START AQUA 28/60 BI
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ITALIANO
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mandato l’impiego di un apparecchio di maggiori prestazioni o
un totale addolcimento; pur con una durezza totale inferiore a
25°F, è necessario installare un filtro di adeguate dimensioni
se l’acqua proviene da reti di distribuzione non perfettamente
pulite/pulibili.
Negli edifici esistenti questa caldaia ad aspirazione naturale
deve essere collegata solo a una fumisteria condivisa da di-
verse abitazioni per evacuare i residui della combustione verso
l’esterno del locale in cui si trova la caldaia. La caldaia trae
l’aria necessaria alla combustione direttamente dal locale ed
è munita di camino antivento. A causa di un’inferiore efficien-
za, qualsiasi altro uso di questa caldaia deve essere evitato in
quanto darebbe luogo a un maggiore consumo energetico e a
costi di funzionamento più elevati.
3.6
Installazione della caldaia
Per una corretta installazione tenere presente che (fig. 5):
- La caldaia non deve essere posta al di sopra di una cucina o altro
apparecchio di cottura
- E’ vietato lasciare sostanze infiammabili nel locale dov’è installata
la caldaia
- Le pareti sensibili al calore (per esempio quelle in legno) devono
essere protette con opportuno isolamento
- Devono essere rispettati gli spazi minimi per gli interventi tecnici e
di manutenzione.
- Rispettare la distanza di 370 mm dal fondo della caldaia al mobile:
in caso di pulizia dell’anodo di magnesio deve esserci lo spazio
necessario per effettuare le operazioni di smontaggio.
FISSAGGIO DELLA DIMA DI PREMONTAGGIO
Le caldaie START AQUA 28/60 BI sono progettate e realizzate per
essere installate su impianti di riscaldamento e di produzione di ac-
qua calda sanitaria.
La posizione e la dimensione degli attacchi idraulici sono riportate
nelle illustrazioni (fig. 6).
- Posizionare la piastra di supporto con l’aiuto di una livella a bolla:
controllare il corretto piano orizzontale e la planarità della superfi-
cie di appoggio della caldaia; nel caso fosse necessario prevedere
uno spessoramento
- Tracciare i punti di fissaggio
- Togliere la piastra ed eseguire la foratura
- Fissare la piastra alla parete usando dei tasselli adeguati
- Controllare con una livella a bolla la corretta orizzontalità.
FISSAGGIO DELLA CALDAIA
- Agganciare la caldaia ai supporti della piastra.
3.7
Collegamenti idraulici (fig. 7)
Si consiglia di collegare la caldaia agli impianti inserendo oltre al
rubinetto di intercettazione dell’acqua sanitaria anche i rubinetti di
intercettazione per l’impianto di riscaldamento; a tale proposito è
disponibile il kit rubinetti impianto di riscaldamento e il kit rubinetti
riscaldamento con filtro.
IMPIANTO SANITARIO
Tra il bollitore e la rete di alimentazione sanitaria è consigliabile in-
stallare un riduttore di pressione.
In presenza di acque particolari e per ridurre la frequenza di pulizia
interna del bollitore e/o delle tubazioni è consigliata l’installazione di
un sistema di trattamento.
La scelta e l’installazione dei componenti dell’impianto sono
demandate all’installatore, che dovrà operare secondo le rego-
le della buona tecnica e della Legislazione vigente.
Se l’acqua di consumo ha durezza totale compresa tra 25°F e
50°F, installare un kit trattamento acqua sanitaria; con durezza
totale maggiore di 50°F, il kit riduce progressivamente la pro-
pria efficacia ed è pertanto raccomandato l’impiego di un ap-
parecchio di maggiori prestazioni o un totale addolcimento; pur
con una durezza totale inferiore a 25°F, è necessario installare
un filtro di adeguate dimensioni se l’acqua proviene da reti di
distribuzione non perfettamente pulite/pulibili.
Lo scarico della valvola di sicurezza della caldaia deve essere
collegato ad un adeguato sistema di raccolta ed evacuazione.
Il costruttore della caldaia non è responsabile di eventuali alla-
gamenti causati dall’intervento delle valvole di sicurezza.
È disponibile il kit valigetta che permette di effettuare i collega-
menti velocemente e senza inutili sprechi su ogni impianto.
M
mandata riscaldamento
R
ritorno riscaldamento
G
gas
AF
entrata acqua fredda
AC
uscita acqua calda
3.8
Collegamento elettrico (fig. 8-9-10)
La caldaia START AQUA 28/60 BI lascia la fabbrica completamente
cablata e necessita solamente del collegamento alla rete di alimenta-
zione elettrica (utilizzando il cavo di alimentazione in dotazione) e del
termostato ambiente (TA) e/o programmatore orario, da effettuarsi ai
morsetti dedicati.
- Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”
- Svitare le viti (A) di fissaggio del mantello
- Spostare in avanti e poi verso l’alto la base del mantello per sgan-
ciarlo dal telaio
- Premere i pulsanti laterali del cruscotto, quindi ruotarlo in avanti
- Svitare le viti del coperchietto copertura parti elettriche (B), quindi
rimuoverlo.
Ingresso termostato ambiente in bassa tensione di sicurezza
(contatto pulito).
In caso di alimentazione fase-fase verificare con un tester qua-
le dei due fili ha potenziale maggiore rispetto alla terra e colle-
garlo alla L, in egual maniera collegare il filo rimanente alla N.
La caldaia può funzionare con alimentazione fase-neutro o fa-
se-fase. Per alimentazioni flottanti, ovvero prive all’origine di
riferimento a terra, è necessario l’utilizzo di un trasformatore di
isolamento con secondario ancorato a terra.
Il conduttore di terra deve essere di un paio di cm più lungo
degli altri.
È obbligatorio:
- L’impiego di un interruttore magnetotermico onnipolare, sezio-
natore di linea, conforme alle Norme CEI-EN 60335-1 (aper-
tura dei contatti di almeno 3,5mm, categoria III)
-
Utilizzare cavi di sezione ≥ 1,5mm
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e rispettare il collega-
mento L (Fase) - N (Neutro)
- L’amperaggio dell’interruttore deve essere adeguato alla po-
tenza elettrica della caldaia, riferirsi ai dati tecnici per verifi-
care la potenza elettrica del modello installato
- Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra
- Salvaguardare l’accessibilità alla presa di corrente dopo l’in-
stallazione
È vietato l’uso dei tubi del gas e dell’acqua per la messa a terra
dell’apparecchio.
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati
dall’inosservanza di quanto riportato negli schemi elettrici.
È responsabilità dell’installatore assicurare un’adeguata mes-
sa a terra dell’apparecchio; il costruttore non risponde per
eventuali danni causati da una non corretta o mancata realiz-
zazione della stessa.
3.9
Collegamento gas
Il collegamento della caldaia START AQUA 28/60 BI all’alimentazio-
ne del gas deve essere eseguito nel rispetto delle Norme di installa-
zione vigenti.
Prima di eseguire il collegamento è necessario assicurarsi che:
- il tipo di gas sia quello per il quale l’apparecchio è predisposto
- le tubazioni siano accuratamente pulite.
L’impianto di alimentazione del gas deve essere adeguato alla
portata della caldaia e deve essere dotato di tutti i dispositivi di
sicurezza e di controllo prescritti dalle Norme vigenti. è consi-
gliato l’impiego di un filtro di opportune dimensioni.
Ad installazione effettuata verificare che le giunzioni eseguite
siano a tenuta.
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