ACF 28/06/16 modèle F
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4) MESSA IN SERVIZIO
Prima dell’uso, mettere il motocompressore in moto e accertarsi che la pressione di uscita sia al minimo di 6,5 bar. ( accertarsi ugualmente che
durante l’uso dei veri vari utensili pneumatici collegati la motocompressore, la pressione di uscita sia di minimo 6,5 bar )
E molto importante di stare attenti all’ispezione ed a un’ottima manutenzione del motocompressore che alimenta il dispositivo di filtrazione. Perchè
un motocompressore vetusto, danneggiato, spoco, il quale la manutenzione dei filtri non è fatta, darà un’aria di pessima qualità che uno
disposotivo di filtrazione non avrà la capacità di depurare nel corso della sua durata massima di uso raccommandata.
Stare attenti ugualmente che il motocompressore non assorba dal suo orifizio di aspirazione, delle materie nocive e in nessun caso dei vapori
pericolosi perfino tossici e principalmente i suoi propri fumi di scarico del motore. Un dispositivo di filtrazione non permette di eliminare
sistematicamente nè l’ossido di carbonio ( CO ) nè l’anidride carbonica ( CO2 ) avete bisogno di un dispositivo specifiche. Accertarsi anche il
motocompressore non si trova in una zona povera in ossigeno.
Collegare allora il casco al dispositivo di filtrazione tramite il tubo di alimentazione in aria compressa. Usare soltanto i tubi di alimentazione che
sodisfacciano alle esigenze contenute nella norma EN 14594 riguardo ai lavori con proiezioni d’abrasivi. I tubi da noi forniti con le prolunghe
sono in conformità con le esigenze della norma EN 14594 e sono stati omologati per una pressione di servizio di 10 bar. Alimentare il casco
accertandosi che la pressione a monte del casco sia speriore o uguale a 6,5 bar e assicurarsi che il dispositivo avvisatore di una portata troppo
debole non fischia.
In caso di difetto, questo dispositivo ficchierà per informarvi che la portata d’aria nel casco non raggiunge la soglia minima di 165 litri al minuto
richista dalla regolamentazione francese in complemento d’EN 271.
Per ristabilire la portata d’aria, aprire il rubinetto di regolazione alla cintura fino alla chiusura del fischio.
5) USO
Prima di iniziare il lavoro, accertarsi del corretto posizionamento degli oculari (fig. 6, fig.7), aprire l’alimentazione in aria compressa, mettere il
casco sulla testa e verificare che l’indicatore del dispositivo di avvertimento di una scarsa portata d’aria sale all’interno. Se dovesse rimanere in
posizione bassa davanti agli occhi, (fig.1) aprire leggermente il rubinetto di regolazione della portata d’aria situato alla cinta. Se nonostante
l’aumento della portata d’aria nel casco, il dispositivo mobile rimane in posizione bassa, togliere il casco e procedere alla ricerca delle varie cause
possibile di mancanza dell’alimentazione in aria compressa.
Queste possono essere legate ad una scarsa pressione di alimentazione del sistema, o a una perdita fra la fonte di aria compressa ed il casco, a
un’ostruzione dei diversi dispositivi di filtrazione del sistema, al eventuale formazione di brina dovuta ad una umidità eccessiva, ecc...
Se al contrario il dispositivo mobile sale e sparisce del campo di visione (fig. 2), questo traduce una corretta alimentazione in aria respirabile ed il
lavoro può iniziare.
Adattare la regolazione laterale del cerchietto secondo la sua morfologia tramite i “tenditori” che si trovano fra il cerchietto (rif. A / fig. 3) e l’interno
della calotta del casco al livello degli orecchi (fig. 3), spostando le fascette/molle (rif. C) nei ganci (rif. D). È possibile ugualmente regolare la
posizione del cerchietto nel senso verticale per adattare lo sguardo attraverso gli oculari, tramite le fascette di sospensione (rif. B fig. 3).
Accertarsi ugualmente mettendo il casco che la fodera collare interna porta sul collo e non appoggia sul colletto di un indumento, che avrebbe per
conseguenze di limitare la pressione positiva che ci deve essere all’interno del casco. Stringere la cinta posizionando per bene il pettorale
mantellina davanti e dietro.
In caso di problema riguardo all’alimentazione in aria ( tubo schiacciato, tagliato, ecc…), lasciare immediatamente il posto di lavoro e togliersi il
casco. Dopo aver stabilito di nuovo il circuito d’aria respirabile, procedere all’ispezione visuale degli elementi situati al livello dove si è prodotto il
guasto. Cambiare immediatamente tutti i pezzi danneggiati ( tubo intagliato, raccordo schiacciato). Stare attenti ad individuare l eventualiti peridite
di aria e se è necessario, cambiare i pezzi diffetosi.
1- Guarnizione di schermo quadrato
1- Guarnizione di oblo
2- Schermo in plexiglas di sicurezza
137 x 182 sp: 3
2- Schermo fisso
3- Schermo 137 x 182 th 2
3- Schermo monouso
( mas. 5 )
4- Retina di protezione
Fig. 6
Fig. 7
A – cerchietto
B –
tenditori
C – tenditori
D – attacco
Fig. 1 Fig. 2
Fig. 3