BRUCIATORI MISTI DI GAS / GASOLIO
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3) Esecuzioni dell’impianto del gas liquido per assicurare corretto funzionamento e sicurezza
La gassificazione naturale, da batteria di bombole o serbatoio, è utilizzabile solo per impianti di piccola potenza.
La capacità di erogazione in fase di gas, in funzione delle dimensioni del serbatoio e della temperatura minima
esterna sono esposte, solo a titolo indicativo, nella seguente tabella.
Ad eccezione di impianti di piccola potenza è sempre indispensabile per il funzionamento e per la sicurezza,
installare un adatto riscaldatore del gas liquido (vaporizzatore) immediatamente prima del riduttore di pressione.
Il vaporizzatore è un recipiente costruito secondo Norme, munito di termostato di controllo, che riscalda il gas
liquido mediante resistenza elettrica o circolazione di fluido caldo.
La riduzione di pressione e il cambiamento di stato (da liquido a gas) determina un forte abbassamento di
temperatura che, nella stagione fredda, raggiunge facilmente valori sensibilmente interiori a zero gradi.
L’eventuale umidità (acqua) che accidentalmente si trovasse nel gas liquido si trasformerebbe in ghiaccio
impedendo il corretto funzionamento del riduttore (bloccato in posizione di apertura) con conseguenze facilmente
immaginabili. Il vaporizzatore deve essere installato vicinissimo al riduttore per evitare che il gas, prelevato dal
serbatoio alla stato liquido, arrivi già raffreddato al riduttore stesso. Senza il vaporizzatore è praticamente
impossibile, nella stagione fredda, assicurare la corretta alimentazione con gas allo stato gassoso.
La riduzione della pressione può essere effettuata mediante un adatto riduttore di pressione.
E’ notevolmente diffuso anche l’impianto con riduzione della pressione in due stadi perché:
a) riduce i pericoli di congelamento e formazione di condensa.
b) La tubazione compresa tra il primo ed il secondo riduttore può essere dimensionata con diametro minore di
quello che sarebbe necessario con la riduzione ad un solo stadio.
Nel caso di distribuzione piuttosto estesa si realizza una sensibile riduzione di costi.
c) Si realizza un valore più costante della pressione finale.
Per la riduzione a due salti di pressione si installa un primo riduttore in prossimità del serbatoio (o all’uscita del
vaporizzatore) che riduce la pressione a circa 1 bar. Nel caso di gassificazione naturale il regolatore di primo
stadio deve essere installato in modo che l’eventuale condensa si scarichi nel serbatoio. Un secondo riduttore
di pressione è installato all’esterno, prima di entrare nel locale caldaia, e riduce la pressione al valore di
alimentazione della caldaia (normalmente 300 mm C.A. = 0,03 bar). É opportuno che questo riduttore sia
protetto con filtro adatto per evitare che impurità, di carattere accidentale, arrivino al riduttore compromettendone
il corretto funzionamento.
Precisiamo che i tradizionali filtri gas hanno, un elemento filtrante
in materiale non sufficientemente robusto per questa pressione.
Possiamo consigliare, a titolo indicativo, di usare un normale “filtro
per vapore” che sono provvisti di elemento filtrante adatto a
sopportare notevoli valori di pressione, vedi figura. Usare un filtro
con dimensione almeno pari al diametro del tubo di adduzione
gas. É il caso di precisare che occorre installare anche il tradizionale
filtro gas in prossimità del bruciatore.
Temperatura
- 15 °C
- 10 °C
- 5 °C
- 0 °C
+ 5 °C
minima
Serbatoio 990 l.
1,6 Kg/h
2,5 Kg/h
3,5 Kg/h
8 Kg/h
10 Kg/h
Serbatoio 3000 l.
2,5 Kg/h
4,5 Kg/h
6,5 Kg/h
9 Kg/h
12 Kg/h
Serbatoio 5000 l.
4 Kg/h
6,5 Kg/h
11,5 Kg/h
16 Kg/h
21 Kg/h
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