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ITALIANO
– Introdurre il perno ferma matrice (09) nei bracci della testa passando attraverso il foro della parte
superiore dell'adattatore AU230-130D e spingerlo in battuta.
– Inserire una delle due matrici semicircolari nella parte inferiore dell'adattatore AU230-130D pre-
mendo il pistoncino (35) e farla scorrere fi no a che rimanga bloccata dal pistoncino (34).
– Inserire l'altra matrice semicircolare nella parte superiore dell'adattatore AU230-130D premendo
il pistoncino (32) e farla scorrere fi no a che rimanga bloccata dal pistoncino (33).
Prima di procedere con l'esecuzione delle successive operazioni assicurarsi che il perno ferma matrice
sia completamente inserito; un'introduzione parziale può causare danni ai bracci della forcella.
2.3) Accostamento delle matrici
– Inserire il conduttore nel connettore.
– Posizionare quest'ultimo fra le due matrici allineando la zona da comprimere con l'impronta delle
matrici
stesse.
– Azionando con continuità la pompa si ha l'avvicinamento delle matrici.
Assicurarsi che le matrici si trovino esattamente in corrispondenza con la zona da comprimere; in
caso contrario riaprirle seguendo le istruzioni del punto 2.5 e riposizionare il connettore.
2.4) Compressione
Continuando ad azionare la pompa si completerà l'avanzamento del pistone della testa fi no a
portare le matrici in battuta fra loro.
É consigliabile comunque pompare fi no all'intervento della valvola di massima pressione della
pompa della quale si avvertirà lo scatto.
2.5) Sblocco delle matrici
Per sbloccare le matrici agire sul dispositivo di rilascio pressione della pompa: si otterrà così il ritorno
del pistone nella testa con conseguente apertura delle matrici.
3. MANUTENZIONE
La testa è robusta e non richiede attenzioni particolari; per ottenere un corretto funzionamento
basterà osservare alcune semplici precauzioni:
3.1) Accurata pulizia
Tenere presente che la polvere, la sabbia e lo sporco rappresentano un pericolo per ogni apparec-
chiatura oleodinamica. Evitare di appoggiare direttamente la testa su terreni fangosi o polverosi.
Eventuali depositi solidi possono infatti provocare la rigatura del cilindro con conseguenti perdite
di olio.
Dopo ogni giorno di uso si deve ripulire la testa con uno straccio pulito, avendo cura di eliminare
lo sporco depositatosi su di essa, specialmente vicino alle parti mobili.
3.2) Sostituzione dell’innesto rapido
Per sostituire l’innesto rapido operare come segue:
–
Svitare l’innesto rapido vecchio della testa.
–
Pulire accuratamente la fi lettatura maschio del cilindro rimuovendo ogni residuo della vecchia
guarnizione.
– Ricostruire la guarnizione sulla fi lettatura maschio del cilindro con nastro di tefl on.
– Avvitare l’innesto rapido nuovo sulla testa serrando con coppia da
30 Nm (22 lbf ft).