- 13 -
-
“
A. 2
”
:
intervento protezione termica del circuito secondario.
-
“
A. 3
”
:
intervento protezione per sovratensione della linea di alimentazione.
-
“
A. 4
”
:
intervento protezione per sottotensione della linea di alimentazione.
-
“
A. 5
”
:
intervento protezione sovratemperatura primaria.
-
“
A. 6
”
:
intervento protezione per mancanza fase della linea di alimentazione.
-
“
A. 7
”
:
eccessivo deposito di polvere interno alla saldatrice, ripristino con:
- pulizia interna della macchina;
- tasto display del pannello di controllo.
-
“
A. 8
”
:
tensione ausiliaria fuori range.
-
“
A. 9
”
:
intervento protezione per pressione insufficiente del circuito
raffreddamento ad acqua della torcia. Ripristino non automatico.
Allo spegnimento della saldatrice può verificarsi, per alcuni secondi, la
segnalazione
“OFF”
.
N.B.: MEMORIZZAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEGLI ALLARMI
Ad ogni allarme sono memorizzate le impostazioni della macchina. È possibile
richiamare gli ultimi 10 allarmi come segue:
Premere per qualche secondo il pulsante
(6a)
“COMANDO REMOTO”.
Sul display compare la scritta “AY.X” dove “Y” indica il numero dell’allarme (A0 più
recente, A9 più datato) e “X” indica il tipo di allarme registrato (da 1 a 9, vedi AY.1
... AY.9).
4.3 MEMORIZZAZIONE E RICHIAMO DI PROGRAMMI PERSONALIZZATI
Introduzione
La saldatrice permette di memorizzare (SAVE) programmi di lavoro personalizzati
relativi ad un set di parametri validi per una determinata saldatura. Ogni programma
personalizzato può essere richiamato (RECALL) in un qualunque momento mettendo
così a disposizione dell’utilizzatore la saldatrice “pronta all’uso” per un specifico lavoro
ottimizzato in precedenza. La saldatrice permette la memorizzazione di 9 programmi
personalizzati.
Procedura di memorizzazione (SAVE)
Dopo aver regolato la saldatrice in modo ottimale per una determinata saldatura,
procedere come segue (
FIG. D2
):
a) Premere il tasto
(8)
“SAVE” per 3 secondi.
b) Appare “S_ ” sul display
(10)
ed un numero compreso tra 1 e 9.
c) Ruotando la manopola
(9)
scegliere il numero con cui si desidera memorizzare il
programma.
d) Premere nuovamente il tasto
(8)
“SAVE”:
- se il tasto “SAVE” viene premuto per un tempo superiore ai 3 secondi il programma
è stato memorizzato correttamente e appare la scritta “YES”;
- se il tasto “SAVE” viene premuto per un tempo inferiore ai 3 secondi il programma
non è stato memorizzato è appare la scritta “ no”.
Procedura di richiamo (RECALL)
Procedere come segue (vedi
FIG. D2
):
a) Premere il tasto
(8)
“RECALL”per 3 secondi.
b) Appare “r_ ” sul display
(10)
ed un numero compreso tra 1 e 9.
c) Ruotando la manopola
(9)
scegliere il numero col quale si era memorizzato il
programma che ora si intende utilizzare.
d) Premere nuovamente il tasto
(8)
“RECALL”:
- se il tasto “RECALL” viene premuto per un tempo superiore ai 3 secondi il
programma è stato richiamato correttamente e appare la scritta “YES”;
- se il tasto “RECALL” viene premuto per un tempo inferiore ai 3 secondi il
programma non è stato richiamato è appare la scritta “ no”.
NOTE:
- DURANTE LE OPERAZIONI CON IL TASTO “SAVE” E “RECALL” IL LED “PRG”
E’ ILLUMINATO.
- UN PROGRAMMA RICHIAMATO PUO’ ESSERE MODIFICATO A PIACIMENTO
DALL’OPERATORE, MA I VALORI MODIFICATI NON VENGONO SALVATI
AUTOMATICAMENTE. SE SI DESIDERANO MEMORIZZARE I NUOVI VALORI
SULLO STESSO PROGRAMMA E’ NECESSARIO ESEGUIRE LA PROCEDURA
DI MEMORIZZAZIONE.
