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C.
Per l’avvio dell’apparecchio, procedere come si farebbe per un radiatore
scaldasalviette elettrico.
Durante l’utilizzo del radiatore scaldasalviette a funzionamento misto in
“modalità elettrica”, se l’impianto di riscaldamento centrale è dotato di una
pompa di circolazione indipendente dalla caldaia, è assolutamente necessario
arrestarla (rischio di sifonare il corpo riscaldante in caso di tenuta non perfetta
dei raccordi).
ImPORTANTE
La messa in tensione dell’apparecchio deve essere effettuata
soltanto quando esso sia correttamente riempito di acqua (in caso contrario,
sussiste il rischio di annullamento della garanzia).
Il radiatore è dotato di una resistenza riscaldante munita di un interruttore di
circuito integrato e di un fusibile. Se si utilizza in assenza di acqua, questo
determinerà il deterioramento definitivo del fusibile e, di conseguenza, quello
della resistenza riscaldante: a seguito di tale incidente, “non coperto dalla
garanzia del costruttore”, sarà assolutamente necessario sostituirla. L’utilizzo
del radiatore riempito parzialmente di acqua provocherà l’interruzione
dell’interruttore di circuito termico. Quest’ultimo continuerà a funzionare in
modo alternato fino a quando il corpo riscaldante non venga correttamente
riempito.
Se si constata che la parte elettrica dello scaldasalviette è attiva ma quest’ultimo
non scalda più nonostante un comando del termostato o impostandolo in
funzionamento forzato, procedere con le operazioni di seguito indicate:
A
.
Assicurarsi che il radiatore sia correttamente riempito con acqua (fare
riferimento al “Utilizzo in modalità di riscaldamento elettrico, paragrafo A”).
B
.
Posizionare il trasmettitore in modalità di
RISCALDAmENTO SPENTO
e interrompere
il funzionamento elettrico per un periodo compreso tra i 30 e i 60 minuti. Tale
operazione è necessaria per disinnescare il dispositivo di sicurezza termica.
C
.
Reimpostare il termostato sulla modalità desiderata.
5.2 Caso di un radiatore scaldasalviette
a funzionamento misto
Il radiatore a funzionamento misto è progettato per essere collegato al circuito
di riscaldamento centrale. È fornito senza tappo e vuoto.
UTILIzzO CON RISCALDAmENTO CENTRALE
Il termostato deve essere in posizione di
RISCALDAmENTO SPENTO
( ) e il rubinetto
di alimentazione deve essere aperto per lasciare passare l’acqua del riscaldamento
centrale.
Si consiglia di interrompere l’alimentazione elettrica del radiatore con un
interruttore di circuito.
ImPORTANTE
L’apparecchio è stato progettato per essere utilizzato o in
modalità di riscaldamento centrale o in modalità elettrica. Ogni tipo di
impiego richiede misure particolari, specifiche e precise. Un utilizzo anomalo
provocare il deterioramento della resistenza riscaldante causato da tempe-
rature del fluido eccessive, specialmente in caso di utilizzo simultaneo della
modalità elettrica e di quella di riscaldamento centrale.
Ogni forma di utilizzo non appropriato comporterà l’annullamento della
garanzia contrattuale.
UTILIzzO IN mODALITà DI RISCALDAmENTO ELETTRICO
A.
Assicurarsi che l’apparecchio sia correttamente riempito con acqua aprendo la
valvola di scarico situata nella parte alta dell’apparecchio stesso. Richiudere la
valvola dopo aver verificato che l’acqua esca regolarmente (tenere a portata di
mano, per questa operazione, una spugna e un piccolo recipiente). Se la pressione
non è sufficiente a permettere lo spurgo del corpo riscaldante:
_ riempire di acqua il riscaldamento centrale fino a raggiungere la pressione
indicata sul manometro,
_ chiedere la consulenza del proprio installatore addetto al riscaldamento,
_ avvertire la società di gestione (in caso di riscaldamento collettivo).
B.
Chiudere solamente il rubinetto di alimentazione, ma non chiudere mai la valvola di
ritorno: tale apertura è necessaria per permettere l’espansione del fluido all’interno
dell’installazione. La chiusura della valvola di ritorno può causare la distruzione del
corpo riscaldante a seguito di una pressione eccessiva superiore a quella di esercizio.
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