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Come pulire l’acciaio.
Gli acciai inossidabili sono materiali intrinsecamente resistenti alla corrosione che non
necessitano di un’ulteriore protezione superficiale per migliorare il loro aspetto e la loro
durabilità. Per mantenere le superfici in acciaio inossidabile in buone condizioni, sono necessarie
tuttavia ordinaria manutenzione e pulizia, così che l’aspetto estetico, ma soprattutto la resistenza
alla corrosione non siano compromessi. Bisogna infatti ricordare che gli acciai inossidabili non si
differenziano rispetto ad altri materiali da costruzione come il vetro, la plastica o gli acciai rivestiti
che non sono mai esenti da manutenzione durante il ciclo di vita di un edificio.
Suggerimenti per la pulizia.
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Spruzzi di malta e tracce di cemento: possono essere trattate con una soluzione contenente
una piccola quantità d’acido fosforico. Risciacquare con acqua deionizzata ed asciugare.
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Polvere di ferro creatasi durante le operazioni di saldatura, taglio, foratura e molatura si
arrugginisce velocemente quindi deve essere rimossa immediatamente poiché, oltre ad
arrugginirsi, può intaccare lo strato passivo dell’acciaio inossidabile, che malgrado la buona
resistenza alla corrosione, risulterà vaiolato.
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Pulizia di mantenimento: durante la pulizia di routine, particolare attenzione deve essere
data alle zone riparate per assicurarsi che gli accumuli di sostanze contaminanti siano
rimossi. Ciò è particolarmente importante in ambienti marini e industriali, dove depositi di
cloruri o composti solforosi presenti nell’aria possono dar luogo a corrosione localizzata, se
non rimossi.
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I prodotti più sicuri ed efficaci sono l’acqua saponata o un detergente blando. Per le macchie
più resistenti sono adatti prodotti in crema non aggressivi. Il Cif, ad esempio, dovrebbe
essere particolarmente efficace.
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Calcare: se i prodotti in crema non sono sufficienti, si suggerisce di trattare il calcare con
una soluzione che contenga acqua molto calda e il 25%(1/4) di aceto, aspettando che si
sciolga. Poi, risciacquare abbondantemente con acqua e bicarbonato di sodio, poi con
acqua pulita ed asciugare con cura.
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Da evitare prodotti che contengono CLORURI specialmente acido cloridrico, CANDEGGINE
o disinfettanti contenenti candeggina a base di acido ipoclorico. Se queste vengono
accidentalmente versate su qualsiasi superficie inox, devono essere risciacquate
abbondantemente con acqua pulita; prodotti usati per pulire l’argento. Spugne e/o prodotti
abrasivi.
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Vaiolatura (pitting): in una fase iniziale, leggeri depositi possono essere rimossi
meccanicamente con una spugnetta di nylon tipo “scotch brite “ generalmente usato in
cucina. Per rigenerare la superficie danneggiata è indispensabile ricorrere a trattamenti
con acidi decapanti a seconda della gravità del fenomeno.Il decapaggio, eseguito per
ripristinare la resistenza alla corrosione, può cambiare l’aspetto della superficie inox, quindi
per ripristinare la finitura superficiale originale sono pertanto necessari ulteriori trattamenti
meccanici o chimici.
Precauzioni: E’ quindi consigliabile evitare contaminazioni, in primo luogo cercando di proteggere
le parti in acciaio inossidabile durante la lavorazione di altri materiali e in secondo luogo cercando
di installarli dopo che altre operazioni a rischio di contaminazione siano state completate. Dove
l’acqua è stata usata come mezzo di pulizia e risciacquo, specialmente in arre con notevole
presenza di calcare, bisogna immediatamente asciugare la superficie per prevenire la comparsa
di nuove macchie. L’acqua deionizzata impedirà la formazione del calcare.
Non usare.
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Non utilizzare prodotti contenenti acido cloridico, formico o acetico, poichè possono
danneggiare il prodotto (ad es. Viakal)
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Utilizzare con cautela anche prodotti contenenti acido fosforico
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non utilizzare prodotti contenenti cloro
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è sconsigliato l’uso di prodotti e/o panni abrasivi e lucidanti
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è sconsigliato in generale mischiare prodotti detergenti