32
Svita l’oculare (1) del microscopio e inserisci il
proiettore nel porta oculare in modo tale che il
vetro opaco sia rivolto verso di te all‘indietro.
Orienta l’illuminazione in modo tale che il vetro
opaco sia illuminato.
Per regolare la messa a fuoco dell’immagine
del preparato usa la ghiera (2). Ricorda di pie
-
gare nuovamente il braccio del microscopio (9)
in posizione diritta in modo tale da poter osser
-
vare comodamente il preparato.
In una stanza oscurata l’immagine al microsco
-
pio può essere proiettata su una parete bianca.
Rimuovi il vetro opaco. Piega lo stativo in modo
tale che il bordo superiore del proiettore sia in
orizzontale. Ricorda che se la parete è molto
distante la luminosità si riduce e l‘immagine
risulta più scura.
Esperimenti
Dopo preso confidenza con il microscopio si
possono condurre i seguenti esperimenti ed
osservarne i risultati al microscopio.
Stampa di giornale
Oggetti:
1. Un piccolo pezzo di carta di quotidiano con
un pezzo di fotografia e alcune lettere.
2. Un pezzo di carta analogo, ma preso da una
rivista illustrata
Per poter osservare le lettere e le fotografie, bi-
sogna preparare per ogni oggetto un preparato.
Regolare il microscopio sul valore d’ingrandi
-
mento minimo e usare il preparato con il giorna
-
le quotidiano. Le lettere appaiono frastagliate
e scomposte, perchè il quotidiano è stampato
su carta ruvida, di scarsa qualità. Le lettere del
-
la rivista illustrata appaiono invece più lisce e
complete. La fotografia del quotidiano è com-
posta da tanti puntini che appaiono un po’ spor
-
chi. I punti che compongono l’immagine (punti
di reticolo) della foto della rivista si distinguono
invece nettamente.
Fibre tessili
Oggetti e accessori:
1. fili di diversi tessuti: cotone, lino, lana,seta,
sintetico, nilon, etc.
2. due aghi
Disporre ciascun filo su un diverso vetrino por-
taoggetti e sfibrarlo con l’aiuto degli aghi. I fili
vengono inumiditi e coperti con un coprivetrino.
Il microscopio viene regolato su un valore di in
-
grandimento basso. Le fibre del cotone sono di
origine vegetale e al microscopio hanno l’aspet
-
to di un nastro piatto e ritorto. Le fibre sono più
spesse e più tondeggianti ai lati che non al cen
-
tro. Le fibre di cotone sono in fondo dei lunghi
tubicini afflosciati. Anche le fibre di lino sono
di origine naturale, sono tondeggianti e lineari.
Le fibre luccicano come la seta e presentano
numerosi rigonfiamenti sul tubicino della fibra.
La seta è di orgine animale ed è costituita da
fibre robuste e di piccolo diametro in confronto
alle fibre cave vegetali. Ogni fibra presenta una
superficie liscia ed omogenea e sembra un filo
d’erba. Anche le fibre della lana sono di origine
animale e la loro superficie è composta da in-
volucri sovrapposti, dall’apparenza sconnessa
e ondulata. Se possibile, confrontare le fibre
della lana di diversi fabbriche tessili: si posso
-
no osservare differenze nell’aspetto delle fibre.
In base ad esse gli esperti riescono a stabilire
il paese d’origine della lana. La seta sintetica,
come indica il nome stesso, è prodotta in modo
artificiale attraverso un lungo processo chi-
mico. Tutte le fibre mostrano delle linee dure
e scure lungo la superficie liscia e lucida. Una
volta asciutte le fibre si increspano in modo uni-
forme. Osservi i tratti comuni e le differenze.