GIADA
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7196001 Rev.05 – IT
2. DESCRIZIONE TECNICA
Le stufe a legna de
La NORDICA
si addicono a riscaldare spazi abitativi per alcuni periodi. Come combustibili
vengono utilizzati ceppi di legna.
La stufa-camino è costituita di lastre in lamiera d’acciaio verniciata, ghisa smaltata e ceramica termoradiante. Il
focolare è internamente rivestito di singole lastre in refrattario.
Al suo interno si trova un portagriglia e una griglia piana in ghisa di grosso
spessore facilmente estraibili.
Il focolare è dotato di una porta panoramica con vetro ceramico (resistente
fino a 700°C). Questo consente un’affascinante vist a sulle fiamme ardenti.
Inoltre viene così impedita ogni possibile fuoriuscita di scintille e fumo
Il deflettore interno in vermiculite riflette l’irradiazione del fuoco ed aumenta
ulteriormente la temperatura all’interno della camera di combustione. In
questo modo, sfruttando i flussi dei gas di scarico, si ottimizza la combustione
e si aumenta il grado di efficienza. (Pag.48)
Sotto la porta del focolare si trova un cassetto cenere estraibile con relativa
porta di chiusura.
Il riscaldamento dell’ambiente avviene:
a) per convezione (circa 70%):
il passaggio dell’aria attraverso il doppio
mantello della stufa rilascia calore nell’ambiente
b) per radiazione
: attraverso il vetro panoramico e le superfici esterne calde
della stufa viene irraggiato calore nell’ambiente.
La stufa è fornita di un registro per l’aria primaria (Figura 1 pos.
A
) ed uno per
quella secondaria (Figura 1 pos.
B
), con i quali viene regolata l’aria di
combustione.
Registro ARIA PRIMARIA
Sotto la porta del focolare si trova la leva di comando del registro per l’aria primaria (Figura 1 pos.
A
). Con questo
registro viene regolato il passaggio dell’aria che entra nella parte bassa della stufa ed attraverso opportuni canali
viene convogliato in direzione del combustibile. L’aria primaria è necessaria per il processo di combustione in fase di
accensione. Il cassetto cenere deve essere svuotato regolarmente in modo che la cenere non possa ostacolare
l’entrata dell’aria primaria.
Per
APRIRE
il passaggio dell’
aria
PRIMARIA
bisogna
tirare il registro
(fare uscire il registro dalla stufa).
Il registro dell’aria primaria deve essere aperto appena un po’ durante la combustione di legna, poiché altrimenti la
legna arde troppo velocemente e la stufa si può surriscaldare. Il registro è aperto quando è totalmente estratto.
(vedi paragrafo 10).
Registro ARIA SECONDARIA
Sopra la porta del focolare si trova il registro dell’aria secondaria. Anche questo registro deve essere aperto (quindi
spostato verso destra) in particolare per la combustione di legna, cosicché il carbonio incombusto può subire una
post-combustione (vedi paragrafo 10).
3. NORME PER L’INSTALLAZIONE
La stufa è assemblata e pronta per l’allacciamento e deve essere collegata mediante un raccordo all’esistente canna
fumaria della casa. Il raccordo deve essere possibilmente corto, rettilineo, orizzontale o posizionato leggermente in
salita. I collegamenti devono essere a tenuta stagna.
E’ obbligatorio rispettare norme nazionali ed europee,
disposizioni locali o in materia di legislazione edilizia, nonché regolamentazioni antincendio
. Pertanto vi
consigliamo di informarvi preventivamente presso il Vs. capo spazzacamino distrettuale.
Bisogna inoltre verificare il sufficiente afflusso d’aria necessario alla combustione, a tale proposito è fondamentale
prestare attenzione a finestre e porte con chiusura stagna (guarnizioni di tenuta).
Non è consentito il collegamento di più apparecchi allo stesso camino. Il diametro dell’apertura della canna fumaria
per il collegamento deve corrispondere per lo meno al diametro del tubo fumo.
L’apertura dovrebbe essere dotata di una connessione a muro per la ricezione del tubo di scarico e di un rosone.
Prima dell’installazione verificare se la portata della sottostruttura regge il peso del vostro apparecchio. In caso di
portata insufficiente è necessario adottare opportune misure (ad es. piastra per la distribuzione del peso) per
raggiungere la stessa.
La NORDICA S.p.a. non è responsabile del prodotto modificato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso
di ricambi non originali
.
I FOCOLARI NON SI DEVONO MODIFICARE.
Figura 1
A
B