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ITALIANO
CAPITOLO 9: PARAMETRI DI CONTROLLO
9.1 Durata degli impulsi
Impostando una durata maggiore degli impulsi si avrà una mag-
giore stimolazione per l’intensità selezionata. Come indicato nella
sezione dei Controlli, usando una combinazione di intensità e du-
rata delle pulsazioni, si ritiene che diverse ampiezze di pulsazioni
possono stimolare gruppi di fibre nervose differenti.
La scelta della durata degli impulsi dipende in parte dal modo di
trattamento e dal protocollo selezionato.
9.2 Frequenza degli impulsi
La scelta della Frequenza degli Impulsi (hertz o impulsi per secon-
do) dipende in gran parte dal tipo di applicazione degli elettrodi
che è stato stabilito per il paziente.
Nell’utilizzo di applicazioni di elettrodi contigui o dermici (cioè nel-
la stimolazione diretta attraverso la zona del dolore o della locale
disabilità) è consigliabile una elevata frequenza degli impulsi (po-
sizione sopra agli 80 Hz sul Comando di Regolazione della Fre-
quenza degli impulsi). Il paziente non dovrebbe percepire i singoli
impulsi, ma dovrebbe piuttosto avvertire una stimolazione conti-
nua e costante.
Nonostante le suddette raccomandazioni, il singolo paziente po-
trebbe aver bisogno di lievi variazioni rispetto alle posizioni sopra
citate, in funzione della natura della sua condizione.
9.3 Modalita’ di trattamento
Le TENS Normali o Tradizionali offrono al medico un controllo
completo dei vari parametri di trattamento dello strumento.
La modalità Burst è analoga alla tecnica TENS a bassa frequenza,
con la differenza che i singoli impulsi a bassa frequenza sono so-
stituiti da singoli “Burst” che variano dai 7 ai 10 singoli impulsi. Si