MATERIALI PREVISTI PER IL LAVAGGIO
L’apparecchiatura è adatta al lavaggio di stoviglie resistenti al calore come porcellane bian-
che o con colori resistenti, acciaio, alluminio, vetro, plastica, e tutti quei materiali che por-
tano la dicitura “adatti al lavaggio in lavastoviglie”. Ricordiamo inoltre che stoviglie rea-
lizzate o decorate con materiali leggeri e poco resistenti al calore (come ad esempio la fine
porcellana, l’argento, l’oro, il cristallo, ecc.), non sono adatte al lavaggio in lavastoviglie.
Prima di inserirle in lavastoviglie consigliamo di accertare la natura delle varie stoviglie,
anche per procedere con il giusto programma di lavaggio.
COLLEGAMENTI
Per il funzionamento le lavastoviglie devono essere collegate al quadro di alimentazione
elettrica (sezione “Impianto elettrico”) nonché alla rete idrica (sezione “Impianto idrauli-
co”). Tale operazione dovrà essere fatta da personale specializzato.
CESSIONE A TERZI
Il prodotto lavastoviglie può essere ceduto a terzi purché, come specificato alla sezione
“Identificazione apparecchiatura e manuale” a pagina 3, accompagnato dal presente ma-
nuale, dal Certificato di Collaudo, e dalla relativa Dichiarazione di Conformità CE in ori-
ginale. Sull’apparecchiatura inoltre non devono essere stati rimossi o modificati avvisi,
segnali e targhette posti dal costruttore.
Conseguentemente l’utilizzatore si impegna a far sottoscrivere al terzo acquirente l’impe-
gno alla precisa e completa attuazione del manuale di installazione.
MOVIMENTAZIONE
IMBALLO
La lavastoviglie viene consegnata imballata in un unico collo in cui viene inserito anche il
presente “Manuale di installazione, uso e manutenzione”, come indicato anche nel DDT
(Documento Di Trasporto). Colli separati possono comprendere eventuali complementi
compresi nel contratto di vendita.
RICEVIMENTO, STOCCAGGIO E DEPOSITO
Il trasporto della lavastoviglie NON è compreso nella fornitura ed è quindi a completo cari-
co del cliente. Eventuali danni riscontrati al ricevimento dovranno dar luogo a riserva verso
il vettore annotata e firmata sul documento di trasporto, ed alla tempestiva segnalazione al
costruttore.
Il peso del collo non supera mai i 120 kg.
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