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SOGLIE LIMITE (LIMx)
– Le soglie limite LIMx sono delle variabili interne il cui stato dipende dalla fuoriuscita dalle soglie definite dall’utente da parte di una misura fra quelle effettuate dall’avviatore (esempio: potenza attiva totale superiore
a 25kW).
– Per velocizzare l’impostazione delle soglie, che possono spaziare in un range estremamente ampio, ciascuna di esse va impostata con un valore base ed un coefficiente moltiplicativo (esempio: 25 x 1k = 25000).
– Per ogni LIM sono disponibili due soglie (superiore ed inferiore). La soglia superiore deve essere sempre impostata ad un valore maggiore di quella inferiore.
– Il significato delle soglie dipende dalle seguenti funzioni:
Funzione Min:
con la funzione Min la soglia inferiore è d’intervento, quella superiore di ripristino. Quando il valore della misura selezionata scende al di sotto della soglia inferiore, dopo il ritardo impostato si ha
l’attivazione del limite. Quando il valore della misura è maggiore della soglia superiore, dopo il ritardo impostato si ha il ripristino.
Funzione Max:
con la funzione Max la soglia superiore è d’intervento, quella inferiore di ripristino. Quando il valore della misura selezionata sale al di sopra della soglia superiore, dopo il ritardo impostato si ha
l’attivazione del limite . Quando il valore della misura è minore della soglia inferiore, dopo il ritardo impostato si ha il ripristino.
Funzione Min+Max:
con la funzione Min+Max le soglie inferiore e superiore sono entrambe d’intervento. Quando il valore della misura selezionata è minore della soglia inferiore o maggiore della soglia superiore,
dopo i rispettivi ritardi si ha l’attivazione del limite. Quando il valore della misura rientra nei limiti si ha il ripristino immediato.
– L’attivazione del limite può comportare l’eccitazione o diseccitazione del limite LIMx, a seconda dell’impostazione.
– Se il limite LIM è impostato con memoria, il ripristino è manuale e può essere effettuato tramite il comando apposito nel menu comandi.
– Vedere il menu di impostazione P10 LIMITI.
VARIABILI DA REMOTO (REMx)
– ADXL ha la possibilità di gestire un massimo di 8 variabili comandate da remoto (REM1…REM8).
– Si tratta di variabili il cui stato può essere modificato a piacere dall’utente tramite il protocollo di comunicazione e che possono essere utilizzate in abbinamento alle uscite.
– Esempio: usando una variabile remota (REMx) come sorgente di una uscita (OUTx) sarà possibile attivare e disattivare liberamente questa uscita tramite un software di supervisione. Le uscite a relè del ADXL
possono essere poi utilizzate, ad esempio, per comandare altri dispositivi.
– Un altro utilizzo delle variabili REM può essere quello di abilitare o disabilitare determinate funzioni da remoto, ad esempio generare allarmi o messaggi da distanza.
ALLARMI UTENTE (UAx)
– L’utente ha la possibilità di definire un massimo di 4 allarmi utente liberamente programmabili (UA1…UA4).
– Per ciascun allarme è possibile configurare:
• la sorgente, cioè la condizione che genera l’allarme;
• il testo del messaggio che deve comparire sul display quando questa condizione si verifica;
• le proprietà dell’allarme (come per gli allarmi standard).
– La condizione che genera l’allarme può essere ad esempio il superamento di una soglia. In questo caso la sorgente sarà una delle soglie limite LIMx.
– Se invece l’allarme deve essere visualizzato in conseguenza dell’attivazione di un ingresso digitale esterno, allora la sorgente sarà un INPx.
– Per ciascun allarme l’utente ha la possibilità di definire un messaggio liberamente programmabile che comparirà nella finestra pop-up degli allarmi.
– Per gli allarmi utente è possibile definire le proprietà con lo stesso metodo utilizzato per gli allarmi standard. Sarà quindi possibile decidere se un determinato allarme deve fermare il motore, chiudere l’uscita di
allarme globale, ecc. Vedere il capitolo Proprietà degli allarmi.
– In caso di presenza contemporanea di più allarmi essi vengono mostrati a rotazione.
– Per azzerare un allarme che è stato programmato con memoria, utilizzare l’apposito comando nel menu comandi.
– Per la configurazione degli allarmi utente UAx fare riferimento al menu di impostazione P13 ALLARMI UTENTE.
PORTA DI PROGRAMMAZIONE IR
– In alternativa alla programmazione tradizionale fatta tramite la tastiera a bordo, la configurazione dei parametri del ADXL si può effettuare anche attraverso la porta ottica IR frontale, tramite l’adattatore USB cod.
CX01 oppure l’adattatore Wi-Fi cod. CX02.
– Semplicemente avvicinando un adattatore CX.. alla porta ottica frontale del ADXL ed inserendo le spine negli appositi fori, si otterrà il vicendevole riconoscimento dei dispositivi, evidenziato dal colore verde del LED
LINK sull’adattatore di programmazione CX...
– Entrambi gli adattatori CX01 e CX02 possono essere utilizzati per la connessione del soft starter ADXL al software di programmazione Xpress.
– Tramite l’adattatore CX02 (Wi-Fi) è possibile inoltre connettersi all’APP Lovato Electric SAM1.
Adattatore USB CX01
Adattatore Wi-Fi CX02
IMPOSTAZIONE PARAMETRI DA PC
– Con il software di configurazione e controllo remoto Lovato Electric Xpress è possibile leggere e modificare i parametri del soft starter ADXL e salvarli su un file sul disco del PC, oppure scaricare i parametri salvati
su un file su PC all’interno del soft starter ADXL.
– Il collegamento del soft starter ADXL al software Xpress può essere fatto tramite la porta ottica frontale (con gli adattatori USB cod. CX01 o Wi-Fi cod. CX02) oppure tramite la porta di comunicazione opzionale
RS485 (cod. EXC 1042).
– Oltre all’impostazione e salvataggio dei parametri del ADXL, Xpress permette la visualizzazione delle misure del ADXL su indicatori grafici pre-configurati, la lettura di allarmi ed eventi, la possibilità di inviare
comandi all’avviatore e la creazione di trend grafici per il monitoraggio dell’andamento delle variabili in tempo reale.