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WFN/WFC/WFS/WFA/WFP
uscita aria/gas nel caso in cui queste sollecitino pericolosamen-
te i relativi bocchelli e/o le fl ange di collegamento.
g) Predisporre adeguate protezioni contro le sollecitazioni sismi-
che nel caso in cui l’unità sia installata in zona sismica.
h) Proteggere l’unità dall’incendio esterno mediante l’impiego di
un sistema antincendio adeguato al luogo d’installazione.
i) Nel caso di temperature di esercizio superiori a 60°C, pre-
disporre adeguate misure protettive per evitare scottature o
bruciature per contatti accidentali e/o, occasionali.
RISPETTARE LA DIREZIONE DELLE TARGHETTE
DI INGRESSO E USCITA ARIA/ACQUA.
ATTACCHI ARIA/GAS: Fissare la tubazione dell’aria compressa
agli attacchi fi lettati/fl angiati sul refrigerante (se vengono usate
fl ange non-standard, assicurarsi che il loro diametro interno con-
senta il libero passaggio dell’aria attraverso tutti i tubi del refri-
gerante). Gli impianti devono essere installati immediatamente a
valle del compressore, e con il separatore a valle del refrigerante.
ATTACCHI ACQUA: Fissare le tubazioni dell’acqua agli attacchi
fi lettati/fl angiati del refrigerante. Assicurarsi di quanto segue:
• L’ingresso acqua deve sempre essere sotto l’uscita (per ottimiz-
zare le prestazioni e permettere che l’acqua sia scaricata quando
non circola).
• L’acqua deve poter scaricare liberamente (per prevenire che
l’acqua fi ltri nella tubazione dell’aria compressa in caso di even-
tuali fratture).
• Per acqua in circuiti chiusi, chiedere istruzioni separate e
installare una valvola di sicurezza (tararla ad una pressione
inferiore a quella massima di sicurezza sopportata dal punto
più debole del circuito).
• Garantire una portata d’acqua costante e installare un rileva-
tore di fl usso (es. scarico visibile, spia di fl usso) o un dispositivo
di arresto automatico del compressore.
5. Funzionamento e manutenzione
La manutenzione deve essere eff ettuata da personale
specializzato.
PER SEPARATORE VED. MANUALE RELATIVO.
La temperatura di ingresso del fl uido/i non deve mai essere su-
periore alla temperatura/e riportata nella targhetta. Per valori di
temperatura che superano quelli indicati nella targhetta, contatta-
re il costruttore.
Non sottoporre l’unità a sollecitazioni di fatica dovute a ripetute
fl uttuazioni della temperatura di ingresso dei fl uidi.
Per garantire un funzionamento ottimale, assicurarsi che il pro-
gramma dimanutenzione sotto riportato venga eseguito, e che sia-
no rispettate le seguenti regole:
• Assicurare una costante portata d’acqua.
• Rispettare le temperature di esercizio dei fl uidi concordate in
sede di acquisto o contattare il costruttore.
• Evitare la formazione di incrostazioni mantenendo più bassa
possibile la temperatura d’uscita dell’acqua.
• Scaricare tutta l’acqua dal refrigerante quando non e’in funzio-
ne (per prevenire la formazione di ghiaccio).
Programma di manutenzione
CIRCUITO ARIA/GAS
frequenza:
Ogni 1000-8000 ore di funzionamento, a seconda
della qualità dell’aria e del tipo di compressore.
funzionamento:
Rimuovere il carbone, il catrame e la polvere
che si forma all’interno dei tubi del refrigerante, usando solventi
adatti. Poi asciugare completamente l’interno dei tubi con aria
compressa.
Verifi care eventuali fenomeni di corrosione: in questo caso con-
tattare l’ispettore autorizzato o il fornitore per l’autorizzazione a
continuare ad usare l’unità.
CIRCUITO ACQUA
frequenza:
Il primo intervento a 1000-1200 ore di funziona-
mento; i successivi a seconda del grado di incrostazione (durez-
za dell’acqua e temperatura).
funzionamento:
Collegare una pompa all’ingresso e all’uscita
acqua del refrigerante, quindi pulire il circuito facendo circolare
all’interno un solvente chimico. Successivamente risciacquarlo
facendo scorrere dell’acqua al suo interno.
PULIRE SEMPRE NELLADIREZIONEOPPOSTA AL FLUSSO
ACQUA DI RAFFREDDAMENTO.
NOTA:
Si consiglia tenere un ricambio di guarnizioni.
!
IMPORTANTE
- Si prega di notare che aft ercooler in acciaio inox non devono
essere usati con acqua di mare. L’acqua di mare statica è corro-
siva ed anche dopo aver scaricato l’acqua, premettere di mettere
a contatto aria ambiente e residui di acqua di mare sull’acciaio
inossidabile genera una corrosione continua.
- Aft ercooler in cupro nichel possono trarre vantaggio da una
corretta passivazione prima dell’uso. La passivazione si ottiene
facendo scorrere acqua di mare pulita, mare aperto, all’interno
per un minimo di tre giorni, ottenendo così un fi lm protetti-
vo sulla superfi cie metallica. A temperature basse la procedu-
ra richiede più tempo. Le Leghe cupro nuchel sono sensibili ad
agenti biologici e sostanze inquinanti (solfato-riduttori batteri
che generano solfuri che posso dare inizio a corrosioni e pitting)
tipicamente presenti nei porti e nenne acque costiere, si consi-
glia di eff ettuare un fl usso costante dell’acqua di mare attraverso
l’aft ercooler.
- Se l’aft ercooler in cupro nichel viene usato in navi ancora in
porto o con acqua di mare sporca, procedere appena possibi-
le ad un lavaggio a fl usso costante non appena si è raggiunto il
mare aperto, con acqua di mare pulita. Se tuttavia, l’installazione
è in un luogo con acqua di mare sporca, ad esempio un impian-
to portuale, si raccomanda di introdurre un processo si lavaggio
con acqua di mare pulita o installare un circuito idraulico secon-
dario per garantire che il passaggio di acqua di mare pulita attra-
verso l’aft ercooler. Verifi care e pulire l’aft ercooler ogni tre mesi.
- Tutti gli aft ercooler raff reddati ad acqua devono essere protetti
contro la corrosione o altre particelle solide che entrano in in-
gresso acqua dell’aft ercooler. Evitare un eccessivo fl usso d’acqua
(2-3 m/s) che potrebbe danneggiare i tubi in ingresso acqua.
- Evitare di lasciare il lato acqua scarico delle acque. Per i model-
li a fascio tubiero removibile non utilizzare spazzole metalliche
che possono danneggiare i tubi.
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