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ITALIANO
L'uso di qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l'os-
servanza di alcune regole fondamentali quali:
- non toccare l'apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o piedi
nudi
- non tirare i cavi elettrici
- non lasciare esposto l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole,
ecc.)
- non permettere che l'apparecchio sia usato da bambini o da persone
inesperte
- il cavo di alimentazione dell'apparecchio non deve essere sostituito
dall'utente.
In caso di danneggiamento del cavo spegnere l'apparecchio e, per la sua
sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente
qualificato.
Allorché si decida di non utilizzare l'apparecchio per un certo periodo, è
opportuno spegnere l'interruttore elettrico di alimentazione a tutti i compo-
nenti dell'impianto che utilizzano energia elettrica.
Nell’eventualità di dover sostituire il cavo di alimentazione, utilizzare il
cavo fornito dal costruttore o dal servizio di assistenza tecnica.
3.6 Collegamento gas
b
Prima dell'accensione, accertarsi che l'apparecchio sia predisposto
per il funzionamento con il gas disponibile; questo è rilevabile dalla
scritta sull'imballo e dall'etichetta autoadesiva riportante la tipologia
di gas.
Determinare il diametro della tubazione secondo le norme vigenti.
Prima di effettuare l'installazione dell'apparecchio è opportuno soffiare la
conduttura del gas onde eliminare eventuali residui di lavorazione. Col-
legare l'apparecchio alla tubazione gas dell'impianto interno e inserire a
monte dell'apparecchio un rubinetto per l’intercettazione e l'apertura gas.
Gli apparecchi funzionanti a G.P.L. e alimentati con bombole provviste
di dispositivi di intercettazione e regolazione, devono essere collegati in
maniera tale da garantire condizioni di sicurezza per le persone e per
l'ambiente circostante.
Attenersi alle prescrizioni di norma.
Per la prima messa in funzione dell'apparecchio, far effettuare da perso-
nale professionalmente qualificato le seguenti verifiche
- controllo della tenuta interna ed esterna dell'impianto di adduzione del
combustibile
- controllo della portata del combustibile secondo la potenza richiesta
dall'apparecchio
- che l'apparecchio sia alimentato dal tipo di combustibile per il quale è
predisposto
- che la pressione di alimentazione del combustibile sia compresa nei
valori riportati in targhetta
- che l'impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato per la
portata necessaria all'apparecchio e che sia dotato di tutti i dispositivi di
sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
b
In caso di assenza prolungata dell'utente dell'apparecchio, chiude-
re il rubinetto principale di adduzione del gas all'apparecchio.
b
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elet-
trici.
3.7 Collegamento acqua
Collegare l'apparecchio alla rete idrica e inserire un rubinetto di intercetta-
zione dell'acqua a monte dell'apparecchio, (disponibile a richiesta).
Guardando l'apparecchio, l'entrata acqua fredda è a destra, l'uscita ac-
qua calda è a sinistra.
b
Il circuito dell'acqua sanitaria non necessita di valvola di sicurezza,
ma è necessario accertarsi che la pressione dell'acquedotto non
superi i 6 bar. In caso di incertezza sarà opportuno installare un
riduttore di pressione.
b
Assicurarsi che le tubazioni del vostro impianto idrico non siano
usate come prese di terra del vostro impianto elettrico o telefonico.
Non sono assolutamente idonee a questo uso. Potrebbero verifi-
carsi in breve tempo gravi danni alle tubature ed all'apparecchio.
b
In caso di installazione esterna utilizzare esclusivamente tubi di
collegamento idraulici e rubinetteria in materiale metallico in quan-
to l’utilizzo di kit antigelo potrebbe danneggiare materiali diversi da
quelli indicati.
3.8 Sistema antigelo
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Modelli per installazione interna.
Lo scaldabagno non dispone di
sistemi antigelo automatici; in caso di pericolo di gelo (temperature
inferiori a 0°C), lo stesso deve essere svuotato dall'acqua contenuta
al suo interno. In caso di installazioni in luogo parzialmente protetto
è sempre necessario l'utilizzo di sistemi antigelo atti a proteggere
adeguatamente l'apparecchio dal rischio di congelamento. Pro-
teggere adeguatamente i rubinetti e i tubi di collegamento idraulici
dell'installazione.
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Modelli per installazione esterna.
L'apparecchio è equipaggiato di
serie di un sistema antigelo automatico che protegge il circuito sani-
tario dal gelo in caso di temperature ambiente fino a -10°C.
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Per usufruire di questa protezione, attuata con resistenze a filo
scaldante alimentate elettricamente, è necessario che vi sia ali-
mentazione elettrica. Ne consegue che qualsiasi mancanza di ali-
mentazione disattiva la protezione.
La protezione antigelo è attiva
anche con apparecchio in stand-by.
b
Il sistema antigelo protegge il circuito sanitario dello scaldabagno
fino ai raccordi di collegamento idraulici (ingresso e uscita acqua
sanitaria). In caso di installazione all’esterno è necessario proteg-
gere adeguatamente i tubi di collegamento idraulici e i rubinetti. È
comunque necessario proteggere adeguatamente i rubinetti e i tubi
di collegamento idraulici dell'installazione.
3.9 Svuotamento dello scaldabagno
Per svuotare lo scaldabagno:
- chiudere il rubinetto generale della rete idrica
- aprire tutti i rubinetti dell’acqua d'utenza
- verificare che i rubinetti posti nei punti più bassi dell'impianto permetta-
no il completo svuotamento dello scaldabagno.
3.10 Trasformazione gas
La trasformazione da un gas di una famiglia ad un gas di un’altra famiglia
può essere fatta facilmente anche con apparecchio installato.
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La trasformazione deve essere eseguita solo da personale abilitato
e qualificato ai sensi del D.M. 37 del 2008, vanno inoltre rispettate
le disposizioni contenute nelle norme UNI 7129 e 7131.
Lo scaldabagno viene fornito per il funzionamento a gas metano (G20)
oppure a GPL (G30/G31) secondo quanto indicato dalla targhetta pro-
dotto.
Esiste la possibilità di trasformare l'apparecchio da un tipo di gas all’altro
utilizzando gli appositi kit forniti su richiesta:
- kit trasformazione Metano
- kit trasformazione GPL
Per lo smontaggio riferirsi alle istruzioni indicate di seguito:
- togliere l’alimentazione elettrica
- rimuovere in successione mantello, coperchio cassa aria e coperchio
camera di combustione
- scollegare la connessione del cavo candela
- sfilare il passacavo inferiore dalla sede della cassa aria
- scollegare il termostato bruciatore (I) togliendo l’apposita clip di fissag-
gio
- svitare completamente il dado superiore della rampa valvola gas
- allentare i dadi (A) della rampa by-pass
- allentare il dado (B) della rampa flussostato/ bruciatore
- sfilare le clip (C) che assicurano le rampe al bruciatore
- sconnettere le rampe (D) dal bruciatore
- svitare le 4 viti (E) che fissano il bruciatore allo schienale
- estrarre il bruciatore (F), svitare le viti (G) che fissano il collettore al
bruciatore (fig."Fig. 35" e fig."Fig. 36")
- dall’apposito kit di trasformazione prendere il collettore completo gpl e
relativa flangia bruciatore gpl.
- fissare al bruciatore, il collettore e la flangia utilizzando le viti preceden-
temente rimosse. (fig."Fig. 37" )
Vedere Fig. 35 e Fig. 36