AXE 3 D UNIT 32 R HR
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IT
cod. 3541B310 - 10/2011 (Rev. 00)
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Sollevando il coperchio è possibile accedere alla morsettiera per i collegamenti elettrici.
fig. 17 - Accesso alla morsettiera
3.6 Collegamento alla canna fumaria
L’apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel
rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma-
teriale adatto allo scopo, resistente cioè alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di
giunzione si raccomanda di curare la tenuta e di isolare termicamente tutto il condotto
tra caldaia e camino, per evitare la formazione di condensa.
3.7 Collegamento scarico condensa
Lo scarico condensa dell'apparecchio deve essere collegato ad una idonea rete di smal-
timento. Rispettare le normative specifiche nazionali e locali riguardanti l'immissione
dell'acqua di condensa nella rete di smaltimento acque reflue. Per le caldaie che non uti-
lizzano esclusivamente gasolio a basso contenuto di zolfo (tenore di S<50 ppm) si rac-
comanda di prevedere un adeguato dispositivo di neutralizzazione della condensa.
Collegare il tubo di scarico condensa posto nella parte posteriore della caldaia (
rif. A
-
fig. 18) al dispositivo di neutralizzazione alla rete delle acque reflue. Le tubazioni di eva-
cuazione condensa devono essere resistenti agli acidi ed essere installate con almeno
3° di pendenza verso lo scarico, evitando restrizioni ed occlusioni.
B
IMPORTANTE.
Prima della messa in funzione dell'apparecchio, riempire il si-
fone d'acqua.
Verificare periodicamente la presenza di acqua nel sifone.
fig. 18 - Scarico condensa
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
LAMBORGHINI
declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla
manomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i
tasti riscaldamento
(part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità
TEST
. La caldaia si accende indipendentemente dalla richiesta
impianto o sanitario.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 25 - fig. 1) e sanitario (part. 13 - fig. 1) lampeg-
giano.
fig. 19 - Modalità TEST
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione bruciatore
Il rendimento della caldaia ed il corretto funzionamento dipendono soprattutto dall'accu-
ratezza delle regolazioni del bruciatore. Seguire attentamente le istruzioni del relativo
produttore. I bruciatori a due stadi devono avere il primo stadio regolato ad una potenza
non inferiore alla potenza minima nominale della caldaia. La potenza del secondo stadio
non deve essere superiore a quella nominale massima della caldaia.
Interfaccia utente
L'interfaccia utente è sviluppata sulle schede display
DSP05
,
DSP06
o
DSP08
, le quali
comunicano con la scheda
DBM06C
attraverso un cavo piatto.
In caso di sostituzione della scheda
DBM06C
, per poter gestire la scheda display
DSP08
, è necessario cambiare un parametro.
Questo avviene premendo i tasti Riscal ed Estate/Inverno insieme per 5 se-
condi.
A
III
III
IIII
IIII
III
III
IIII
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Содержание AXE 3 D UNIT 32 R HR
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