- LA REGISTRAZIONE DEI PROGRAMMI PERSONALIZZATI E LA
RELATIVA SCHEDULAZIONE DEI PARAMETRI ASSOCIATI E’ A CURA
DELL’UTILIZZATORE.
4.4 Modalità ATTIVAZIONE e DISATTIVAZIONE Gruppo raffreddamento acqua
G.R.A. (se previsto)
Procedura disattivazione:
1- Accendere la macchina tramite interruttore generale (2-FIG. C) mantenendo
contemporaneamente premuto il pulsante destro su pannello anteriore (6e-FIG.
D2).
2- Sul display, dopo la sequenza di accensione, apparirà la sigla “G.r.a - on”
(configurazione di fabbrica: gruppo di raffreddamento attivato).
3- Ruotare la manopola dell’encoder (9-FIG. D2) in modo che sul display venga
visualizzata la sigla “G.r.a - OFF”.
4- Confermare la selezione premendo una volta il tasto (7-FIG. D2).
Il gruppo di raffreddamento sarà così disattivato, la saldatrice può essere usata senza
G.R.A. e senza spina di polarizzazione.
ATTENZIONE! SE SI USA LA SALDATRICE NELLA MODALITÀ
“G.r.a - OFF” CON GRUPPO DI RAFFREDDAMENTO COLLEGATO, IL
GRUPPO DI RAFFREDDAMENTO NON È COMPLETAMENTE PROTETTO DA
MALFUNZIONAMENTI.
Procedura attivazione:
Ripetere la stessa sequenza ed impostare la sigla "G.r.a - on" qualora si volesse
attivarlo.
N.B.:
Se la saldatrice è impostata in modalità "G.r.a - on" ma non si è provveduto a
collegare nessun gruppo di raffreddamento, dopo alcuni secondi di lavoro, interverrà
la protezione per malfunzionamento del circuito di raffreddamento (sigla "A. 9").
Impostazione di fabbrica: "G.r.a - on".
5. INSTALLAZIONE
ATTENZIONE! ESEGUIRE TUTTE LE OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE
ED ALLACCIAMENTI ELETTRICI CON LA SALDATRICE RIGOROSAMENTE
SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
GLI ALLACCIAMENTI ELETTRICI DEVONO ESSERE ESEGUITI
ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ESPERTO O QUALIFICATO.
5.1 ALLESTIMENTO
Disimballare la saldatrice, eseguire il montaggio delle parti staccate, contenute
nell’imballo.
5.1.1 Assemblaggio cavo di ritorno-pinza (FIG. E)
5.1.2 Assemblaggio cavo di saldatura-pinza portaelettrodo (FIG. F)
5.2 UBICAZIONE DELLA SALDATRICE
Individuare il luogo d’installazione della saldatrice in modo che non vi siano ostacoli
in corrispondenza della apertura d’ingresso e d’uscita dell’aria di raffreddamento
(circolazione forzata tramite ventilatore, se presente); accertarsi nel contempo che
non vengano aspirate polveri conduttive, vapori corrosivi, umidità, etc..
Mantenere almeno 250mm di spazio libero attorno alla saldatrice.
ATTENZIONE! Posizionare la saldatrice su di una superfice piana di
portata adeguata al peso per evitarne il ribaltamento o spostamenti pericolosi.
5.3 COLLEGAMENTO ALLA RETE
- Prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico, verificare che i dati di targa
della saldatrice corrispondano alla tensione e frequenza di rete disponibili nel luogo
d’installazione.
- La saldatrice deve essere collegata esclusivamente ad un sistema di alimentazione
con conduttore di neutro collegato a terra.
- Per garantire la protezione contro il contatto indiretto usare interuttori differenziali
del tipo:
- Tipo A (
) per macchine monofasi;
- Tipo B (
) per macchine trifasi.
- Al fine di soddisfare i requisiti della Norma EN 61000-3-11 (Flicker) si consiglia
il collegamento della saldatrice ai punti di interfaccia della rete di alimentazione
che presentano un’impedenza minore di Zmax =0.228 ohm (1~), Zmax =0.283 ohm
(3~).
- La saldatrice rientra nei requisiti della norma IEC/EN 61000-3-12.
