garantire il mantenimento della testa fuor d’acqua.
•
Come ausilio al galleggiamento in superficie e
per la propria sicurezza, utilizzare un giubbetto
equilibratore con sistema di gonfiaggio indipen-
dente. La sua funzione è quella di aiutare al gal-
leggiamento ma non sostituisce un dispositivo di
galleggiamento o di salvamento in quanto non
può garantire il mantenimento della testa fuor
d’acqua.
•
Muta stagna e giubbetto equilibratore non sono e
non devono essere dei sostituti al nuoto.
•
Non utilizzare la muta con sistemi di zavorramen-
to privi di dispositivi di sgancio rapido.
•
È indispensabile conoscere la propria attrezzatu-
ra e tutte le procedure di emergenza che sono
attinenti ad essa.
•
Si raccomanda di leggere il manuale istruzioni di
tutta l’attrezzatura utilizzata con la muta stagna.
•
Non immergersi con attrezzatura che non funzio-
na come dovrebbe. Rivolgersi sempre ad un cen-
tro autorizzato per la risoluzione dei problemi.
•
Non immergetevi mai da soli. Immergersi con un
compagno che conosca bene il funzionamento
della vostra muta stagna e della vostra attrezza-
tura. Fate sempre in modo che a terra o sulla
barca ci siano persone in grado di aiutarvi in
caso di emergenza.
•
Siate consapevoli dei vostri limiti e non supera-
teli.
•
Prima di indossare la muta è opportuno vestirsi
con un sottomuta termico adatto al tipo di immer-
sione che si intende eseguire.
MATERIALI E COMPONENTI
Le mute Cressi sono realizzate utilizzando dei fogli di neoprene
o trilaminato. La loro funzione è quella di isolare dall’acqua ester-
na l’epidermide riducendo la dispersione di calore. I fogli vengo-
no uniti tra di loro tramite un incollaggio speciale e/o delle cucitu-
re non passanti che impediscono le infiltrazioni dell’acqua. Per
facilitare l’indossamento viene inserita una cerniera stagna
metallica.
Cerniera Stagna
La cerniera stagna, grazie alla sua ampia apertura, consente
un’agevole vestizione della muta ed un’efficace barriera all’am-
biente esterno. Essa, grazie ai suoi denti, unisce due lembi gom-
mosi che stretti fra loro impediscono il passaggio dell’acqua. Può
essere posizionata trasversalmente sulla parte frontale del corpo
oppure orizzontalmente dietro le spalle e presenta una patta
sovrastante allo scopo di migliorare il comfort e proteggerla da
possibili urti o abrasioni. Per aprire e chiudere la cerniera è con-
sigliabile farsi aiutare dal proprio compagno.
Frusta di bassa pressione
La frusta di bassa pressione serve per condurre l’aria alla valvo-
la di carico della muta stagna. Deve essere collegata ad un’u-
scita di bassa pressione del tipo LP UNF 3/8” del primo stadio
dell’erogatore oppure ad un’altra fonte d’aria a bassa pressio-
ne. La pressione massima deve essere di 15 bar (225 psi.). Si
connette alla valvola tramite un attacco di tipo rapido identico a
quello delle fruste degli equilibratori. Per connetterla alla valvola
spostare indietro l’apposito terminale, spingerla nell’apposito
alloggiamento fino a fine corsa e poi rilasciare. Controllare l’av-
venuta connessione facendo una leggera trazione. Per discon-
netterla spostare indietro l’apposito terminale e rimuovere. La
frusta può essere connessa o disconnessa anche in pressione
e sott’acqua.
2