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Tipologie d’impianto
I ventilconvettori sono progettati per
impianti a 2 e 4 tubi, con portata fissa o
variabile, nelle varianti:
- Impianto a 2 tubi con batterie 3 Ranghi e
4 Ranghi
- Impianto a 4 tubi con batterie 3 Ranghi
e con accessorio batteria 1 Rango ad
acqua calda per solo riscaldamento.
Ventilazione
La ventilazione è comandata è da un
pannello comandi (accessorio).
Il motoventilatore plurivelocità consente
di collegare il pannello comandi alle 3
velocità che producono le prevalenze
utili ottimali per l'impianto.
BATTERIA DI SCAMBIO TERMICO
Batteria principale a 3 e a 4 Ranghi.
Batteria di solo riscaldamento a 1 Rango
per le sole versioni con batteria a 3
ranghi (accessorio).
La batteria principale, reversibile durante
l'installazione, è progettata per garantire
un elevato trasferimento di calore, ideale
per applicazioni in ambiente sensibile.
SEZIONE FILTRANTE
Filtro dell'aria in aspirazione, facilmente
estraibile per la pulizia periodica.
Costruito con materiali rigenerabili e può
essere pulito con un aspiratore.
Classe di filtrazione G3. Comportamento
alla fiamma M1 NF F 16-101.
GRUPPO ELETTROVENTILANTE
Ventilatori centrifughi a doppia
aspirazione con ventole studiate per una
bassa emissione sonora.
I ventilatori sono direttamente accoppiati
all'albero del motore elettrico.
Il motore elettrico è ammortizzato con
supporti elastici.
I ventilconvettori VES sono dotati di
motori a plurivelocità, è possibile
scegliere le 3 velocità di lavoro
modificando i collegamenti nella scatola
elettrica del motore. I ventilconvettori
sono forniti con i collegamenti alle
velocità standard. Consultare lo
schema elettrico prima di modificare i
collegamenti sul motore.
VES0_ - VES1_ - VES2_ :
motoventilatore a 6 velocità.
VES3_ :
motoventilatore a 7 velocità.
STRUTTURA
È realizzata in lamiera zincata di adeguato
spessore. Isolante interno Classe1.
Nella parte posteriore ha le asole per
l'installazione.
Le bocche di aspirazione e di mandata
sono realizzate per raccordare il
ventilconvettore a ogni tipo di
canalizzazione dell'aria.
La bocca di mandata comprende la flangia
di raccordo.
SCARICO CONDENSA
Ogni apparecchio è corredato di una
bacinella raccolta condensa sia
per l'installazione verticale che per
l'installazione orizzontale. La bacinella
del ventilconvettore dispone di 2 scarichi
condensa (lato destro e lato sinistro). Si
raccomanda di utilizzare il raccordo di
scarico condensa posto nel lato degli
attacchi idraulici.
COLLEGAMENTI IDRAULICI
I collegamenti, posizionati nella fiancata
sinistra, sono ad attacco femmina.
È prevista la possibilità di ruotare la
batteria per portare gli attacchi sul lato
destro, la batteria può essere ruotata in
cantiere.
PANNELLO COMANDI
Sono disponibili vari pannelli comandi per
poter scegliere il più adatto all'impianto.
Abbinando i pannelli comandi, i
termostati e gli altri accessori della serie
VMF, si sfruttano appieno le potenzialità
delle unità VES.
I termostati della serie VMF permettono:
- Controllo di una singola unità e gli
accessori.
- Controllo di una rete di 6 unità, di cui
una master con termostato e pannello
comandi più 5 unità slave equipaggiate
con termostato, che funzionano
indipendi in funzione delle condizioni
ambientali.
- Controllo dell'unità VES in una
rete complessa fino a 64 zone
con 6 ventilconvettori (fino a 384
ventilconvettori con una sola scheda di
controllo VMF-E5).
DESCRIZIONE DEI COMPONENTI
AMBIENTE DI FUNZIONAMENTO
Le unità sono state progettate per installazione in ambienti
chiusi in condizioni di atmosfera ‘urbana’ non marina ed avente
caratteristiche di non corrosività e di non polverosità. Per nessun
motivo devono esser superate le seguenti concentrazioni di
fattori inquinanti nell’aria in cui l’unità deve operare:
SO
2
<0,02 ppm
H
2
S
<0,02 ppm
NO,NO
2
<1 ppm
NH
3
<6 ppm
N
2
O
<0,25 ppm
L’unità non deve venire installata in posizioni caratterizzate dalla
presenza di gas infiammabili o di sostanze a carattere acido o
alcalino.
In caso contrario le batterie ed i componenti interni degli
apparecchi potrebbero subire gravi ed irreparabili danni di
corrosione.
AVVERTENZE PER LA QUALITÀ DELL’ACQUA
CIRCOLANTE NELLE BATTERIE
Si consiglia di fare eseguire un’analisi dell’acqua circolante nella
batteria focalizzata sulla ricerca dell’eventuale presenza di
batteri (rilevamento dei ferrobatteri e dei microrganismi che
possono produrre H2S o ridurre chimicamente i solfati) e sulla
composizione chimica dell’acqua stessa in modo da prevenire
fenomeni di corrosione e incrostazione all’interno dei tubi.
Il circuito dell’acqua deve essere alimentato e reintegrato con
acqua trattata che non superi i livelli di soglia sotto indicati.
Durezza totale in mmol/l
l < mmoll/l < 1,5
Cloruri [CL
-
]
< 10 mg/litro
Solfati [SO
4
2-
]
< 30 mg/litro
Nitrati [NO
3
-
]
= 0 mg/litro
Ferro Dissolto
< 0,5 mg/litro
Ossigeno Dissolto
4 < [O
2
] < 9 mg/litro
Anidride
Carbonica [CO
2
]
< 30 mg/litro
Resistività
20 Ohm∙m < Resistività < 50 Ohm∙m
pH
6,9 < pH < 8
Содержание VES030
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