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ALIANO
6) Dopo aver regolato l’aria per la 1° fiamma si ferma il bruciatore, togliendo corrente dall’interruttore generale, si
collegano tra di loro i morsetti della morsettiera del termostato della 2° fiamma e si posiziona l’interruttore 1° e 2°
stadio in posizione 2° stadio (dove previsto).
7) Si agisce sulla vite che limita la corsa del pistone idraulico di comando serranda aria della 2° fiamma, svitandola
della quantità che si presume necessaria per il combustibile da bruciare.
N.B. Prima di agire sulla vite di regolazione occorre allentare il controdado di bloccaggio, terminata la regolazione,
occorre bloccare nuovamente il controdado.
8) Si inserisce ora nuovamente l’apparecchio che si accende e passa automaticamente, secondo il programma
stabilito dal programmatore, alla 2° fiamma.
9) Con l’apparecchio così in funzione con la
2° fiamma, si provvede a regolare
(operando sulla vite di cui al punto 7), l’aria
nella quantità necessaria per assicurare una
buona combustione. Il controllo della
combustione dovrebbe essere effettuato con
gli appositi strumenti. Se non si dispone degli
strumenti adatti ci si basa sul colore della
fiamma.
Consigliamo di regolare in modo
da ottenere una fiamma morbida, di colore
arancio chiaro evitando fiamma rossa con
presenza di fumo, come pure fiamma bianca
con esagerato eccesso di aria.
Il regolatore dell’aria deve essere in
posizione tale da consentire una percentuale
di anidride carbonica (CO
2
) nei fumi,
variabile da un minimo del 10% ad un
massimo del 13% con un numero di fumo
non superiore al n° 2 (scala Bacharach).
CONTROLLI
Acceso il bruciatore occorre controllare i dispositivi di sicurezza (fotoresistenza, blocco, termostati).
1) La fotoresistenza è il dispositivo di controllo fiamma, e deve quindi essere in grado di intervenire se, durante il
funzionamento, la fiamma si spegne (questo controllo deve essere effettuato dopo almeno 1 minuto dall’avvenuta
accensione).
2) Il bruciatore deve essere in grado di portarsi in blocco e restarci quando, in fase di accensione e nel tempo prestabilito
dall’apparecchiatura di comando, non compare regolarmente la fiamma. Il blocco comporta l’arresto immediato del
motore e quindi del bruciatore, e l’accensione della corrispondente segnalazione luminosa di blocco.
Per controllare l’efficienza della fotoresistenza e del blocco, operare come segue:
a) Mettere in funzione il bruciatore.
b) Dopo almeno un minuto dall’avvenuta accensione estrarre la fotoresistenza, sfilandola dalla sua sede, simulando la
mancanza di fiamma con l’oscuramento della fotoresistenza (chiudere con uno straccio la finestra ricavata nel
supporto della fotoresistenza). La fiamma del bruciatore deve spegnersi. (Se si utilizza l’apparecchiatura modello
LAL 1.25 il bruciatore termina in blocco).
c) Continuando a mantenere la fotoresistenza al buio, il bruciatore si riaccende ma, la fotoresistenza non vede la luce
e, nel tempo determinato dal programma dell’apparecchiatura, si porta in blocco. L’apparecchiatura si può sbloccare
solo con intervento manuale pigiando l’apposito pulsante. La prova dell’efficienza del blocco deve essere effettuata
almeno due volte.
3) Per controllare l’efficienza dei termostati, si fa funzionare il bruciatore fino a quando l’acqua in caldaia raggiunge la
temperatura di almeno 50 °C, e quindi, si agisce sulla manopola di comando del termostato nel senso di abbassare la
temperatura fino ad avvertire lo scatto di apertura e contemporaneamente l’arresto del bruciatore.
Lo scatto del termostato deve avvenire con uno scarto massimo di 5 ÷ 10 °C rispetto al termometro di controllo
(termometro di caldaia) in caso contrario modificare la taratura della scala del termostato facendola corrispondere a
quella del termometro.
A - Tappo
B - Vite regolazione 1° fiamma
C - dado bloccaggio
D - Vite regolazione aria 2° fiamma
E - dado bloccaggio
F - Serranda regolazione aria
G - Ingresso aria
SCHEMA REGOLAZIONE ARIA
N° 8614
REV. 07/01/97