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Istruzioni originali
IT
METTERE E STRINGERE LA PUNTA
Girando la corona del mandrino 1 in senso ora-
rio o antiorario, le sue ganasce si muovono fino
ad una posizione che permetta al codolo della
punta di entrare tra esse (Fig. 7a). Girando la
corona del mandrino 1 in senso antiorario (se si
guarda nella direzione del mandrino), le gana-
sce serrano il codolo della punta. Con la chia-
ve speciale fissare la punta definitivamente nel
mandrino, il quale va stretto uniformemente dai
tre fori.
fRIZIONE PROTETTIVA
Tutti i modelli sono muniti di frizione protettiva.
Giundendo al suo momento di assestamento, si
sente un suono caratteristico, al quale l’alberino
della macchina si ferma, o gira lentamente.
Per assicurare un esercizio lungo e affidabile
della frizione protettiva, è necessario che dopo
essersi assestata, sia tolto il carico della mac-
china, dopo di che la frizione ritorna automatica-
mente nella sua posizione normale di esercizio
(sparisce il suono caratteristico) e il lavoro può
continuare di nuovo.
AVVERTENZA:
Utilizzare punte con
diametri che non superino quelli indicati nella
tabella con i dati tecnici per la rispettiva ve-
locità, per evitare l’azionamento inopportuno
della frizione protettiva.
SVITARE ED AVVITARE BULLONI, VITI
E DADI (BUR2 350E, BUR2 350CET)
Nel mandrino 1 si stringe, nel modo descritto
qui sopra, l’apposito dispositivo per avvitare o
rispettivamente svitare bulloni, dadi o viti. Mette-
re il commutatore 4 dei regimi di funzionamento
nella posizione estrema destra, in modo che si
possa vedere completamente il simbolo “punta”.
Scegliere con la leva 8 per inversione del senso
di rotazione l’operazione di svitare o avvitare.
Svolgere le operazioni soltanto a giri bassi.
AVVERTENZA:
Nell’avvitare lunghi
bulloni o viti esiste il pericolo di slittamento
del trapano.
AVVERTENZA:
Quando si usa la cor-
sa a sinistra delle macchine con inversione
(BUR2 350E, BUR2 350CET) non sovracca-
ricare la macchina, siccome c’è il pericolo di
rottura della vite di sicurezza, e per il mandri-
no di svitarsi da solo.
MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEL
MANDRINO
Montaggio del mandrino
Avvitare il mandrino 1 fino in fondo sull’alberi
-
no della macchina. Tenere il posto per fissaggio
dell’alberino 2 con la chiave meccanica S17.
Mettere la chiave speciale per stringere il man-
drino in uno dei tre fori del mandrino e, usando
la chiave come una leva, stringere il mandrino.
Aprire completamente le ganasce del mandrino
1, mettere la vite di sicurezza con filettatuta sini
-
stra (BUR2 350E, BUR2 350CET) e stringere la
vite con l’aiuto della punta esaedrica S5.
Smontaggio del mandrino
Aprire le ganasce del mandrino 1 fino in fondo.
Svitare con l’aiuto della punta esaedrica S5 la
vite di sicurezza con filettatuta sinistra (BUR2
350E, BUR2 350CET). Tenere il posto per fis
-
saggio dell’alberino 2 con la chiave meccanica
S17. Mettere la chiave speciale per stringere il
mandrino in uno dei tre fori e, girando in senso
orario (se si guarda nella direzione del mandri-
no), usando la chiave come una leva, svitare il
mandrino 1 dall’alberino del trapano.
IMPUGNATURA SUPPLEMENTARE
Serrare l’impugnatura supplementare 7 al colla-
re 3 del trapano. Per ragioni di sicurezza l’uso
dell’impugnatura supplementare 7 è obbliga-
torio. Mediante la limea di limitazione 6 si può
fissare la profondità dei fori praticati.
CONSIGLI NEL LAVORO CON IL TRA-
PANO
Applicare pressione moderata nella foratura a
percussione in calcestruzzo (approssimativa-
mente 100-120 N per punte fino a Ø20 mm e
180-200 N per punte maggiori). La forte pres-
sione non aumenta il rendimento nel forare, e
causa invece una riduzione della durata utile
della macchina. Nelle macchine con regolatore
elettronico forare con giri inferiori a quelli massi-
mi, scegliendo il numero dei giri a seconda del
materiale.
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