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INTRODUZIONE
Le unit
à
di recupero di calore prodotte da FERROLI sono caratterizzate da
ridotte dimensioni e facilit
à
di montaggio e permettono di coniugare il
massimo comfort ambientale con un sicuro risparmio energetico.
Negli attuali impianti di condizionamento e trattamento dell'aria
è
necessario
creare una ventilazione forzata, che comporta tuttavia l'espulsione dell'aria trat-
tata, determinando un notevole consumo energetico ed un aumento dei costi.
Le serie intendono risolvere questi problemi utilizzando un recuperatore di
tipo statico.
La serie adotta un recuperatore di calore costituito da fogli piani di carta
speciale. Questi scambiatori vengono anche chiamati recuperatori di calore
totale: infatti consentono di recuperare sia il calore sensibile che il calore
latente (umidit
à
), con efficienza del 60-80% sulla temperatura e del 50-70%
sull
’
entalpia.
Per la serie il recuperatore consiste invece in una piastra di alluminio, con
flussi aria mantenuti separati da apposita sigillatura; questo sistema
permette di risparmiare pi
ù
del 50% dell
’
energia che altrimenti andrebbe
persa.
Entrambe queste unit
à
, che si integrano in maniera ottimale ai tradizionali
sistemi realizzati con ventilconvettori, radiatori e unit
à
di condizionamento,
funzionano sia in regime invernale che estivo. Le serie sono composte
ciascuna da nove modelli che coprono un campo di portate da 300 m
3
/h a
5130 m
3
/h.
Ogni modello
è
disponibile in due versioni:
- Orizzontale
- Verticale
È
inoltre possibile scegliere tra numerose configurazioni.
Le elevate pressioni statiche disponibili permettono il montaggio di canali,
consentendo l
’
estrazione o l
’
mmmissione dell
’
aria su pi
ù
ambienti.
Le serie sono invece costituite da unit
à
ventilanti orizzontali a doppio flusso
con recuperatore di calore rotativo ad adsorbimento e ventilatori centrifughi.
Il rotore
è
costituito da fogli di alluminio alternativamente piani e ondulati,
avvolti l
’
uno sull
’
altro. Ne risulta una struttura "a nido d
’
ape" nei cui canali
passano in senso contrapposto i due flussi d
’
aria. La superficie, resa
porosa da particolari trattamenti, consente di assorbire l
’
umidit
à
. Met
à
del
rotore
è
immersa nel flusso dell
’
aria di espulsione che cede (nel regime
invernale) il proprio calore e la propria umidit
à
alla matrice; per effetto della
rotazione, questi canali sono successivamente attraversati dall
’
aria di
rinnovo, cedendo ad essa sia il calore sensibile che il contenuto di umidit
à
accumulata (calore latente).
Lo scambiatore rotativo consente, in regime invernale, di recuperare non
solo il calore sensibile ma anche quello latente contenuto nell
’
umidit
à
dell
’
aria espulsa. Si raggiungono in tal modo efficienze massime dell
’
ordine
del 90 %. In regime estivo parte dell
’
umidit
à
proveniente dall
’
esterno viene
ceduta all
’
aria espulsa, raggiungendo valori analoghi di efficienza. Grazie
all
’
elevato rendimento, l
’
aria di rinnovo in regime invernale pu
ò
essere
immessa direttamente in ambiente, senza la necessit
à
di installare sezioni
di post-riscaldamento. Il ventilatore di immissione
è
premente sul recupera-
tore: in tal modo si pilotano eventuali trafilamenti d
’
aria dal circuito dell
’
aria
di rinnovo verso quello dell
’
aria espulsa. Con l
’
adozione del recuperatore
igroscopico non vi
è
formazione di condensa: parte dell
’
umidit
à
contenuta
in un flusso d
’
aria viene assorbita dalla superficie porosa ma
è
poi comple-
tamente ceduta al flusso d
’
aria opposto. Pertanto non sono necessari n
é
la
bacinella di raccolta condensa n
é
la relativa tubazione di scarico.
La possibilit
à
di arrestare la rotazione dello scambiatore, mantenendo in
funzione i ventilatori, permette che il ricambio d’aria avvenga ugualmente,
realizzando un bypass virtuale utile nelle mezze stagioni.
INTRODUCTION
The heat recovery units manufactured by FERROLI feature compact
dimensions and easy assembly, combining maximum room comfort with certain
energy savings. Current air-conditioning and air handling systems require
forced ventilation, which consequently involves the discharge of the conditioned
air and as a result means significant energy consumption and an increase in
running costs.
The series had been designed to resolve these probles by the use of static
exchangers.
The series adopts an heat recovery made of plane sheets of special paper.
These exchangers are also called tatal heat recoeries: infact, they can
recover both sensible and latent heat (humidity), with temperature efficiency
between 60-80% and enthalpy efficiency between 50-70%.
For the series , the heat recuperator is composed of aluminium plate, with
air flows separated by special seal; this system allows to save over 50% of
the energy that would otherwise be lost.
Both units can be perfectly integrated into traditional systems made up of
fan coils, radiators and air-conditioning units, and work in both heating and
cooling modes. The series are made up of eight models, covering a
range of flow-rates from 300 m
3
/h to 5130 m
3
/h.
Each model is available in two versions:
- Horizontal
- Vertical
Moreover is possible realize lots of configuration.
The high static pressure values available allow the use of ducting for the
extraction or distribution of air in a series of rooms.
The horizontal heat recovery units feature rotary adsorption heat
exchanger, made from aluminium sheets, alter- natevely plane and
corrugated, one another wrapped. The result is a honey-comb structure
in wich conducts pass both the fresh air and the stale air flows. The
exchanger surface, made porous and hygroscopic by some treatments,
allows to absorb the humidity. Half the rotor is immersed in the stale air
flow which (in winter conditions) yields heat and humidity to the
hygroscopic matrix; then, as a consequence of rotation, the fresh air
flows in these conducts , recovering both heat and humidity (latent
heat). The two fans are centrifugal type.
The rotary exchanger allows, in winter conditions, to recover both the
sensible and the latent heat. So it’s possible to achieve peak effi-
ciency up to 90%. In summer conditions a part of the humidity con-
tained in the inlet flow is ceded to the expulsion flow, achieving ana-
logous peak efficiency. Thanks to this high efficiency, the fresh air in
winter conditions can be directly introduced in air-conditioned rooms,
without installing post-heating sections.
The inlet fan is pressing on the heat exchanger, so the air blow-by
direction is from the fresh air to the stale air flow.
The drain pan collector is not present because the humidity contained
in one of air flows is partially absorbed by the porous surface but then
completely transferred to the opposite flow: therefore the humidity con-
densation is avoided.
With the fans working, it is possible to stop the heat exchanger rota-
tion: so we realize a "virtual bypass", useful during the between sea-
son.
Содержание UT REC
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