2
L’apparecchio può essere installa-
to, senza coprimorsetti, in scatole
munite di guida DIN (EN 50022).
Per le dimensioni di ingombro
vedere la fig. 2A.
Oppure può essere installato a
parete utilizzando la guida DIN in
dotazione, applicando il coprimor-
setti ed eventuali tasselli in dota-
zione.
Per le dimensioni di ingombro
vedere la fig. 2B.
NOTA. La protezione del trasforma-
tore dell’apparecchio contro so-
vraccarichi e cortocircuiti è ottenuta
elettronicamente anzichè mediante
fusibili.
Per ripristinare il normale funziona-
mento, in caso d’interruzione, biso-
gna:
a) togliere l’alimentazione all’appa-
recchio
b) eliminare le cause dell’arresto
c) far raffreddare l’apparecchio per
almeno un minuto
d) ricollegare l’apparecchio.
CITOFONO C/200
L’apparecchio è dotato di chiama-
ta elettronica.
Qualora l’impianto preveda una
chiamata differenziata (es. dal pia-
nerottolo), inserire il ronzatore
ER/12 nell’apposita sede della
base.
Il citofono è predisposto per l’inse-
rimento del modulo P3.
È munito dei seguenti comandi:
Apriporta
•
Servizi ausiliari
Funzione dei morsetti (fig. 8)
Morsettiera C
5
massa
7
chiamata
8
audio dal posto esterno
9
audio al posto esterno
•
pulsante per
•
servizi ausiliari
Caratteristiche tecniche
• Potenza massima commutabile
del pulsante servizi ausiliari:
max. 24 V 1 A.
• Temperatura di funzionamento:
da 0 °C a + 35 °C.
• Dimensioni: 88x220x70 mm.
Istruzioni per l’installazione
Dopo aver tolto il mobile (vite fron-
tale di fig. 3, in basso), fissare la
base direttamente al muro (fig. 4),
oppure alla scatola incasso (fig. 5
o 6).
Su pareti non perfettamente piane
evitare il serraggio eccessivo delle
viti.
Effettuare i collegamenti e rimette-
re il mobile (fig. 7).
CITOFONO XC/200
Di caratteristiche simili al C/200.
È predisposto per l’inserimento del
modulo XP3.
- Dimensioni: 110x224x65 mm.
CITOFONO YC/200
Di caratteristiche simili al citofono
C/200, è predisposto per l’inseri-
5 7 8 9
• •
12
7
13
14
15
16
P3
5 7 8 9
7
12
13
14
15
16
C
BP1
YP3
10
8
mento del pulsante servizi ausiliari
(
) YP1 e dell’altoparlante YAL
per potenziare la nota di chiamata.
- Dimensioni: 98x215x63 mm.
Nota. Negli impianti intercomuni-
canti il pulsante apriporta è attivo
quando si è in comunicazione con il
posto esterno.
Pulsante apriporta
Normalmente il pulsante apriporta
è sempre attivo. Qualora lo si
volesse attivo solo a cornetta solle-
vata, tagliare il ponticello a filo BP1
(fig. 10).
CITOFONO YC/200A
Di caratteristiche simili al citofono
YC/200, è munito anche di un pul-
sante per servizi ausiliari
.
- Potenza massima commutabile
del pulsante servizi ausiliari: max.
24 V, 1 A.
È predisposto per l’inserimento del
modulo YP3.
PULSANTE AUSILIARIO YP1
Accessorio da inserire nel citofono
YC/200 per avere a disposizione il
pulsante servizi ausiliari (
) Aux
2.
Caratteristiche tecniche
• Potere d’interruzione: 24 V 1 A
max.
• Temperatura di funzionamento:
da 0 °C a + 35 °C.
ESPANSIONE DI CHIAMATA
A 3 PULSANTI P3-XP3-YP3
Permette di trasformare un sempli-
ce citofono in un apparecchio
intercomunicante.
Funzione dei morsetti (fig. 8÷10)
12
uscita chiamata dal posto
esterno
7
ingresso chiamata dal posto
esterno
13
comune chiamata intercomuni-
cante
14
chiamata al derivato n. 1
15
chiamata al derivato n. 2
16
chiamata al derivato n. 3
Istruzioni per l’uso del citofono
intercomunicante
Per chiamare uno degli apparecchi,
alzare la cornetta, premere il pul-
sante desiderato (il segnale di chia-
mata è una nota a tono continuo) e
attendere la comunicazione.
La conversazione interna non può
essere sentita all’esterno.
La chiamata proveniente dal posto
esterno è caratterizzata da una nota
bitonale (se l’apparecchio chiamato
è in conversazione, la chiamata è
segnalata in forma attenuata).
Se una chiamata dall’esterno arriva
durante una conversazione interna
e si desideri quindi entrare in comu-
nicazione con il visitatore, è neces-
sario che tutte le cornette vengano
prima riagganciate; sollevando
quindi la cornetta dell’apparecchio
chiamato si potrà conversare con il
visitatore esterno.
SMALTIMENTO
Assicurarsi che il materiale d’im-
ballaggio non venga disperso nel-
5
7
8
9
C
12
7
13
14
15
16
XP3
9