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Istruzioni originali
IT
lavoro concreto.
4. Per approfittarsi al massimo dei vantaggi della levi
-
gatrice a nastro, comprare sempre nastri di dimo-
strata alta qualità.
N.B.:
Dopo la levigatura con la levigatrice a nastro, usare
una levigatrice vibrante per ottenere risultati ideali.
REGOLAZIONE DELLA VELOCITÀ DEL
NASTRO (MBS 976E)
La velocità del nastro può essere impostata dolcemen
-
te girando il regolatore elettronico (12) persino durante
il lavoro.
La velocità del nastro dipende dalla sua granulometria
e dal materiale trattato, e viene determinata in maniera
sperimentale. I valori preferenziali della velocità sono in
-
dicati nella tabella in pag. 84.
LEVIGATURA
1. Questi elettroutensili sono destinati alla levigatura di
legname, metallo, plastica o altri materiali simili. Si
usano innanzitutto per rapida rimozione di grande
quantità del materiale. Non usare questi apparecchi
per il trattamento di magnesio.
2. Accertarsi che il nastro sia posto bene.
3. Mettere la spina del cordone d’alimentazione nella
presa.
4. Impostare la velocità necessaria mediante il regola-
tore elettronico (12). La velocità massima corrispon
-
de al simbolo G, e quella minima al simbolo A.
Il rendimento e la qualità della superficie trattata
dipendono dalla granulometria e dalla velocità del
nastro. Tanto più alta è la velocità, e tanto maggiore
è la quantità del materiale rimosso, e tanto più liscia
è la superficie trattata.
5. Appoggiare l’apparecchio al materiale lavorato ed
applicare una piccola pressione.
(Fig. 7)
6. Premere la pressione sull’interruttore e lasciare l’e
-
lettroutensile raggiungere la velocità massima pri-
ma di cominciare il lavoro.
7. Premere il pulsante per bloccaggio se si desidera
lavorare per più lungo tempo.
8. Levigare in direzione della struttura del materiale,
con movimenti paralleli, ad accavallamento.
9. Per sverniciare o per lisciare un legname molto ru
-
goso, levigare sotto un angolo di 45º in tutte e due
le direzioni, e quindi concludere con movimenti nella
direzione della struttura del materiale.
10. Usare il rullo anteriore soltanto nella levigartura di
angoli e forme irregolari.
11. Levare l’apparecchio dal materiale lavorato prima di
disinserirlo.
12. Non dimenticare che si devono tenere le mani lonta
-
no dal nastro movente, perchè esso continua a gira-
re per ancora qualche tempo dopo lo spegnimento
dell’apparecchio.
13. Indossare occhiali protettivi, cuffie antirumore, e ma
-
schera antigas.
RACCOGLIMENTO DELLA POLVERE
1. Disinnestare la spina del cordone d’alimentazione
dalla presa.
2. Attaccare strettamente la punta in plastica del sac
-
chetto raccogli-polvere nella punta per asportazio
-
ne della polvere (11).
(Fig. 8)
3. Prima di rimuovere il sacchetto raccogli-polvere,
staccare la spina del cordone d’alimentazione dalla
presa.
ATTENZIONE:
Per una rimozione ottimale
della polvere pulire il sacchetto, finché sia riempito a
metà. Non usare il sacchetto raccogli-polvere quan-
do si leviga metallo. Le particelle metalliche roventi
possono accendere la polvere e le particelle di legno
rimaste nel sacchetto.
Pulizia del sacchetto raccogli-polvere:
Togliere e
svuotare il sacchetto, battendolo leggermente per rimuo-
vere la polvere. Togliere il sacchetto di tanto in tanto e
rovesciarlo, per rimuovere la polvere dal tessuto con una
spazzola soffice.
4. Si può usare un adattatore per collegamento con un
aspirapolvere domestico o un depolverizzatore.
5. Mettere l’adattatore al punto terminale per depolve
-
rizzazione (11).
LAVORO CON L’APPARECCHIO IN POSIZIONE
STAZIONARIA
(FIG. 9)
Questo apparecchio può essere montato fisso al tavolo
da lavoro.
▪ Mettere il supporto in gomma (15) sul tavolo da lavoro,
come indicato nelle scritte sopra di esso. Non monta-
re mai l’apparecchio su un tavolo da lavoro privo del
supporto in gomma.
▪ Voltare l’apparecchio con il nastro in su e metterlo nel
mezzo del supporto in gomma. I fori di montaggio (17)
devono essere dalla parte dell’operatore.
▪ Far passare le viti prigioniere delle staffe (16) attraver
-
so i fori di montaggio (17).
▪ Con l’aiuto delle staffe (16) fissare l’apparecchio sul
tavolo da lavoro.
▪
Stringere a mano le staffe con i dadi ad alette. Ac-
certarsi che le staffe siano serrate correttamente, ma
non stringerle troppo.
▪ Accertarsi che l’apparecchio sia fissato in modo affi
-
dabile al tavolo da lavoro, prima di inserirlo.
Usando il pulsante di bloccaggio, si può operare l’appa
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recchio in regime di lavoro continuativo.
MONTAGGIO DEL TELAIO PARALLELO
La larga superficie portante del telaio parallelo permet
-
te all’apparecchio montato su di esso di scivolare lungo
superfici rozze e previene l’inclinazione e l’asportazione
non uniforme di materiale.
Nei casi in cui importa che il materiale sia liscio, e quan-
do vengono trattate superfici di grande area, p.es. pavi
-
mento o tavolo, usare sempre il telaio parallelo.
Mettere il telaio parallelo (14) all’apparecchio e infilare i
quattro nastri nelle fessure (13).
(Fig. 10)
Girare il bullone di regolazione con godronatura, nella
parte posteriore del telaio parallelo (14), per stringere o
allentare il telaio.
(Fig. 11)
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