci sia acqua in caldaia.
2) Aprire, della quantità che si presume necessaria, il regolatore dell’aria di combustione (vedere “servomotore
regolazione comando serranda aria tipo LKS 120-02 (B5-5-51)” e aprire di circa un terzo il passaggio dell’aria tra
testa e disco fiamma (diffusore) vedi regolazione testa di combustione.
3) Agire sui regolatori incorporati nella valvola di sicurezza e di funzionamento in modo da consentire l’erogazione di
gas che si presume necessaria.
4) Disinserire il termostato della seconda fiamma dare corrente al bruciatore inserendo l’interruttore generale. Il
bruciatore viene così inserito ed effettua la fase di preventilazione. Se il pressostato di controllo della pressione
dell’aria rileva una pressione superiore al valore a cui è regolato, si inserisce il trasformatore d’accensione e,
successivamente si inseriscono anche le valvole gas (di sicurezza e di prima fiamma). Le valvole si aprono comple-
tamente e l’erogazione di gas è limitata dalla posizione in cui è stato regolato, manualmente, il regolatore di portata
incorporato nella valvola di prima fiamma (pilota). Alla prima accensione possono verificarsi “bloccaggi” successivi
dovuti a:
a - La tubazione del gas non è stata sfogata dall’aria in modo sufficiente e quindi la quantità di gas è insufficiente per
consentire una fiamma stabile.
b - Il “bloccaggio” con presenza di fiamma, può essere causato da instabilità della stessa nella zona di ionizzazione,
per un rapporto aria gas non corretto. Si rimedia variando la quantità di aria e/o di gas erogati in modo da trovare
il corretto rapporto. Lo stesso inconveniente può’ essere causato da una non corretta distribuzione aria/gas
nella testa di combustione. Si rimedia agendo sul dispositivo di regolazione della testa di combustione chiuden-
do o aprendo maggiormente il passaggio dell’aria tra testa e diffusore gas. Per realizzare detta manovra vedi
regolazione testa di combustione.
c - Può capitare che la corrente di ionizzazione sia contrastata dalla corrente di scarica del trasformatore di accen-
sione (le due correnti hanno un percorso in comune sulla “massa” del bruciatore) pertanto il bruciatore si porta
in blocco per insufficiente ionizzazione.
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