17
INSTALLAZIONE
POSIZIONAMENTO DEL BRUCIATORE
Consigliamo di montare il bruciatore sul generatore di calore nelle posizioni indicate nelle figure A e B.
Evitare il montaggio nelle posizioni C e D per non rendere inutilizzabile il dispositivo antigocciolamento
creato nella canna portaugello e soprattutto per consentire una buona regolazione della serranda presa
aria e permettere la sua immediata chiusura a bruciatore fermo. Montare il bruciatore nelle posizioni C e D
solo in caso di assoluta necessità.
APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA CALDAIA
Dopo aver preparato il frontone del generatore di calore rispettando le dimensioni della dima di attacco
indicate in figura 2, occorre fissare la piastra di attacco del bruciatore (8) con le due viti inferiori avendo
cura di interporre il cartone isolante fornito a corredo. Montare il bruciatore sulla piastra di attacco e
posizionarlo come indicato in figura 11 (dettagli A e B).
IMPORTANTE: nel caso di installazione del bruciatore in posizione B occorre ruotare di 60° il canotto
portaugello in modo tale che la tacca esistente sul canotto (vedi fig. 8-13) sia rivolta verso l’alto. Bloccare
quindi il bruciatore tramite la vite (39) e fissare poi la piastra di attacco con le due viti superiori.
PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE DEL BRUCIATORE È BENE ASSICURARSI CHE:
-
Bruciatore ed apparecchiatura di comando siano collegate a terra.
-
L’ugello (3) montato sul bruciatore sia di portata idonea alla caldaia.
-
Il canotto portaugello (10) sia montato con il segno “O” rivolto verso l’alto (vedi fig. 8-13).
-
Nel serbatoio ci sia olio combustibile e le saracinesche siano aperte.
-
Il fusibile di protezione circuito elettrico sia di giusto valore 3A.
-
I termostati ambiente e caldaia siano regolati alla temperatura desiderata.
-
L’eventuale interruttore sul termostato sul termostato ambiente sia in posizione di marcia.
-
L’interruttore generale abbia i contatti aperti.
-
Tutti gli altri eventuali apparecchi di comando abbiano i contatti chiusi.
-
La vite di regolazione aria consenta l’apertura della farfalla.
Fig. 11