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Non sono apparecchi destinati ad operare in ambienti con concentrazioni di ossigeno superiori a
21 vol. %.
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Non sono apparecchi portatili o trasportati da persone.
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Ogni uso diverso dal campo d'impiego e destinazione d'uso previsto è escluso.
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Eseguire, almeno due volte all'anno.
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Il controllo del buon funzionamento della molla.
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Una prova di tenuta della parte girevole e dei raccordi utilizzando uno spray a schiuma per il rileva mento
perdite.
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Pulizia dei raccordi e della parte girevole.
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Controllo che il tubo sia intatto.
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Controllo del fissaggio dell'avvogitubo a parete o a soffitto e verificare il serraggio di tutte le viti.
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Controllare inoltre le superfici esterne al fine di verificare l'assenza di fenomeni corrosivi o danneggiamenti
pericolosi.
Per le applicazioni in zone classificate Atex 1 o 21
la molla di riavvolgimento e del dente di arresto vanno
sostituite dopo 15000 cicli completi (svolgimento e riavvolgimento) oppure dopo 10 anni di servizio. Nel caso in
cui l'area classificata sia un ambiente corrosivo, le molle vanno controllate annualmente.
La sostituzione di pezzi di ricambio (quali guar nizioni, snodo, molla di riavvolgimento ecc.) deve
essereeseguita unicamente da personale qualificato: il non corretto smontaggio e/omontaggio di parti
dell'avvolgitubo potrebbe infatti causare malfunzionamenti. In particolare l'apertura del carter copri molla
costituisce un potenziale pericolo per l'operatore se non eseguita da personale appositamente adde strato.
Per gli avvolgitubo impiegati con fluidi come aria, acqua o gasolio, prevedere un filtro a monte dell'avvolgitubo
per evitare l'ingresso di impurità che possono causare l'accumularsi di cariche elettrostatiche nell'avvolgitubo.
3. Manutenzioni e controlli
TEST 3
TEST 2
TEST 1
TEST 3
TEST 2
TEST 1
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Prima della messa in servizio dell'avvolgitubo effettuare il controllo della
messa a terra, in modo da garantire la protezione contro i rischi derivanti
dall'accumulo di cariche elettrostatiche. Verificare che il cavo di messa a
terra non sia danneggiato e che la resistenza misurata dallo strumento,
durante il test riportato in figura, sia inferiore a 50×10⁶ ohm (50MΩ). Per gli
avvolgitubo in categoria 3 eseguire il test 1. Per gli avvolgitubo in categoria
2 eseguire i test 1, 2, 3. Ripetere periodicamente il controllo.
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È vietato l'uso di fiamme libere e lavorazioni a caldo in prossimità
dell'avvolgitubo. Non esporre l'avvolgitubo e il tubo stesso a fonti di
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calore.
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L'impianto elettrico e le attrezzature elettriche installate nei pressi
dell'avvolgitubo devono essere conformi ai requisiti richiesti dalla
classificazione in zone previsti dalla ATEX. Devono inoltre ottemperare alle
altre disposizioni legislative vigenti nel paese di appartenenza.
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Durante le operazioni di pulizia dei raccordi o in genere delle parti interne,
utilizzare prodotti compatibili con i fluidi utilizzati. In particolare per i
componenti a contatto con l'ossigeno non si devono utilizzare solventi a
base di idrocarburi, sostanze oleose e grassi, ciò potrebbe causare
autocombustione o addirittura esplosione.
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Nel caso di utilizzo di fluidi infiammabili, l'utilizzatore deve, in base al fluido
uti lizzato, alle caratteristiche del locale, alla venti lazione e alla pressione
di utilizzo, classificare le aree con pericolo di esplosione generate attorno
ai giunti di accoppiamento dell'avvolgitubo (possibili sorgenti di emissione),
al fine di definire la tipologia ed estensione delle zone generate e di
conseguenza le distanze di rispetto o le caratteristiche dei componenti da
installare in tali zone e prevenire il rischio di esplosioni generate da
accidentali perdite nelle tenute.
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