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morsetto NERO a terminale NEGATIVO (NEG, N o -). Verificare che le connessioni siano salde e sicure. Un buon contatto
è fondamentale.
4.
se la batteria è molto scarica (e probabilmente solfatizzata), rimuoverla dal veicolo e ispezionarla prima di
collegare il caricabatterie per effettuare un tentativo di recupero.
Effettuare un'ispezione visiva della batteria per
rilevare la presenza di eventuali difetti meccanici, quali una scatola curvata o incrinata, oppure segni di perdite di
elettroliti. Se la batteria presenta tappi per riempimento e le placche nelle celle sono visibili dall'esterno, esaminare
attentamente la batteria per cercare di stabilire se alcune celle hanno un aspetto diverso dalle altre (ad esempio, se
presentano del materiale bianco tra le placche o se le placche sono in contatto tra loro). Qualora vengano rilevati
difetti meccanici, non cercare di ricaricare le batterie, ma sottoporle a una verifica da parte di esperti.
5.
S
e la batteria è nuova
, prima di procedere alla connessione del caricabatterie, leggere attentamente le istruzioni di
sicurezza e di funzionamento del produttore della batteria. Ove necessario, attenersi scrupolosamente alle istruzioni di
riempimento di acido.
uso di oPtimAte 2: iNiZio di cAricA
Per motivi di sicurezza, optimate attiva la carica solo se collegato a una batteria che conserva almeno 2V.
bAtterie estremAmeNte scAriche / trAscurAte:
Prestare particolare attenzione a quanto segue,
particolarmente importante per batterie relativamente piccole come quelle utilizzate nei motocicli, trattorini,
jet-ski, snowmobile e simili:
Una batteria lasciata molto scarica per un lungo periodo può sviluppare danni permanenti in
una o più celle. Tali batterie potrebbero surriscaldarsi sotto carica ad alta tensione. Arrestare immediatamente il
caricamento di qualsiasi batteria che risulti surriscaldata al tatto.
Monitorare la temperatura della batteria durante la prima ora, e a ogni ora successiva. Fare attenzione a segnali isoliti: bolle
o perdita di elettrolite, attività più intensa in una cella rispetto alle altre, sibili. In qualsiasi momento, se la batteria risulta
troppo calda al tatto o se si notano segnali insoliti, SCOLLEGARE IMMEDIATAMENTE IL CARICATORE.
modAlitÀ ecologicA di risPArmio eNergetico QuANdo il cAricAbAtterie È collegAto
All'AlimeNtAZioNe cA:
Il convertitore di alimentazione viene spento spostandolo sulla modalità ECO quando il
caricabatterie non è collegato ad alcuna batteria e consente un assorbimento di alimentazione molto limitato, inferiore a
0,5W, pari a un consumo energetico di 0,012 kWh al giorno. Quando una batteria viene collegata al caricabatterie, il
consumo energetico dipende dalla domanda di corrente elettrica della batteria e della circuiteria elettronica/del veicolo
connessa. Dopo aver caricato la batteria e una volta portato il programma di carica in modalità di carica di mantenimento a
lungo termine (per mantenere la batteria carica al 100%), si stima che il consumo energetico totale sarà pari o inferiore a
0,060 kWh al giorno.
le indicazione led di seguito riportate ed i relativi testi appaiono nell'ordine di sequenza logica del programma.
Model: TM420
INPUT/SECTEUR/RED/NETZ/ALIM./
INGANG/INSPÄNNING:
100-240V 50-60Hz
0,23A@100Vac / 0,15A@240Vac
OUTPUT/SORTIE/SALIDA/LEISTUNG/
USCITA/UITGANG/UTSPÄNNING/
SAIDA:
12V 0,8A
3 - 96Ah
LED #4 - MAINTAIN
LED #3 - CHARGE
LED #1 - AC POWER (100-240V)
LED #2 - Reverse polarity
1.
led #1 - Accensione. Questo led conferma l’alimentazione cA al caricabatterie. l'intensità della luce è bassa
durante la modAlitÀ di risPArmio eNergetico.
2.
led #2 indica la polarità inversa , collegamenti errati. correggere per attivare l’uscita.
3.
carica e verifica della carica
3.1
CARICA: La fase di CARICA PRINCIPALE (LED #4) eroga una corrente costante di circa 0,8Ampère max. nella
batteria, fino a una tensione di 14,2 – 14,5 V.
3.2
VERIFICA: Il LED #4 acceso lampeggia mentre il circuito verifica il livello di carica della batteria. Se la batteria
richiede più corrente, il programma ritorna alla fase di CARICA PRINCIPALE (LED #3) durante brevi periodi per
trasferire una carica ad impulsi variabili alla batteria. Questo processo puo’ accadere tante volte quante ne sono
necessarie per ridurre la richiesta di corrente della batteria al di sotto dei 200mA a 13,6V (questa richiesta è
costante in una batteria che abbia assorbito tanta carica quanta il proprio stato ne consenta). (Consultare i tempi
di caricamento previsti di seguito.)