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APPARECCHIATURE PER SALDATURA A RESISTENZA PER USO INDUSTRIALE
E PROFESSIONALE.
Nota: Nel testo che segue verrà impiegato il termine “puntatrice”.
1. SICUREZZA GENERALE PER LA SALDATURA A RESISTENZA
L’operatore deve essere sufficientemente edotto sull’uso sicuro della puntatrice
ed informato sui rischi connessi ai procedimenti per saldatura a resistenza, alle
relative misure di protezione ed alle procedure di emergenza.
- Eseguire l’installazione elettrica secondo le previste norme e leggi
antinfortunistiche.
- La puntatrice deve essere collegata esclusivamente ad un sistema di
alimentazione con conduttore di neutro collegato a terra.
- Assicurarsi che la presa di alimentazione sia correttamente collegata alla
terra di protezione.
- Non utilizzare cavi con isolamento deteriorato o con connessioni allentate.
- Utilizzare la puntatrice ad una temperatura ambiente dell’aria compresa tra
5°C e 40°C e ad una umidità relativa pari al 50% fino a temperature di 40°C e
del 90% per temperature fino a 20°C.
- Non utilizzare la puntatrice in ambienti umidi o bagnati o sotto la pioggia.
- La connessione dei cavi di saldatura e qualunque intervento di manutenzione
ordinaria sui bracci e/o elettrodi devono essere eseguiti a puntatrice spenta e
scollegata dalla rete di alimentazione elettrica e pneumatica (se presente).
La stessa procedura dev’essere rispettata per l’allacciamento alla rete idrica
o ad una unità di raffreddamento a circuito chiuso (puntatrici raffreddate
ad acqua) ed in ogni caso di interventi di riparazione (manutenzione
straordinaria).
- E’ fatto divieto di utilizzo dell’apparecchiatura in ambienti con zone
classificate a rischio di esplosione per la presenza di gas, polveri o nebbie.
- Non saldare su contenitori, recipienti o tubazioni che contengano o che
abbiano contenuto prodotti infiammabili liquidi o gassosi.
- Evitare di operare su materiali puliti con solventi clorurati o nelle vicinanze di
dette sostanze.
- Non saldare su recipienti in pressione.
- Allontanare dall’area di lavoro tutte le sostanze infiammabili (p.es. legno,
carta, stracci, etc.).
- Lasciare raffreddare il pezzo appena saldato! Non collocare il pezzo in
prossimità di sostanze infiammabili.
- Assicurarsi un ricambio d’aria adeguato o di mezzi atti ad asportare i fumi
di saldatura nelle vicinanze degli elettrodi; è necessario un approccio
sistematico per la valutazione dei limiti all’esposizione dei fumi di saldatura in
funzione della loro composizione, concentrazione e durata dell’esposizione
stessa.
- Proteggere sempre gli occhi con gli appositi occhiali di protezione.
- Indossare guanti e indumenti di protezione adatti alle lavorazioni con
saldatura a resistenza.
- Rumorosità: Se a causa di operazioni di saldatura particolarmente intensive
viene verificato un livello di esposizione quotidiana personale (LEPd) uguale
o maggiore a 85db(A), è obbligatorio l’uso di adeguati mezzi di protezione
individuale.
- Il passaggio della corrente di puntatura provoca l’insorgere di campi
elettromagnetici (EMF) localizzati nei dintorni del circuito di puntatura.
I campi elettromagnetici possono interferire con alcune apparecchiature
mediche (es. Pace-maker, respiratori, protesi metalliche etc.).
Devono essere prese adeguate misure protettive nei confronti dei portatori di
queste apparecchiature. Ad esempio proibire l’accesso all’area di utilizzo della
puntatrice.
Questa puntatrice soddisfa gli standard tecnici di prodotto per l’uso esclusivo
in ambiente industriale a scopo professionale. Non è assicurata la rispondenza
ai limiti di base relativi all’esposizione umana ai campi elettromagnetici in
ambiente domestico.
L’operatore deve utilizzare le seguenti procedure in modo da ridurre
l’esposizione ai campi elettromagnetici:
- Fissare insieme il più vicino possibile i due cavi di puntatura (se presenti).
- Mantenere la testa ed il tronco del corpo il più distante possibile dal circuito
di puntatura.
- Non avvolgere mai i cavi di puntatura (se presenti) attorno al corpo.
- Non puntare con il corpo in mezzo al circuito di puntatura. Tenere entrambi i
cavi dalla stessa parte del corpo.
- Collegare il cavo di ritorno della corrente di puntatura (se presente) al pezzo
da puntare il più vicino possibile al giunto in esecuzione.
- Non puntare vicino, seduti o appoggiati alla puntatrice (minima distanza:
50cm).
- Non lasciare oggetti ferromagnetici in prossimità del circuito di puntatura.
- Distanza minima:
- d= 3cm, f= 50cm (Fig. G);
- d= 3cm, f= 50cm (Fig. H);
- d= 30cm (Fig. I);
- d= 20cm (Fig. L) Studder.
- Apparecchiatura di classe A:
Questa puntatrice soddisfa i requisiti dello standard tecnico di prodotto per
l’uso esclusivo in ambiente industriale e a scopo professionale.
Non è assicurata la rispondenza alla compatibilità elettromagnetica negli edifici
domestici e in quelli direttamente collegati a una rete di alimentazione a bassa
tensione che alimenta gli edifici per l’uso domestico.
