PEGASUS 23 T - 32 T - 35 T - 45 T
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IT
cod. 3541E581 - Rev. 03 - 10/2019
4.2 Messa in servizio
B
La messa in servizio deve essere effettuata da Per-
sonale Qualificato e di sicura qualificazione. Verifi-
che da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte
le operazioni di manutenzione che abbiano compor-
tato la disconnessione dagli impianti o un intervento
su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia:
•
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianto.
•
Verificare la tenuta dell’impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu-
zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
•
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto.
•
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto o in caldaia.
•
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico.
•
Verificare che l’apparecchio sia collegato ad un buon impianto di terra.
•
Verificare che il valore di pressione e portata gas per il riscaldamento sia quello ri-
chiesto.
•
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Accensione della caldaia
•
Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
•
Sfiatare l’aria presente nel tubo a monte della valvola gas.
•
Chiudere o inserire l’eventuale interruttore o spina a monte della caldaia
•
Posizionare l’interruttore generale (rif. 2 - fig. 1) in posizione ON.
•
Accendere la fiamma pilota come descritto nella sez. 2.3.
•
Posizionare il termostato di regolazione (rif. 4 - fig. 1) in corrispondenza ad un valore
superiore a 50°C e quella dell’eventuale termostato ambiente sul valore di tempe-
ratura desiderato. A questo punto il bruciatore si accende e la caldaia inizia a fun-
zionare automaticamente, controllata dai suoi dispositivi di regolazione e sicurezza.
B
Se dopo aver eseguito correttamente le manovre di
accensione, i bruciatori non si accendono e il pul-
sante spia si illumina, attendere circa 15 secondi e
quindi premere il suddetto pulsante. La centralina
ripristinata ripeterà il ciclo di accensione. Se, anche
dopo il secondo tentativo, i bruciatori non si accen-
dessero, consultare il paragrafo “Risoluzione dei
problemi” a pag. 7..
A
In caso venisse a mancare l’alimentazione elettrica alla caldaia, mentre
quest’ultima è in funzione, i bruciatori si spegneranno e si riaccenderanno au-
tomaticamente, al ripristino della tensione di rete.
Verifiche durante il funzionamento
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l’efficienza del camino e condotti fumi durante il funzionamento della cal-
daia.
•
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianto, avvenga corret-
tamente.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del termostato caldaia.
•
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 5.
Spegnimento
Per spegnere temporaneamente la caldaia, è sufficiente posizionare l’interruttore gene-
rale (rif. 2 - fig. 1) sulla posizione
OFF
.
Al fine di uno spegnimento prolungato della caldaia occorre:
•
Posizionare l’interruttore generale (rif. 2 - fig. 1) sulla posizione
OFF
;
•
Premere e ruotare la manopola di comando 1 in posizione
“C”
(fig. 2).
•
Chiudere il rubinetto del gas a monte della caldaia;
•
Togliere corrente all’apparecchio;
B
Per lunghe soste durante il periodo invernale,
al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consi-
gliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia e
quella dell’impianto; oppure introdurre l’appo-
sito antigelo nell’impianto di riscaldamento.
4.3 Manutenzione
B
Le seguenti operazioni sono strettamente ri-
servate a Personale Qualificato e di sicura
qualificazione.
Controllo stagionale della caldaia e del camino
Si consiglia di far effettuare sull’apparecchio almeno una volta all’anno i seguenti con-
trolli:
•
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, termostati, ecc.) devono funzio-
nare correttamente.
•
I condotti fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite.
•
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
•
Il bruciatore e il corpo caldaia devono essere puliti. Seguire le istruzioni al paragrafo
successivo.
•
Il pilota deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato (vedi
fig. 10).
•
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
•
Il vaso d’espansione se presente deve essere carico.
•
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nella tabella
dati tecnici (vedi sez. 5.3).
•
Le pompe di circolazione non devono essere bloccate.
Dispositivi di sicurezza
La caldaia
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è dotata di dispositivi che garantiscono
la sicurezza in caso di anomalie di funzionamento.
Limitatore di temperatura (termostato di sicurezza) a riarmo automatico
La funzione di questo dispositivo è quella di evitare che la temperatura dell’acqua dell’im-
pianto superi il valore di ebollizione. La temperatura massima di intervento è 110°C e
provoca il blocco della caldaia.
Lo sblocco può avvenire solo al raffreddamento della caldaia (la temperatura si deve ab-
bassare di almeno 10°C) e dall’individuazione e conseguente eliminazione dell’inconve-
niente che ha provocato il blocco.
Dispositivo di sicurezza evacuazione fumi (termostato fumi)
La caldaia è dotata di dispositivo di controllo dell’evacuazione dei prodotti della combu-
stione. Se l’impianto di evacuazione fumi dovesse presentare delle anomalie con conse-
guente rientro in ambiente di gas combusti, l’apparecchio si porta in blocco. Per il
rilevamento ed il controllo della temperatura dei fumi la cappa antivento è dotata di un
termostato fumi.
L’eventuale fuoriuscita di gas combusti nell’ambiente provoca un aumento di temperatu-
ra rilevato dal bulbo, che entro 2 minuti provoca lo spegnimento della caldaia interrom-
pendo l’arrivo di gas al bruciatore. Nel caso il termostato fumi intervenga, provvedere al
riarmo manuale del termostato (vedi sez. 2.6). La caldaia riprenderà a funzionare.
Se, in caso di guasto, il termostato deve essere sostituito, utilizzare esclusivamente ac-
cessori originali, assicurarsi che i collegamenti elettrici e che il posizionamento del bulbo
siano ben eseguiti.
B
IL TERMOSTATO FUMI NON DEVE ESSE-
RE IN NESSUN CASO ESCLUSO!
Apertura del mantello anteriore
Per aprire il pannello anteriore della caldaia, vedere la sequenza indicata nella fig. 7.
fig. 7 - Apertura pannello anteriore
B
Prima di effettuare qualsiasi operazione
all’interno della caldaia, disinserire l’ali-
mentazione elettrica e chiudere il rubinetto
gas a monte.
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