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COSA FARE SE... (guida alla risoluzione dei problemi)
• La Centrale di comando dell’automatismo non si accende e
il Led non da nessuna segnalazione.
Questo potrebbe dipendere dai collegamenti non corretti o dai fili
elettrici non perfettamente inseriti. Oppure potrebbe essere l’accu-
mulatore completamente scarico, per cui non in grado di dare alcu-
na segnalazione: in questo caso è necessario operare una ricarica
rapida usando l’alimentatore (mod. PBC2) o attendere che il pannel-
lo fotovoltaico, correttamente collegato, cominci a ricaricare l’accu-
mulatore.
• L’accumulatore tende a scaricarsi troppo velocemente.
Questo potrebbe dipendere da un invecchiamento eccessivo
dell’accumulatore per cui sarebbe opportuno sostituire la batteria
interna; oppure la causa potrebbe essere un uso troppo intensivo
dell’automazione, oltre i limiti d’impiego previsti in questo manuale,
nel ca pitolo 3.
Inoltre, potrebbe trattarsi anche di un automatismo non previsto per
l’uso con SoleKIT, oppure non correttamente configurato per il bas-
so consumo o, ancora, con troppi accessori collegati.
• L’accumulatore non si ricarica.
Questo potrebbe dipendere da un malfunzionamento del pannello
fotovoltaico a causa di una sua errata installazione; o da un collega-
mento errato dei cavi; o da un malfunzionamento dell’accumulatore.
INTERVENTI DI MANUTENZIONE PERIODICA
In generale, il presente prodotto non necessita di manutenzioni par-
ticolari; tuttavia, un controllo regolare nel tempo consente di mante-
nere in efficienza l’impianto.
Quindi, per effettuare una manutenzione corretta, verificare ogni 6
mesi che il pannello fotovoltaico non abbia accumulato sporcizia
(foglie, sabbia, ecc.): questa potrebbe diminuire l’efficienza.
Inoltre, è necessario verificare se è il caso di sostituire l’accu mulatore
che, per effetto dell’invecchiamento, potrebbe ridurre nel tempo la
sua autonomia.
Occorre tenere presente che la longevità dell’accumulatore è influen-
zata soprattutto dalle alte temperature estive che accellerano l’invec-
chiamento delle parti. Normalmente la vita media dell’accumulatore
è di circa 4-5 anni; questa dipende anche dall’intensità con la quale
si usa l’automazione: l’ideale è non lasciare che l’accumulatore si
scarichi eccessivamente a causa di cicli di manovre ravvicinati e pro-
lungati nel tempo.
ATTENZIONE – L’eventuale sostituzione dell’accumulatore
deve essere eseguita esclusivamente da personale qualifica-
to ed esperto.
SMALTIMENTO
Smaltimento del prodotto
Questo prodotto è parte integrante dell’automazione, e dun-
que, deve essere smaltito insieme con essa.
Come per le operazioni d’installazione, anche al termine della vita
di questo prodotto, le operazioni di smantellamento devono essere
eseguite da personale qualificato.
Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali: alcuni possono
essere riciclati, altri devono essere smaltiti. Informatevi sui sistemi di
riciclaggio o smaltimento previsti dai regolamenti vigenti sul vostro
territorio, per questa categoria di prodotto.
Attenzione!
– alcune parti del prodotto possono contenere sostan-
ze inquinanti o pericolose che, se disperse nell’ambiente, potrebbero
provocare effetti dannosi sull’ambiente stesso e sulla salute umana.
Come indicato dal simbolo a lato, è vietato getta-
re questo prodotto nei rifiuti domestici. Eseguire
quindi la “raccolta separata” per lo smaltimento,
secondo i metodi previsti dai regolamenti vigenti sul
vostro territorio, oppure riconsegnare il prodotto al
venditore nel momento dell’acquisto di un nuovo
prodotto equivalente.
Inoltre, il prodotto contiene un accumulatore al piombo, cioè un ele-
mento estremamente inquinante se non smaltito opportunamente.
L’accumulatore deve essere rimosso e smaltito come spiegato al
paragrafo “Smaltimento dell’accumulatore”.
Attenzione!
– i regolamenti vigenti a livello locale possono prevedere
pesanti sanzioni in caso di smaltimento abusivo di questo prodotto.
Smaltimento dell’accumulatore
Attenzione!
– L’accumulatore contiene sostanze inquinanti e quin-
di, non deve essere buttato nei rifiuti comuni dopo averlo rimosso.
Occorre smaltirlo o riciclarlo utilizzando i metodi previsti dalle norma-
tive vigenti nel vostro territorio.
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