USO PREVISTO
L’impianto deve essere utilizzato per la puntatura di una o più lamiere in acciaio
a basso contenuto di carbonio, di forma e dimensioni variabili a seconda della
lavorazione da eseguire.
RISCHI RESIDUI
RISCHIO DI SCHIACCIAMENTO DEGLI ARTI SUPERIORI
NON PORRE LE MANI IN VICINANZA DI PARTI IN MOVIMENTO!
La modalità di funzionamento della puntatrice e la variabilità di forma e
dimensioni del pezzo in lavorazione impediscono la realizzazione di una
protezione integrata
contro il pericolo di schiacciamento degli arti superiori:
dita, mano, avambraccio.
Il rischio dev’essere ridotto adottando le opportune misure preventive:
- L’operatore dev’essere esperto o istruito sul procedimento di saldatura a
resistenza con questa tipologia di apparecchiature.
- Dev’essere eseguita una valutazione del rischio per ogni tipologia di lavoro
da eseguire; è necessario predisporre attrezzature e mascheraggi atti a
sostenere e guidare il pezzo in lavorazione in modo da allontanare le mani
dalla zona pericolosa corrispondente agli elettrodi
- Nel caso di utilizzo di una puntatrice portatile: impugnare saldamente la
pinza con tutte e due le mani poste sugli appositi manici; mantenere sempre
le mani lontane dagli elettrodi.
- In tutti i casi ove la conformazione del pezzo lo renda possibile regolare la
distanza degli elettrodi in modo che non vengano superati 6 mm di corsa.
- Impedire che più persone lavorino contemporaneamente con la stessa
puntatrice.
- La zona di lavoro dev’essere interdetta alle persone estranee.
- Non lasciare incustodita la puntatrice: in questo caso è obbligatorio
scollegarla dalla rete di alimentazione; nelle puntatrici ad azionamento con
cilindro pneumatico portare l’interruttore generale in “O” e bloccarlo con
il lucchetto in dotazione, la chiave dev’essere estratta e conservata dal
responsabile.
- Utilizzare esclusivamente gli elettrodi previsti per la macchina (vedi lista
ricambi) senza alterare la forma degli stessi.
- RISCHIO DI USTIONI
Alcune parti della puntatrice (elettrodi - bracci e aree adiacenti) possono
raggiungere temperature superiori a 65°C: è necessario indossare indumenti
protettivi adeguati.
Lasciare raffreddare il pezzo appena saldato prima di toccarlo!
- RISCHIO DI RIBALTAMENTO E CADUTA
- Collocare la puntatrice su una superficie orizzontale di portata adeguata
alla massa; vincolare al piano di appoggio la puntatrice (quando previsto
nella sezione “INSTALLAZIONE” di questo manuale). In caso contrario,
pavimentazioni inclinate o sconnesse, piani d’appoggio mobili, esiste il
pericolo di ribaltamento.
- E’ vietato il sollevamento della puntatrice, salvo il caso espressamente
previsto nella sezione “INSTALLAZIONE” di questo manuale.
- Nel caso di utilizzo di macchine carrellate: scollegare la puntatrice
dall’alimentazione elettrica e pneumatica (se presente) prima di spostare
l’unità in un’altra zona di lavoro. Fare attenzione agli ostacoli e alle asperità
del terreno (per esempio cavi e tubi).
ITALIANO
INDICE
1. SICUREZZA GENERALE PER LA SALDATURA A RESISTENZA ......................8
2. INTRODUZIONE E DESCRIZIONE GENERALE
..................................................
9
2.1 PRINCIPALI CARATTERISTICHE ...................................................................9
2.2 ACCESSORI DI SERIE ...................................................................................9
2.3 ACCESSORI SU RICHIESTA ..........................................................................9
3. DATI TECNICI
........................................................................................................
9
3.1 TARGA DATI (FIG. A) .......................................................................................9
3.2 ALTRI DATI TECNICI .......................................................................................9
4. DESCRIZIONE DELLA PUNTATRICE
.................................................................
9
4.1 COMPONENTI PRINCIPALI E REGOLAZIONI (FIG.B) ..................................9
4.2 PANNELLO COMANDI (solo nei modelli 6.9kA) (FIG. C) ................................9
5. INSTALLAZIONE ...................................................................................................
9
5.1 ALLESTIMENTO ..............................................................................................9
5.2 MODALITA’ DI SOLLEVAMENTO ....................................................................9
5.3 UBICAZIONE ...................................................................................................9
5.4 COLLEGAMENTO ALLA RETE........................................................................9
5.4.1 Avvertenze ...............................................................................................9
5.4.2 Spina e presa ..........................................................................................9
6. SALDATURA (Puntatura)
....................................................................................
9
6.1 OPERAZIONI PRELIMINARI ...........................................................................9
6.2 REGOLAZIONE DEI PARAMETRI .................................................................10
6.2.1 Modelli 6.9kA .........................................................................................10
6.2.2 Modello 5.8kA ........................................................................................10
6.3 PROCEDIMENTO ..........................................................................................10
7. MANUTENZIONE .................................................................................................10
7.1 MANUTENZIONE ORDINARIA ......................................................................10
7.2 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ............................................................10
7.3 RICERCA GUASTI .........................................................................................10
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Страница 81: ...81 1 3 2 1 FIG D FIG E...
Страница 83: ...83 TAB 2 TAB 3 TAB 4 MOD 6 9kA 230V MOD 5 8kA MOD 6 9kA 230V MOD 5 8kA MOD 6 9kA 400V...
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