5.3.1 Spina e presa
Collegare al cavo di alimentazione una spina normalizzata, (2P + T (1~)), (3P + T
(3~))
di portata adeguata e predisporre una presa di rete dotata di fusibili o interruttore
automatico; l’apposito terminale di terra deve essere collegato al conduttore di
terra (giallo-verde) della linea di alimentazione. La tabella 1
(TAB.1)
riporta i valori
consigliati in ampere dei fusibili ritardati di linea scelti in base alla max. corrente
nominale erogata dalla saldatrice, e alla tensione nominale di alimentazione.
ATTENZIONE! L’inosservanza delle regole sopraesposte rende inefficace
il sistema di sicurezza previsto dal costruttore (classe I) con conseguenti gravi
rischi per le persone (es. shock elettrico) e per le cose (es. incendio).
5.4 CONNESSIONI DEL CIRCUITO DI SALDATURA
ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE I SEGUENTI COLLEGAMENTI
ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE
DI ALIMENTAZIONE.
La Tabella
(TAB. 1)
riporta i valori consigliati per i cavi di saldatura (in mm
2
) in base
alla massima corrente erogata dalla saldatrice.
5.4.1 Saldatura TIG
Collegamento torcia
- Inserire il cavo portacorrente nell’apposito morsetto rapido (-) / ~. Collegare il
connettore a tre poli (pulsante torcia) all’apposita presa. Collegare il tubo gas della
torcia all’apposito raccordo.
Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
- Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più
vicino possibile al giunto in esecuzione.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+) (~ per macchine TIG che
prevedono la saldatura in AC).
Collegamento alla bombola gas
- Avvitare il riduttore di pressione alla valvola della bombola gas interponendo la
riduzione apposita fornita come accessorio (quando venga utilizzato gas Argon) .
- Collegare il tubo di entrata del gas al riduttore e serrare la fascetta in dotazione.
- Allentare la ghiera di regolazione del riduttore di pressione prima di aprire la valvola
della bombola.
- Aprire la bombola e regolare la quantità di gas (l/min) secondo i dati orientativi
d’impiego, vedi tabella
(TAB. 4)
; eventuali aggiustamenti dell’efflusso gas potranno
essere eseguiti durante la saldatura agendo sempre sulla ghiera del riduttore di
pressione. Verificare la tenuta di tubazioni e raccordi.
ATTENZIONE! Chiudere sempre la valvola della bombola gas a fine lavoro.
5.4.2 Saldatura MMA
La quasi totalità degli elettrodi rivestiti va collegata al polo positivo (+) del generatore;
eccezionalmente al polo negativo (-) per elettrodi con rivestimento acido.
Collegamento cavo di saldatura pinza-portaelettrodo
Porta sul terminale un speciale morsetto che serve a serrare la parte scoperta
dell’elettrodo.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+).
Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più vicino
possibile al giunto in esecuzione.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (-).
Raccomandazioni:
- Ruotare a fondo i connettori dei cavi di saldatura nelle prese rapide (se presenti),
per garantire un perfetto contatto elettrico; in caso contrario si produrranno
surriscaldamenti dei connettori stessi con relativo loro rapido deterioramento e
perdita dI efficienza.
- Utilizzare i cavi di saldatura più corti possibile.
- Evitare di utilizzare strutture metalliche non facenti parte del pezzo in lavorazione, in
sostituzione del cavo di ritorno della corrente di saldatura; ciò può essere pericoloso
per la sicurezza e dare risultati insoddisfacenti per la saldatura.
6. SALDATURA: DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
6.1 SALDATURA TIG
La saldatura TIG è un procedimento di saldatura che sfrutta il calore prodotto dall’arco
elettrico che viene innescato, e mantenuto, tra un elettrodo infusibile (Tungsteno)
ed il pezzo da saldare. L’elettrodo di Tungsteno è sostenuto da una torcia adatta a
trasmettervi la corrente di saldatura e proteggere l’elettrodo stesso ed il bagno di
saldatura dall’ossidazione atmosferica mediante un flusso di gas inerte (normalmente
Argon: Ar 99.5%) che fuoriesce dall’ugello ceramico
(FIG.G)
.
E’ indispensabile per una buona saldatura impiegare l’esatto diametro di elettrodo con
l’esatta corrente, vedi tabella
(TAB.3)
.
Содержание 816130
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