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APPENDICE
APPENDICE
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Codifica/decodifica
Quando un segnale o un’altra informazione viene elaborata,
compressa e digitalizzata, questa operazione è denominata
codifica. La codifica può esere usata per registrare una
quantità molto grande di informazioni su un CD o DVD.
Un segnale codificato non può essere ascoltato direttamente.
Deve essere riportato al suo stato originale (cioè l’audio
udibile) e questa operazione è denominata decodifica.
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Campo sonoro
Non tutto il suono si muove direttamente dalla sorgente
sonora all’orecchio umano, ma piuttosto si riflette dalle
pareti, dai soffitti e da altri oggetti per arrivare all’orecchio
leggermente in ritardo (prima riflessione). Può anche
riflettersi ripetutamente in un modo complicato prima di
raggiungere l’orecchio (successiva riverberazione). Un
essere umano è in grado di percepire la dimensione e la
forma di un luogo in base ai vari suoni sentiti in questo
modo. Lo spazio acustico specifico di una particolare
costruzione è denominato un campo sonoro.
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Dolby Surround
Nelle sale cinematografiche e nei teatri dal vivo, gli
spettatori sono circondati da molti altoparlanti e gli effetti
sonori adattati a ciascuna scena sono usati per far spostare il
suono dalla parte anteriore a quella posteriore e da destra a
sinistra. Ciò dona al suono una sensazione tridimensionale
che circonda l’intero corpo. Dolby Surround serve per
eseguire questo effetto realistico. Originariamente il sistema
Dolby Surround consisteva in un totale di quattro canali:
due canali anteriori (destro e sinistro), un canale centrale e
un canale posteriore. In seguito la compatibilità stereo a due
canali è stata aggiunta per i mezzi di trasmissioni e video
usati a casa. La capacità di installare facilmente un sistema
AV domestico in grado di eseguire la riproduzione stereo è
una delle maggiori caratteristiche di Dolby Surround.
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Dolby Digital
Dolby Digital consiste in un totale di cinque canali: tre
canali anteriori (sinistra, destra, centro) e due canali
posteriori (destro e sinistro), con un canale LFE distinto per
l’effetto di bassa frequenza. Perciò ci si riferisce
comunemente come un sistema a 5.1 canali. Usando la
tecnologia di compressione digitale per tutti i 5.1 canali,
Dolby Digital può essere usato per la riproduzione audio
completamente indipendente. Dolby Digital offre eccellente
separazione dei canali e un effetto surround più
tridimensionale rispetto al vecchio Dolby Surround, che
esegue il missaggio dei quattro canali (tre canali anteriori ed
uno posteriore) in due canali stereo e li separa usando un
circuito a matrice.
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DTS (Digital Theater Systems)
Digital Surround
Il DTS è stato studiato per sostituire con sei canali discreti
di colonne sonore digitali le colonne sonore analogiche dei
film e ora è installato in molte sale cinematografiche in tutto
il mondo. Il sistema di riproduzione digitale DTS, con i suoi
sei canali discreti di superbo audio digitale, ha cambiato il
modo in cui si vedevano i film nelle sale cinematografiche.
A seguito di intense ricerche, la tecnologia DTS ha reso
possibile lo sviluppo di un simile sistema di tecnologia a
codifica e decodifica discreta utilizzabile nelle case, per
GLOSSARIO
l’intrattenimento musicale con l’audio surround.
Il DTS Digital Surround è un sistema a codifica e decodifica
che fornisce sei canali di audio di qualità superiore, a 20 bit.
Tecnicamente si tratta di 5.1 canali, cioè di 5 canali a
gamma completa (sinistro, centrale, destro e due surround)
più un canale per il subwoofer (LFE, contato come “0.1”). È
compatibile con le configurazioni a 5.1 altoparlanti
attualmente disponibili per i sistemi ad uso domestico di
tipo cinematografico.
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Surround virtuale
Noi fondamentalmente percepiamo la direzione da cui i
suoni provengono in base alla differenza del tempo in cui
raggiungono l’orecchio destro e sinistro e le differenze del
livello sonoro. La tecnologia virtuale si basa su questa
proprietà dell’orecchio umano. Un DSP (processore digitale
del campo sonoro: una forma di elaborazione digitale del
segnale) e gli altoparlanti anteriori destro e sinistro sono
usati in modo che l’ascoltatore abbia la sensazione di sentire
i suoni che provengono da altoparlanti virtuali situati in
direzioni diverse da quelle rappresentate solo da altoparlanti
esistenti materialmente. Ciò consente all’ascoltatore di
sperimentare gli effetti surround come se gli altoparlanti
posteriori fossero presenti come in un sistema a cinque
altoparlanti.
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YAMAHA DSP (Digital Sound Field
Processor)
I tecnici YAMAHA hanno viaggiato visitando sale da
concerto, teatri lirici ed altri luoghi famosi nel mondo solo
per misurare le informazioni acustiche come la direzione,
l’intensità, le caratteristiche della banda e il tempo di ritardo
dei suoni riflessi. Questa quantità di informazioni è stata
messa su una ROM.
Usando un YAMAHA DSP (processore digitale del campo
sonoro) incorporato per creare i campi sonori, questa unità
consente di selezionare liberamente vari programmi di
campo sonoro creati da questi dati acustici reali in modo da
poter riprodurre il campo sonoro di sale e teatri dal vivo
esattamente nella propria stanza di ascolto.
I registi progettano i suoni per un film in modo che il suono
e lo schermo diventino uno solo. Il dialogo è posizionato a
destra sullo schermo, gli effetti sonori dietro lo schermo, la
musica dietro a quello e gli effetti surround avvolgono il
pubblico.
CINEMA DSP è un programma per l’uso nella riproduzione
AV che si è sviluppato da YAMAHA DSP. L’unione dei
decodificatori del sonoro dei film, Dolby Pro Logic, Dolby
Digital e DTS con YAMAHA DSP consente di riprodurre il
tipo di campo sonoro surround pari alla qualità presente in
una fase di doppiaggio progettata per ottimizzare le
condizioni surround del film. (Una fase di doppiaggio è il
missaggio finale usato per completare il progetto finale del
sonoro per un film.)
Aggiungendo l’elaborazione YAMAHA DSP ad entrambi i
canali anteriori destro e sinistro e al canale centrale, il
programma CINEMA DSP avvolge il pubblico in un campo
sonoro surround che non rende soltanto reale il dialogo, ma
penetra e circonda lo schermo per dare profondità agli
effetti sonori e alla musica ed anche un senso armonioso di
movimento alle sorgenti sonore.
