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Manuale di installazione e manutenzione
7.2
Anodi di magnesio
L'anodo di magnesio (Mg), detto anche anodo
"sacrificale", evita che le eventuali correnti
parassite che si generano all'interno del boiler
possano innescare processi di corrosione della
superficie.
Il magnesio è infatti un metallo a carica debole
rispetto al materiale di cui è rivestito l’interno del
boiler, quindi attira per primo le cariche negative
che si formano con il riscaldamento dell'acqua,
consumandosi. L'anodo, quindi “sacrifica” se
stesso corrodendosi al posto del serbatoio. Il boiler
dispone di due anodi, uno montato nella parte
inferiore del serbatoio ed uno montato nella parte
superiore del serbatoio (area più soggetta a
corrosione).
L’integrità degli anodi in Mg deve essere verificata
almeno con cadenza biennale (meglio una volta
all’anno). L’operazione deve essere eseguita da
personale qualificato.
Prima di eseguire la verifica è necessario:
Chiudere la mandata d’ingresso dell’acqua
fredda;
Procedere con lo svuotamento dell’acqua del
boiler (vedere paragrafo 8.6);
Svitare l’anodo superiore e verificare lo stato di
corrosione dello stesso, se la corrosione
interessa più dei 2/3 della superficie
dell’anodo procedere con la sostituzione;
Eseguire la stessa operazione per l’anodo
inferiore.
Gli anodi dispongono di apposita guarnizione di
tenuta, per evitare l’insorgere di perdite d’acqua si
consiglia di utilizzare del sigillante anaerobico per
filetti compatibile per uso su impianti termosanitari.
Le guarnizioni vanno sostituite sia in caso di verifica
che di sostituzione degli anodi con guarnizioni
nuove.
7.3
Svuotamento del boiler
In caso di inutilizzo, soprattutto in presenza di basse
temperature, è opportuno scaricare l’acqua
presente all’interno del boiler.
Per l’apparecchiatura in oggetto è sufficiente
staccare il raccordo per l’ingresso dell’acqua
(vedere paragrafo. In alternativa è opportuno in
fase di realizzazione dell’impianto prevedere
l’installazione di un rubinetto di scarico provvisto di
attacco portagomma.
NOTA BENE!: ricordarsi di svuotare
l’impianto nel caso di basse
temperature onde evitare fenomeni di
congelamento.
8
RICERCA GUASTI
Nel caso in cui si osservi un comportamento
anomalo del prodotto, senza che si presentino gli
allarmi o gli errori descritti nei relativi paragrafi è
bene che prima di rivolgersi all’assistenza tecnica si
verifichi, attraverso la tabella seguente se
l’anomalia è facilmente risolvibile.
Anomalia
Possibili Cause
La pompa di calore
non si accende
Non c’è elettricità;
La spina non è ben
inserita nella presa di
corrente.
Il compressore e/o il
ventilatore non si
attivano
Non è ancora trascorso
il tempo di sicurezza
impostato;
La temperatura
programmata è stata
raggiunta.
La pompa di calore si
attiva e disattiva
ripetutamente
Errata programmazione
dei parametri/valori
impostai di setpoint e/o
differenziale.
La pompa di calore
rimane sempre attiva
senza mai arrestarsi
Errata programmazione
dei parametri/valori
impostai di setpoint e/o
differenziale.
La resistenza elettrica
non si accende
Non è richiesto il suo
intervento
ATTENZIONE!: nel caso in cui
l’operatore non sia riuscito a porre
rimedio all’anomalia, spegnere
l’apparecchio e contattare il Servizio
assistenza tecnica comunicando il
modello del prodotto acquistato.